FRANCHI, Giorgio
Angela Asor Rosa
Nacque a Berceto, nell'Appennino Parmense, nei primi anni del sec. XVI, giacché nel 1530 lo vediamo ottenere il beneficio di S. Rocco "positi in Burgo Campi extra moenia [...] alcuni personaggi - i conti Rossi, il marchese Ermes Pallavicino, i conti Fieschi di Calestano - imponevano alla popolazione tasse gravose e sempre crescenti, in un clima ancora palesemente feudale. L'atteggiamento del F. nei confronti dei feudatari ...
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DELLA STUFA, Andrea
Claudio Bonanno
Figlio dell'illustre giudice Ugo e di Mondina di Giovenco de' Medici, nacque presumibilmente a Firenze nel secondo quarto del sec. XIV.
Indicato nelle fonti come [...] proposito, risulta infatti che il notaio Lapo Mazzei consigliò il Datini di scrivere alcune lettere per chiedere un'esenzione dalle tasse a diversi membri di questa commissione; una di esse doveva essere diretta appunto al D. che già nel 1394 aveva ...
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CITTADELLA, Luigi Napoleone
Enzo Bottasso
Nacque il 18 nov. 1806 a Ferrara da Stanislao, notaio e segretario capo del municipio, e da Eleonora Campagnoli. Rimasto orfano del padre nel dicembre 1817, [...] via più minute intorno all'amministrazione comunale, la beneficenza, le cacce, il carroccio, le bandiere, gli stemmi, il vestiario, le tasse, le feste, le fiere, i mercati, le giostre, le fontane, i pozzi, le fortificazioni, i giochi, la giustizia, l ...
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GIANNETTI, Antonio, detto Antonio del Mucione
Daniela Lamberini
Non si conoscono luogo e data di nascita di questo provveditore di fortezze originario della Toscana, attivo sotto Cosimo I de' Medici [...] il G. compì pericolose missioni segrete nei vicariati della Romagna toscana e del Casentino per censire gli uomini, riscuotere tasse evase, arruolare soldati per le bande e indagare fra banditi e delatori con lo scopo di catturare Filippo Strozzi ...
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ENRICO di Navarra
Hubert Houben
Figlio di Garcia IV Ramirez, re di Navarra, e della prima moglie, Margherita di Laigle, dopo il maggio e prima del settembre del 1166 raggiunse in Sicilia la sorella [...] marzo 1168, giorno di Pasqua, scoppiò in quella città una rivolta provocata dai risentimenti cui avevano dato motivo le tasse imposte dal Quarrel alle navi che attraversavano lo Stretto. Gli insorti si impossessarono di sette galere: grazie ad esse ...
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CHIGI, Agostino
Enrico Stumpo
Del ramo di Mariano della grande famiglia senese, già una prima volta presente in Roma con Agostino detto il Magnifico, nacque in Siena il 16 maggio 1634 da Augusto e da [...] ma da Alessandro VII. Divieto del resto che il C. accolse volentieri, dato che lo esentava dal pagamento delle tasse per il mantenimento delle truppe cesaree in Italia, esenzione da lui stesso più volte richiesta tramite il cugino cardinale Flavio ...
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Anglosassoni, Arte degli. Monetazione
D.M. Metcalf
MONETAZIONE
I re anglosassoni iniziarono a coniare le proprie monete intorno al 630, sul modello dei trientes d'oro merovingi che circolavano in [...] di fantasia. Il ritratto stilizzato di Etelredo lo Sconsigliato si diffuse ampiamente all'estero tramite il pagamento delle tasse ai Danesi (Danegeld) e fu copiato sulle più antiche emissioni monetarie della Scandinavia e dell'Europa orientale. I ...
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Libano
Anna Bordoni
Silvia Moretti
'
geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Asia occidentale. La popolazione, che a una stima del 2005 era risultata pari a 3.577.000 ab. (l'ultimo [...] , in gran parte traffici illeciti legati alla telefonia mobile e internazionale, al racket del petrolio e del gas e alle tasse d'importazione per le merci in arrivo in Libano.
Nel Sud, intanto, Ḥezbollāh aveva preso il controllo del territorio sul ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] nozze di Margherita d'Angiò, figlia di Renato, con Enrico VI. Nel maggio 1446 ottenne una pensione annua di 1.500 fiorini sulle tasse imposte agli ebrei di Provenza. Nell'estate del 1447 il C. fu inviato insieme a Charles de Castillon e al vescovo di ...
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CASTELLANI, Matteo
Concetta Calvani
Nato a Firenze da Michele di Vanni, fu uno degli esponenti maggiori della sua famiglia e attivo diplomatico tra la fine del Trecento e il primo trentennio del Quattrocento; [...] alla città: numerosi sono i suoi interventi nelle consulte della Repubblica fiorentina tra cui quelle del giugno 1409 sulle tasse dei gonfalonieri e quello sulla confederazione con Luigi II d'Angiò; in quest'ultima occasione si dichiararono d'accordo ...
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tassa
s. f. [dal lat. mediev. taxa, deverbale di taxare «tassare1»]. – 1. a. Il compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso dietro sua domanda (distinta, in finanza,...
tassare1
tassare1 v. tr. [dal lat. taxare, forse connesso con il gr. τάσσω (aor. ἔταξα) «ordinare, disporre, ingiungere»]. – 1. a. Sottoporre a una tassa: t. un servizio, una concessione; t. una lettera, una cartolina, un plico, applicare...