FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] dalla nobiltà locale. D'altra parte il F., per poter far fronte alla politica del pane a basso prezzo, introdusse tasse sulla neve, sul carbone e sul vino, scatenando l'ira della popolazione palermitana. Si trattava di imposte estremamente impopolari ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] carichi fiscali ai fautori del passato regime, e così i sostenitori dei Medici si videro sempre più vessati da tasse opprimenti. Il C. era sottoposto anche alle pressioni non meno insistenti degli estremisti Arrabbiati, che volevano il suo governo ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] provvedere a impegnare parte dei propri gioielli, a vendere stoffe da poco acquistate, a contrarre debiti e a imporre nuove tasse per raccogliere le somme necessarie alla difesa del Regno. Dopo la rotta di Sarno, inoltre, la necessità di provvedere ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] regime, senza le vecchie fonti di sostentamento e senza nuove possibilità di lavoro. Per la prima volta colpito da tasse gravose, temeva lo sconvolgimento dei patrimoni familiari con la fine anche del maggiorascato; vedeva il tramonto della sua casta ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] tanto per il suo comportamento nei confronti del gruppo di governo, dei suoi fedeli e dei sudditi, gravati da ogni tipo di tasse, quanto per la debolezza intrinseca del carattere, di cui si è già detto.
Abbandonato da Venezia al proprio destino, il D ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] F. ne aveva invece rintuzzato gli attacchi al governo nel maggio 1850, quando si era discusso l'aumento della tassa sul bollo.
Contro le affermazioni demagogiche degli oppositori egli aveva sostenuto che era inutile "pascere le nostre popolazioni di ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] 1691; trad. ital. in Lorenzo Giustiniani, Trattato della disciplina e della perfezione monastica, Venezia 1569; ibid. 1690; a cura di I. Tassi, Roma 1962; la parte finale dell'opera è stata stampata anche a sé stante: De ultimis diebus et obitu b ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] . Le città che si erano ribellate agli Svevi ai tempi della reggenza - per avere, con privilegi papali, maggiore autonomia e tasse più basse - si sottomisero adesso al re; gli strati sociali più elevati di queste città colsero l'occasione per una ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] egli indicava in primo luogo la riduzione delle imposte, lamentando come il governo austriaco colpisse i grandi proprietari, e, tassando i passaggi di proprietà, ancor più i piccoli. La Lombardia, che secondo i suoi calcoli costituiva la trentesima ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] 1826 gli venne incontro il re Francesco I, che gli concesse una tantum un, sussidio di 300 ducati (ridotti a 270 per le tasse), e comprò per 13.000 ducati parte di una sua villa a Capodimonte; migliorarono le disponibilità del C., che impiegò a buone ...
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tassa
s. f. [dal lat. mediev. taxa, deverbale di taxare «tassare1»]. – 1. a. Il compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso dietro sua domanda (distinta, in finanza,...
tassare1
tassare1 v. tr. [dal lat. taxare, forse connesso con il gr. τάσσω (aor. ἔταξα) «ordinare, disporre, ingiungere»]. – 1. a. Sottoporre a una tassa: t. un servizio, una concessione; t. una lettera, una cartolina, un plico, applicare...