ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] libertà, la libertà di stampa" (Atti parlam., 10 marzo 1851). Il mese dopo fu relatore sul progetto di legge per le tasse di navigazione e di ancoraggio, e chiese di abbassarle, sull'esempio dei paesi esteri, per rivitalizzare la marina e frenare la ...
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DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] Tesoro reale finì per ricavare solo 14.500 libbre. La regina esentò la D., come acquirente legale, dal pagare le consuete tasse su questi atti; suo marito rese omaggio in sua vece a Maria. Come scrisse al granduca l'ambasciatore fiorentino, "fanno e ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] . Scialoja e L. Cambray-Digny, tranne per alcuni mesi del 1867, durante i quali ricoprì la carica di direttore generale delle Tasse e Demanio. Quest'ultima nomina gli impose di dimettersi da deputato il 17 febbr. 1867, ma fu poi nuovamente eletto per ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] Arabi, questi si dedicò alla riorganizzazione dell'Impero interessandosi anche delle province italiane, dove peraltro impose tasse pesantissime, forse anche in punizione dell'insubordinazione di cui si erano rese colpevoli le popolazioni verso il ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova intorno al 1294 da Pietro, soprannominato Perenzano, fratello di Giacomo I e da Emidia, forse della famiglia Fieschi. Svolse una parte [...] un assolutismo signorile e soprattutto la loro politica commerciale ostile agli interessi veneziani, con l'imposizione di indebite tasse sulle vie fluviali, l'aumento dei dazi di transito sulle merci e delle decime sui possedimenti, provocarono la ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] progetto di sostituire all'imposta sul valore locativo una tassa di famiglia "di ragionevole progressività".
Proprio nella discussione a proposito del dazio consumo, sia in tema di tassa di famiglia e imposta sui fabbricati (I problemi municipali di ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] soprattutto per far fronte alle spese della corte fastosa della quale si circondava, il B. si era visto
costretto ad imporre tasse sempre più gravose, colpendo soprattutto i Comuni e le località che gli si erano mostrati ostili. Oltre a uno stipendio ...
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FOGLIANO (Fogliani, Sforza Fogliani), Corrado da
Maria Nadia Covini
Figlio di Marco di Neri e di Lucia da Torsciano. gia concubina di Muzio Attendolo, era fratello di Rinaldo e di Bona Caterina e fratello [...] e in molte città erano nati moti e ribellioni. Il 27 gennaio i contadini del Piacentino si radunarono numerosi protestando contro le tasse. Il F. si trovava a Piacenza e, disponendo di poche genti d'arme, decise di far chiudere le porte e distribuì i ...
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LASCARIS (Lascaris di Castellar), Giovanni Paolo
Luigi Cajani
Nacque nel 1560 a Castellar, nella contea di Nizza, figlio secondogenito di Giannetto e di Franceschetta di Agostino Lascaris. Apparteneva [...] scudi. Questo determinò scelte economiche decise: il corso forzoso della moneta di rame per 200.000 scudi; nuove tasse e dazi sugli abitanti e sui prodotti di Malta, nonché contribuzioni volontarie ai cavalieri; imposte straordinarie sui beni dell ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] i problemi dell’industria italiana: «aggravare i fabbricanti con una tassa sopra le macchine è lo stesso che dare l’ultimo , 15 gennaio 1866).
A suo avviso al posto di queste tasse, che – specialmente la prima – avrebbero colpito in modo eccessivo ...
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tassa
s. f. [dal lat. mediev. taxa, deverbale di taxare «tassare1»]. – 1. a. Il compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso dietro sua domanda (distinta, in finanza,...
tassare1
tassare1 v. tr. [dal lat. taxare, forse connesso con il gr. τάσσω (aor. ἔταξα) «ordinare, disporre, ingiungere»]. – 1. a. Sottoporre a una tassa: t. un servizio, una concessione; t. una lettera, una cartolina, un plico, applicare...