CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] continuò ad aumentare ancora, pur non con la stessa velocità degli anni precedenti; non vi furono ritocchi significativi alle tasse né innovazioni per la vita economica dello Stato; nonostante fosse stato studiato a lungo il problema degli interventi ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] (dopo l'inopinata e tuttora oscura divisione del Museo tra Stato e comune di Roma nel 1941). Per pagare le tasse di successione dei suoi numerosi lasciti Alfredo disponeva pure che fossero venduti all'asta tutti i gioielli Castellani che erano ancora ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] si cominciò ad organizzare la vendita degli argenti ecclesiastici non strettamente necessari al culto e si imposero alcune tasse straordinarie: tutte misure che indebolirono l'economia della nazione, già provata dalla carestia del 1793.
Sul versante ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] una benefica spinta in su dei salari monetari (cfr. La tassa sul macino. Lettere al direttore dell'Opinione, settembre 1865, alla carica per difendere il macinato dalle accuse di essere una tassa iniqua (nel 1870 la sua riscossione aveva dato luogo a ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] un dettagliato programma di opere", e scegliendo di trincerarsi dietro dichiarazioni rivelatesi demagogiche ("Più nessun aumento di tasse alle classi popolari e ai ceti medi!"), e dietro trovate estemporanee e confuse per cercare di parare i ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] (14 luglio 1898). Fu anche contrario all'abolizione della pena di morte. Si espresse contro riduzioni parziali della tassa sul macinato, ritenendo che per una politica forte in campo internazionale il govemo non potesse privarsi dei fondi necessari ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] di Luigi VIII. Inoltre si impegnò ad aiutare anche finanziariamente Giovanni Senzaterra: durante l'estate del 1216 egli impose una tassa di 50 scudi d'oro da prelevarsi su ogni cattedrale o monastero del regno.
Morto Giovanni Senzaterra il 19 ott ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] latino) che non ebbero seguito. Invece, a causa della difficile situazione dei cattolici tedeschi, provvide ad abbassare per loro le tasse della Dataria. A seguito di una richiesta di Filippo II già presentata a Gregorio XIV, I. concesse il titolo ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] La sua attività, pur ridimensionata, non si era interrotta: lo dimostra la causa che condusse contro il legnaiolo Domenico del Tasso nel 1474, per riscuotere del denaro dovuto «per quadri dui dipinti, a lui venduti e dati» evidentemente dopo il 1469 ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] più significativi del B. furono quelli per le forze armate e gli ex combattenti, il clero e il culto, le tasse (di patente, scolastiche, per titoli di nobiltà), la cittadinanza e i soccorsi agli emigrati, l'istituzione della guardia nazionale, la ...
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tassa
s. f. [dal lat. mediev. taxa, deverbale di taxare «tassare1»]. – 1. a. Il compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso dietro sua domanda (distinta, in finanza,...
tassare1
tassare1 v. tr. [dal lat. taxare, forse connesso con il gr. τάσσω (aor. ἔταξα) «ordinare, disporre, ingiungere»]. – 1. a. Sottoporre a una tassa: t. un servizio, una concessione; t. una lettera, una cartolina, un plico, applicare...