Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio De Viti de Marco
Manuela Mosca
Antonio De Viti de Marco è un grande economista italiano, fondatore della teoria pura della finanza pubblica e ispiratore della public choice. Con Maffeo Pantaleoni, [...] 1934 del manuale di De Viti (p. 16). Nel suo trattato, le varie forme di tassazione – entrate patrimoniali, tasse, tariffe, imposte dirette, imposte indirette – sono logicamente concatenate e trovano tutte posto all’interno di quest’unico apparato ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] amministrativa e didattica. Nell'ottobre 1874, infine, il C. chiese di rinunciare alla cittadinanza svizzera perché gravato da tasse che egli giudicava eccessive, ottenendo la cittadinanza italiana nel 1877.
Il C. morì a Firenze l'8 marzo 1891 ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] . si iscrisse all'Accademia del disegno: il 29 ag. 1676 risulta infatti tra i novizi accademici che dovevano pagare la matricola, tassa versata dall'artista anche il 2 febbraio dell'anno seguente (Meloni Trkulja, 1975, n. 20 pp. 25 s.). Poi, venuto a ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] altre opere storiche del C.: Cenni storici di alcune pestilenze, Roma 1832; 2 ediz., Napoli 1832; Discorso sopra alcune tasse ed operazioni di finanza degli antichi Romani, Roma 1843, ripubblicato in Dissertazioni della Pont. Accad. rom. di archeol ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] e da scontri armati nelle province (la Fronda parlamentare), il G. denunciò la responsabilità di Mazzarino nell'inasprimento delle tasse allo scopo di "imprese inutili, e dispendiose, et aliene dalla Pace" (17 luglio 1648, ibid., c. 317r). Il G ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] , per opporsi ad ogni aumento di potere del marchese del Monferrato, non solo, ma aveva impedito che quest'ultimo levasse tasse in Pavia e nel contado. La cosa non mancò di irritare il marchese, il quale, dietro consiglio del piacentino Dondazio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Coluccio Salutati
Nicola Lorenzo Barile
Accanto al disprezzo e al sospetto con cui una parte della società medievale guardava i mercanti, vi sono anche elogi sulla loro utilità. Si viene a riconoscere [...] della necessità dell’autorità pubblica. I mercanti operanti all’estero, inoltre, necessitano della conoscenza delle gabelle e delle tasse da pagare, di denaro liquido con cui far fronte agli impegni presi, poiché, com’è noto, «niente alletta ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] finanziarie della corte di Vienna divennero meno pressanti; e quando nel 1764 il B. propose di imporre in Toscana nuove tasse che fornissero i fondi per l'acquisto all'estero dei cereali con i quali si doveva far fronte alla carestia, lo ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] nuovi balzelli agli ebrei (egli era anche sovraintendente economico dell'"Università degli ebrei"), o quando sollecitò con durezza le tasse arretrate sulle devastate vigne di Roma, o la "dativa" in tutte le province di prima recupera. Egli fu membro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] prima necessità e trascina con sé, gradualmente, i valori degli altri beni e delle monete con buon valore intrinseco. Salari, tasse e rendite, in quanto legate alla più inerte moneta immaginaria, non crescono allo stesso ritmo, con grave danno per la ...
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tassa
s. f. [dal lat. mediev. taxa, deverbale di taxare «tassare1»]. – 1. a. Il compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso dietro sua domanda (distinta, in finanza,...
tassare1
tassare1 v. tr. [dal lat. taxare, forse connesso con il gr. τάσσω (aor. ἔταξα) «ordinare, disporre, ingiungere»]. – 1. a. Sottoporre a una tassa: t. un servizio, una concessione; t. una lettera, una cartolina, un plico, applicare...