Leila El Houssi
Il modello Tunisia
La ‘primavera tunisina dei gelsomini’ non ha ceduto il passo al temuto ‘inverno’, anche grazie alla nuova Costituzione frutto della mediazione tra laici e islamici. [...] ’acquisto di carburanti, a ridurre le imposte alle società non esportatrici per rilanciare il mercato interno e ad aumentare le tasse alle società esportatrici. Il 26 agosto 2015 un comunicato stampa della missione FMI, che si è recata nel paese, ha ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] i problemi dell’industria italiana: «aggravare i fabbricanti con una tassa sopra le macchine è lo stesso che dare l’ultimo , 15 gennaio 1866).
A suo avviso al posto di queste tasse, che – specialmente la prima – avrebbero colpito in modo eccessivo ...
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CAPECE GALEOTA, Fabio
Carla Russo
Nacque a Napoli nel 1572, in un'antica famiglia patrizia napoletana, aggregata al seggio di Capuana. Si dedicò agli studi di giurisprudenza, avendo come maestro, tra [...] schierò a favore delle tesi aristocratiche.
La nobiltà aveva, infatti, opposto una grande resistenza al tentativo di imporre nuove tasse e aveva cercato di avviare un nuovo rapporto, più favorevole ai suoi interessi, con la monarchia. Le trattative ...
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DALLA ROSA, Pier Luigi
Gabriele Nori
Nacque a Parma dal marchese Papiniano il 1° ott. 1641. Mandato a studiare a Roma, dove rimase dieci anni, per la vivacità della sua intelligenza seppe procurarsi [...] di alloggio e ritiro degli eserciti tutti gli Stati interessati alla pace. Il duca Farnese fu così costretto ad escogitare nuove tasse, tra cui una assai forte sulle parrucche. Il D. venne allora richiamato da Vienna, vista l'inutilità della sua ...
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LATUADA (Lattuada), Felice
Vittorio Criscuolo
Le poche notizie sui primi anni e sulla formazione si ricavano in gran parte da un memoriale autobiografico redatto a Milano il 6 ag. 1802 (pubblicato in [...] che gravano soprattutto sui poveri e propose un'imposizione progressiva su ogni cespite. Riteneva che nello stabilire le tasse si dovesse considerare soprattutto la classe "dei grossi affittuari che sono molto ricchi, e quella, che in Lombardia ...
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Magonza
MMichael Matheus
Anche Magonza fu interessata dal generale moto di sviluppo comunale che riguardò, a partire dall'XI sec., soprattutto le grandi città lungo il Reno e la Mosa. A determinare [...] inglobato nel corso del XIII sec. nella cerchia delle mura. Per finanziare queste iniziative furono elevate anche imposte e tasse indirette (il cosiddetto Ungeld), nominate per la prima volta nel 1244, che rappresentano già in questo periodo una ...
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BERTONE, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 17 dic. 1874 da Agostino e da Teresa Alessio. Si laureò in giurisprudenza, approfondendo gli studi sui problemi economici. Esercitò [...] sui beni mobili ed immobili collegata al cambio della moneta, più severi accertamenti del reddito delle grandi imprese, tasse più forti sui consumi di lusso.
Il prestito della ricostruzione, lanciato nello stesso autunno del 1946, incontrò l ...
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DE FORNARI, Vincenzo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1513. Il prestigio di cui godette il padre, Giovanni Battista, permise al D., fin da giovane, di partecipare attivamente alla vita politica [...] S. Lorenzo per la messa in suffragio del defunto imperatore Ferdinando e venne scelto nella magistratura incaricata di imporre tasse ai non ascritti al Libro della Nobiltà.Nel 1566 fece parte del Collegio degli straordinari; nel 1569 fu sindicatore ...
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BUCELLI, Francesco
Francis W. Kent e Dale V. Kent
Appartenente ad antica e influente famiglia magnatizia, il B. nacque a Firenze, nella seconda metà del sec. XIV, da Giovanni di Francesco; ci è ignoto, [...] membri della loro famiglia compaiono fra i trentatré maggiori contribuenti del quartiere di S. Croce. A partire dal 1427 il Bucelli maggiormente tassato compare al sessantacinquesimo posto nella lista dei contribuenti. Quanto al B., egli versava in ...
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CONTARINI, Federico
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 25 apr. 1538 da Francesco e da Bianca, figlia del nobiluomo Gerolamo Malipiero. La sua famiglia, appartenente al ramo dei Contarini dalle Due Torri, [...] di altri membri del patriziato veneziano, si dedicasse ad attività speculative nei confronti di centri del dominio, acquistando le loro tasse e divenendo loro esattore, come sarà per le "daie" di Padova, da lui comperate insieme con altri. Fu certo ...
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tassa
s. f. [dal lat. mediev. taxa, deverbale di taxare «tassare1»]. – 1. a. Il compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso dietro sua domanda (distinta, in finanza,...
tassare1
tassare1 v. tr. [dal lat. taxare, forse connesso con il gr. τάσσω (aor. ἔταξα) «ordinare, disporre, ingiungere»]. – 1. a. Sottoporre a una tassa: t. un servizio, una concessione; t. una lettera, una cartolina, un plico, applicare...