euro
èuro s. m. invar. – Moneta comune dell’Unione Europea (simbolo Є). Introdotto nel 1999 da 11 paesi (Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, [...] con monete storicamente meno stabili hanno potuto beneficiare ditassidi interesse bassi, con conseguente stimolo dell’attività economica compensate da variazioni del cambio, hanno dato luogo a crescenti differenziali di competitività: in partic., ...
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Antonella Mori
Alle ultime elezioni presidenziali, i brasiliani hanno votato per la continuità e non c’era motivo per pensare che Dilma Rousseff non avrebbe cercato di accontentare i suoi elettori: gli [...] fiscale responsabile, una politica monetaria indipendente basata sull’inflation targeting e un regime flessibile del tassodicambio. Le prime indicazioni sulla direzione della politica economica e la scelta del nuovo governo hanno confermato ...
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currency board
Maurizio Habib
Livio Stracca
Autorità monetaria che emette base monetaria a fronte di valuta estera a un tassodicambio fisso verso una valuta di riferimento (valuta-ancora; ➔ ancora). [...] la convertibilità valutaria al tassodicambio predeterminato, il c. b. detiene riserve nella valuta di riferimento, pari almeno all’ammontare delle sue passività monetarie, che rappresentano la base monetaria in circolazione. Tutte le passività ...
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rischio, valutazione del
Flavio Pressacco
Attività importante conseguente alla individuazione e alla definizione di un rischio, consistente nella descrizione, in forma quantitativa più o meno precisa, [...] r. ditasso, legato alla diminuzione del prezzo di mercato di obbligazioni e altre attività sensibili ai tassidi interesse, provocato su tali prodotti; il r. dicambio, dipendente da oscillazioni sfavorevoli del cambio quando le posizioni lunghe o ...
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Antonella Mori
di Antonella Mori
Alle ultime elezioni, i brasiliani hanno votato per la continuità e non c’è motivo per pensare che Dilma Rousseff, il nuovo presidente, non cercherà di accontentare i [...] , una politica monetaria indipendente basata sull’inflation targeting, e un regime flessibile del tassodicambio. La Rousseff è contraria al protezionismo, ma sicuramente si impegnerà ad appoggiare lo sviluppo dell’industria nazionale con una ...
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inflazione
inflazióne s. f. ‒ Aumento progressivo del livello medio generale dei prezzi, o anche diminuzione progressiva del potere di acquisto (cioè del valore) della moneta inflazionata. Il tasso d’i. [...] della domanda interna), può dar luogo a massicci ordini di vendita di attività denominate nella valuta di quel Paese con effetti, veicolati dalle variazioni del tassodicambio e del tassodi interesse, che finiscono con l’annichilire l’efficacia ...
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finanza internazionale
Flavio Pressacco
Settore della f. che studia le problematiche legate a operazioni che implicano transazioni valutarie o comunque questioni valutarie, coinvolgendo imprese, mercati [...] si espone a un rischio dicambio, dal quale può coprirsi con una gamma di derivati valutari (futures, ➔; opzioni rischio di insolvenza (➔) come la Grecia e l’Italia. L’indicatore di rischio corrispondente (lo spread,➔, fra i tassidi interesse ...
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capitali, movimenti di
Ignazio Angeloni
Nella bilancia dei pagamenti di un Paese, transazioni finanziarie che danno luogo ad attività o passività (e quindi a diritti futuri) fra i soggetti residenti [...] solitamente, un impegno gestionale. Per loro natura tendono a variare in risposta a mutamenti dei tassidi interesse, delle aspettative sul tassodicambio o del clima di fiducia più o meno diffuso in un Paese. Movimenti repentini degli investimenti ...
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simmetria/asimmetria
Domenico Delli Gatti
Coppia di concetti fra loro opposti, con significati diversi a seconda dei campi disciplinari. ● Nella teoria delle aree valutarie ottimali, la s. è relativa [...] è speculare. Se la mobilità del lavoro è elevata, i disoccupati emigrano da B in A, di modo che lo shock è riassorbito senza richiedere una variazione del tassodicambio tra A e B che, per costruzione, in un’unione monetaria è fisso. Per tale motivo ...
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Balassa-Samuelson, effetto
Relazione che lega fra loro due fenomeni distinti: quello secondo cui i prezzi tendono a essere più alti nei Paesi più ricchi e il fatto che le economie a forte crescita tendono [...] più controversa è la tesi che i Paesi a maggiore sviluppo sperimentino un apprezzamento reale del tassodicambio. Recentemente, il modello di B.-S. è stato utilizzato per spiegare i differenziali inflazionistici tra i Paesi appartenenti all’area ...
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tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...
tassa sul sudore
loc. s.le f. (iron.) Pagamento richiesto a sportivi dilettanti come corrispettivo della fruizione di determinati impianti o della partecipazione a gare di àmbito locale. ◆ Atletica leggera a Roma? A pagamento. Presto per entrare...