Scrittore politico (Piła 1755 - Varsavia 1826). Studioso di scienze naturali, e particolarmente di geologia, ebbe sin da giovane interesse anche per le cose pubbliche; e alla riforma dello stato polacco, [...] l'abolizione del "liberum veto" e della "libera elezione", la costituzione di un forte esercito, l'estensione delle tasse alla nobiltà e il miglioramento delle condizioni dei contadini. Già oppositore di Napoleone e sostenitore della riconciliazione ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] padovani. Per esempio, nel periodo tra il 1366 e il 1376, fece investimenti di oltre 140.000 lire di piccoli. Al tasso d'interesse, non insolito a quell'epoca, del venti per cento, i profitti di questi prestiti dovettero essere enormi, almeno 30 ...
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FERRARA, Alfredo
Elisabetta Orsolini
Nacque a Reggio Calabria il 23 sett. 1864 da Costantino e da Filomena Cilea. Nel 1884 si impiegò presso il ministero delle Finanze come vicesegretario amministrativo [...] generale del ministero e nel dicembre 1890 nominato segretario. Nel 1893 passò alla direzione generale del Demanio e delle tasse sugli affari, dove ricoprì la qualifica di segretario e poi, dal maggio 1900, di caposezione di divisione, prestando ...
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Imperatore romano (Lione 186 - Carre 217), figlio di Settimio Severo e di Giulia Domna, fu associato nell'impero nel 198; sposò Plautilla, figlia del prefetto del pretorio Plauziano: questi fu fatto uccidere [...] cui il giurista Papiniano. Per guadagnarsi la simpatia dell'esercito aumentò gli stipendî, e dovette di conseguenza inasprire le tasse, mentre la moneta si svalutava, sì che furono necessarie riforme monetarie. C. continuò l'opera di revisione del ...
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Benedetto Caetani (Anagni 1235 circa - Roma 1303); dopo varie missioni diplomatiche in Inghilterra e in Francia fu creato cardinale nel 1281. Dopo l'abdicazione di Celestino V, ch'egli poi confinò nel [...] di B., che con la bolla Clericis laicos (24 febbr. 1296) aveva proibito al clero di versare somme, a titolo di tasse o sovvenzioni, a qualsiasi autorità laica senza l'espresso consenso della S. Sede. La reazione di Filippo portò a una breve tregua ...
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POLONI, Giuseppe
Giovanni Paoloni
POLONI, Giuseppe. – Nacque a Martinengo (Bergamo) il 22 ottobre 1851, da Pietro e da Giuseppina Bonomi.
La sua era una famiglia numerosa: aveva cinque sorelle e un [...] alla fisica sotto la guida del professor Giuseppe Venanzio. Studente brillante, fu esonerato per merito dal pagamento delle tasse scolastiche; nell’estate 1868 vinse il premio Maccarani, istituito nel 1848 per gli studenti di quel liceo, in ...
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CALONIMO (Calonymos, Kalonymos), Davide
Juliana Hill Cotton
Nacque a Bari verso il 1439 dal "maestro" Iacopo Meir, di una antica famiglia ebrea che si tramandava di padre in figlio una ricca tradizione [...] 1484 anche quello di astrologo reale. Per grazia di re Ferrante il C. ed i suoi congiunti furono esonerati dalle tasse che gravavano sulla comunità ebraica di Napoli, tanto da essere molestati dai correligionari che cercarono invano, nel 1484 e nel ...
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BECCARUZZI, Francesco
Maria Maddalena Palmeggiano
Figlio di Simeone, calzolaio, e di Riccarda, ebbe due fratelli: Matteo, sarto, e Giovanni Andrea. Non conosciamo la data di nascita di questo pittore, [...] anni ma non i venticinque: nel 1519 invece è già almeno venticinquenne, perché possiede due campi per cui paga le tasse. Nella sigla delle due opere firmate, lui stesso si dichiara di Conegliano e anche il Botteon lo dice nativo della ridente ...
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CREMONESI, Filippo
Cristina Fratelloni
Nacque a Roma il 22 apr. 1872, in una agiata famiglia borghese, da Giovanni e da Maddalena Foglietti. Giovanissimo, emigrò nel Sudamerica; stabilitosi in Cile, [...] Colonna (1914-1919). L'acquisita esperienza economico-finanziaria gli valse successivamente la carica di assessore per l'Annona, le Tasse, i Beni patrimoniali, la Polizia urbana e le Finanze. Nel 1920 fece parte della giunta Rava e fu a ...
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Economista e uomo politico italiano (n. Foggia 1942); prof. di scienza delle finanze all'univ. di Pisa (dal 1980), alla LUISS di Roma (1988-2001) e all'univ. "La Sapienza" di Roma (dal 2001). Presidente [...] e prezzi relativi (1993); Il fisco giusto. Una riforma per l'Italia europea (2000); Il declino economico dell'Italia: cause e rimedi (con Gianni Toniolo, 2004); Colpevoli evasioni. Le tasse come questione non solo tecnica (2017); La guerra delle ...
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tassa
s. f. [dal lat. mediev. taxa, deverbale di taxare «tassare1»]. – 1. a. Il compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso dietro sua domanda (distinta, in finanza,...
tassare1
tassare1 v. tr. [dal lat. taxare, forse connesso con il gr. τάσσω (aor. ἔταξα) «ordinare, disporre, ingiungere»]. – 1. a. Sottoporre a una tassa: t. un servizio, una concessione; t. una lettera, una cartolina, un plico, applicare...