MANTOVANI, Costantino
Marina Tesoro
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 3 apr. 1844 da Virgilio, magistrato, e da Sofia Piccioni. Nella famiglia, di antiche radici pavesi, il patriottismo era alimentato [...] , si appassionò allo studio delle discipline economiche e, nel febbraio 1865, si laureò con una dissertazione sul tema "Delle tasse e dei loro diversi oggetti". Si iscrisse all'albo degli avvocati, ma preferì mettere a frutto le competenze tecnico ...
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BIAGINI, Sebastiano
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Nacque a Lerici (La Spezia) il 17 genn. 1755 da Nicola, notaio. Dopo i primi studi, fu a Pistoia e quindi si recò a Roma dove, dopo essersi occupato di pittura e di musica, compì [...] , è conservata una richiesta del B., rivolta al governo nella sua qualità di funzionario, di far pagare anche ai nobili le tasse; è a questo periodo inoltre che risalgono i suoi rapporti con L. Gentile e probabilmente con i fratelli Serra e con G ...
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Taika, riforma
In Giappone il «grande cambiamento» che ebbe inizio ufficialmente nel 646 d.C., a opera del principe Naka no Oe (imperatore Tenji, 626-672) e dell’imperatore Kotoku (596-654). Dopo l’eliminazione [...] , da ripetersi ogni 6 anni, che doveva servire come base per la distribuzione dei terreni e l’imposizione delle nuove tasse. La riforma agraria era basata sul kubunden, il sistema della «terra per bocca», ossia la distribuzione di appezzamenti di ...
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Colletta
Kristjan Toomaspoeg
La colletta, menzionata nelle fonti anche con i termini di auditorium, auxilium, subsidium, subventio, subventio generalis, auditorium quod ex nostre gentis consuetudine [...] sia dal proposito di limitare il potere militare della nobiltà che dalle necessità del fisco, sostituì il servizio militare con una tassa, detta adoha o adohamentum, che divenne annuale a partire dal 1231. In seguito, almeno dal 1241, la colletta e l ...
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Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento [...] autonoma della giustizia, libero godimento dei proventi d’imposte e tasse, facoltà di batter moneta), in cambio di una non addizionali e compartecipazioni a imposte erariali o regionali; tasse e diritti per servizi pubblici; trasferimenti erariali, ...
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Magna Charta
Marzia Ponso
Il primo documento a garanzia delle libertà individuali
Il 15 giugno 1215 il re d’Inghilterra Giovanni Senzaterra fu costretto dai baroni inglesi a riconoscere una serie di [...] sottoposto a giudizio e in conformità alle leggi in vigore. Infine, il re giurava di non imporre più alcuna tassa senza l’approvazione del Consiglio comune del regno, un’assemblea costituita da nobili feudatari (laici ed ecclesiastici).
Le origini ...
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Puglia
Jean-Marie Martin
Apulia è il nome di una provincia dell'Italia imperiale romana, e designa ancora oggi una regione amministrativa italiana (Puglia) che comprende, fra l'altro, la maggior parte [...] (monopolio statale di vendita del sale, del ferro, dell'acciaio ecc., monopolio statale della tintura, nuove tasse indirette, creazione dei fundica, ovvero di depositi pubblici).
Tornando alla storia complessiva della regione chiamata Apulia, in ...
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CICOGNA, Giovan Pietro
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente negli ultimi anni del sec. XV, a Milano, da Giovanni Bartolomeo e Margherita Caccia; apparteneva ad una nobile famiglia milanese originaria [...] la posizione del C. diventa via via più solida. Nel 1533 l'imperatore gli concede i 300 scudi dell'entrata delle tasse sui cavalli a Trecate; nel 1535 é esentato dalle imposizioni sugli immobili chè possiede nel Novarese (su questa questione avrà uni ...
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Enrico VIII, re d'Inghilterra
Silvia Moretti
Il re che si mise a capo della Chiesa inglese
Nel 1534 il re d'Inghilterra Enrico VIII uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui [...] dei vescovi, le ricchezze esagerate delle diverse Chiese nazionali (inglese, francese, tedesca, fra le altre), accumulate esigendo tasse dalla popolazione. In questo clima di malcontento, lo strappo operato da Enrico VIII contro il papato fu accolto ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] più lucrosa. B. IX non alterò di per sé la riscossione dei "servizi comuni" (un terzo dell'entrata annua era la tassa per le prelature conferite in concistoro, ossia vescovati e abbazie) e delle "annate" (la metà delle entrate del primo anno era ...
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tassa
s. f. [dal lat. mediev. taxa, deverbale di taxare «tassare1»]. – 1. a. Il compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso dietro sua domanda (distinta, in finanza,...
tassare1
tassare1 v. tr. [dal lat. taxare, forse connesso con il gr. τάσσω (aor. ἔταξα) «ordinare, disporre, ingiungere»]. – 1. a. Sottoporre a una tassa: t. un servizio, una concessione; t. una lettera, una cartolina, un plico, applicare...