L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] 41) - avevano talmente depresso il credito della Repubblica che il governo avrebbe dovuto accendere nel 1722 un prestito ad un tasso più elevato di quelli pattuiti nel 1718-1719); i traffici continuavano a battere la fiacca anche dopo la fine del ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] di tutelare il suolo pubblico quanto di ricavarne un reddito, regolamentando l'occupazione abusiva con l'imposizione di tasse (Dagron, 1987).Nel mondo bizantino, insomma, non si può riscontrare nulla di paragonabile alla rinascita urbana così come ...
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tassa
s. f. [dal lat. mediev. taxa, deverbale di taxare «tassare1»]. – 1. a. Il compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso dietro sua domanda (distinta, in finanza,...
tassare1
tassare1 v. tr. [dal lat. taxare, forse connesso con il gr. τάσσω (aor. ἔταξα) «ordinare, disporre, ingiungere»]. – 1. a. Sottoporre a una tassa: t. un servizio, una concessione; t. una lettera, una cartolina, un plico, applicare...