Economista e uomo politico (Firenze 1728 - Genova 1821); alto funzionario dell'amministrazione toscana; senatore, contribuì a ispirare e realizzare il complesso di riforme liberali del granduca Pietro [...] governo instaurato durante l'invasione francese del 1799. La sua Meditazione sulla teoria e sulla pratica delle imposizioni e tasse pubbliche e le varie Memorie, i discorsi e altri scritti furono raccolti negli Scritti di pubblica economia storico ...
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Ecclesiastico e uomo politico (forse Waynfleet, Lincolnshire, 1395 circa - Waltham, Hampshire, 1486); sacerdote (1426), prevosto a Eton (1442), fondò il Magdalen College a Oxford (1448). Enrico VI lo fece [...] da Jack Cade, che, dopo aver sconfitto l'esercito reale, erano entrati in Londra (1450) chiedendo la riduzione delle tasse, W. fu delegato, con il cancelliere arcivescovo John Stafford, a trattare con i ribelli: promise il perdono, ma successivamente ...
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Madre (m. 1105 circa) dell'imperatore bizantino Alessio I Comneno, fu molto influente presso di lui; durante la guerra contro i Normanni ebbe le funzioni di reggente, e in tale qualità per far fronte alle [...] persino a confiscare tutte le ricchezze delle chiese. Alessio, di fronte alla reazione della pubblica opinione, dovette assicurare alla Chiesa una somma annua come percentuale sulle tasse. La D. si ritirò poi nel monastero di Pantepóptes dove morì. ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] riconoscimento del diritto di voto alle donne che avessero avuto l’amministrazione di loro proprietà e che pagassero una tassa municipale.
Compendiò una proposta organica di riforma nel volume Il disaccentramento e i bilanci per l’anno 1869 (Firenze ...
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shoensei
In Giappone, figura giuridica del possesso della terra (dal termine giapp. shoen, talvolta tradotto «maniero») introdotto nel periodo Nara, a partire dal 723 d.C. Lo s. introduceva un’eccezione [...] allo Stato e gli appezzamenti venivano redistribuiti ogni sette anni ai contadini, a loro volta soggetti al pagamento di tasse e alla prestazione di corvée. I primi s. erano tenuti esentati per tre scadenze dalla redistribuzione, al che vennero ...
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stola Nell’antichità, per i Greci, l’abito in genere; presso i Romani un abito lungo, fornito di pieghe, indossato dalle donne sopra la tunica intima (camicia) e sotto la palla (mantello). Nella liturgia [...] indossata nelle funzioni liturgiche dal diacono, dal presbitero e dal vescovo. In epoca anteriore al concilio Vaticano II, erano dette tasse (o diritti) di s. gli emolumenti dovuti ai parroci dai fedeli in occasione di un servizio religioso, come il ...
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Insurrezione del mondo rurale e dei ceti inferiori della Germania meridionale e centrale. Ebbe inizio nel maggio-giugno 1524 nel Baden e si estese rapidamente per tutta la Germania centrale, con a capo [...] degli insorti (tra le quali l’abolizione della servitù della gleba, libertà di caccia e di pesca, diminuzione delle tasse). In campo politico l’obiettivo era quello di una riforma democratica dell’Impero e della costituzione di una sorta di ...
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Sengoku
Periodo della storia del Giappone (1477-1576), corrispondente all’incirca agli ultimi cento anni del periodo Ashikaga. Il S. jidai è il «periodo degli Stati combattenti», durante il quale il [...] han, era la massima autorità nei suoi possedimenti e disponeva di un proprio esercito e di propri funzionari per la riscossione delle tasse e l’amministrazione. Alla fine del S. gli han si erano ridotti a poco più di una ventina, governati da signori ...
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Traduzione del titolo aramaico Rēsh gālūtā (ebr. Rōsh Gōlāh o Rōsh Gālūt) che significa «capo dell’esilio», dato al capo supremo degli Ebrei rimasti in Babilonia dopo l’esilio. La carica è attestata almeno [...] di cui la tradizione affermava la discendenza davidica, aveva il diritto di nominare i giudici locali e di esigere tasse per il mantenimento della propria corte sfarzosa.
L’ esilarcato trasse vantaggio dalla conquista araba, quando l’autorità dell’e ...
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Famiglia di dinasti dell'Ammonitide (Transgiordania) di religione giudaica, vissuti negli ultimi secoli precristiani. Le notizie principali provengono dalle Antichità giudaiche di Flavio Giuseppe. Il più [...] . Suo figlio Giuseppe (attivo tra il 240 e 218) si fa concedere da uno dei Tolomei d'Egitto la carica di esattore delle tasse per la Siria e la Fenicia. Ircano, figlio di Giuseppe, ne continua la politica favorevole ai Tolomei, mentre i suoi fratelli ...
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tassa
s. f. [dal lat. mediev. taxa, deverbale di taxare «tassare1»]. – 1. a. Il compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso dietro sua domanda (distinta, in finanza,...
tassare1
tassare1 v. tr. [dal lat. taxare, forse connesso con il gr. τάσσω (aor. ἔταξα) «ordinare, disporre, ingiungere»]. – 1. a. Sottoporre a una tassa: t. un servizio, una concessione; t. una lettera, una cartolina, un plico, applicare...