Rivoluzione di carattere nazionale e istituzionale che oppose le tredici colonie britanniche dell'America Settentrionale alla madrepatria e che segnò la nascita degli Stati Uniti.
Le origini
Dopo la guerra [...] le nuove conquiste e ristabilire le finanze statali, ribadì il vincolo coloniale e inasprì (1763-65) la politica fiscale (tasse sugli zuccheri e imposta di bollo) generando un crescente malcontento.
L
'indipendenza
La nuova legge sul tè (Tea act ...
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Nel Medioevo, soprattutto in Germania, nelle Fiandre e in Francia, i cittadini (fr. bourgeois, ted. Bürger) che partecipano al privilegio di franchigia concesso alla loro città. In Francia si distinguono [...] borghesia varia con l'ampiezza delle franchigie: per solito, i b. erano liberati da aggravi feudali e da speciali tasse ecclesiastiche, potevano portare armi, non potevano essere citati se non davanti al tribunale della città. La loro condizione in ...
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MORGENTHAU, Henry, Junior
Vittorio GABRIELI
Uomo politico americano, figlio dell'omonimo finanziere, nato a New York l'11 maggio 1891. Studioso di legge, architettura e agricoltura, quando F.D. Roosevelt [...] sottosegretario al Tesoro il 14 novembre 1933, e poi ministro dal 1934 fino al luglio 1945, mediante l'imposizione di nuove tasse e il lancio di varî prestiti, riuscì ad evitare l'inflazione, fronteggiando l'enorme deficit in cui il governo era ...
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Termine con cui è stato definito il nuovo vigore assunto dalla dominazione signorile in gran parte delle campagne europee nel corso della crisi economica e sociale del 17° secolo. Là dove i cambiamenti [...] di rendita di cui avevano beneficiato prima che l’inflazione ne erodesse il valore, ripristinando e in taluni casi introducendo tasse e gravami di natura propriamente feudale. Anche se dal punto di vista giuridico-istituzionale non si trattò di un ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] che fosse loro dovere mantenere la legge e l'ordine, sopprimere la criminalità e le sommosse, raccogliere le tasse, garantire la sicurezza del palazzo e difendere il territorio dai nemici; obiettivi che potevano essere raggiunti solamente rafforzando ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] sculdascio, da lui stesso insediato, per lo più di provenienza ministeriale. Questi esercitava la giurisdizione e riscuoteva le tasse che le città dovevano al re in quanto loro protettore e amministratore della giustizia. Un prospetto dell'anno 1241 ...
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CREMONESI, Filippo
Cristina Fratelloni
Nacque a Roma il 22 apr. 1872, in una agiata famiglia borghese, da Giovanni e da Maddalena Foglietti. Giovanissimo, emigrò nel Sudamerica; stabilitosi in Cile, [...] Colonna (1914-1919). L'acquisita esperienza economico-finanziaria gli valse successivamente la carica di assessore per l'Annona, le Tasse, i Beni patrimoniali, la Polizia urbana e le Finanze. Nel 1920 fece parte della giunta Rava e fu a ...
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Monopolii
Jean-Marie Martin
Nel Regno normanno di Sicilia lo stato, per quanto conservasse il monopolio di alcune attività propriamente pubbliche (coniazione della moneta, amministrazione della giustizia), [...] di massima, che il terzo del prezzo era riscosso dallo stato (cioè, in realtà, dagli appaltatori); il tasso non era diverso da quello delle tasse all'esportazione.
Il problema del sale era più complesso in quanto si trattava di un prodotto di grande ...
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Uomo politico italiano (Pisa 1847 - Roma 1922). Deputato della destra, ministro delle Finanze e del Tesoro, risanò il bilancio statale. Dopo avere rivestito la carica di presidente del Consiglio (1906 [...] economico-finanziaria del paese e risanò il bilancio dello stato mediante l'aumento dei dazî, l'imposizione di nuove tasse e un maggiore controllo della circolazione monetaria, attuato tramite il rafforzamento del ruolo della Banca d'Italia. Capo ...
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Cavalleria
Jean Flori
La cavalleria nacque intorno all'anno Mille in seguito alle trasformazioni sociali e politiche dell'epoca feudale, all'accresciuto ruolo dei castelli e dei guerrieri che li abitavano, [...] compiti di guardia e di scorta. Alla testa dei loro cavalieri i signori imponevano un loro ordine, riscuotevano tasse dagli abitanti, ingaggiavano scontri e conducevano razzie contro i loro vicini.
È sbagliato confondere nobiltà e cavalleria; infatti ...
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tassa
s. f. [dal lat. mediev. taxa, deverbale di taxare «tassare1»]. – 1. a. Il compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso dietro sua domanda (distinta, in finanza,...
tassare1
tassare1 v. tr. [dal lat. taxare, forse connesso con il gr. τάσσω (aor. ἔταξα) «ordinare, disporre, ingiungere»]. – 1. a. Sottoporre a una tassa: t. un servizio, una concessione; t. una lettera, una cartolina, un plico, applicare...