COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] altre opere storiche del C.: Cenni storici di alcune pestilenze, Roma 1832; 2 ediz., Napoli 1832; Discorso sopra alcune tasse ed operazioni di finanza degli antichi Romani, Roma 1843, ripubblicato in Dissertazioni della Pont. Accad. rom. di archeol ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] e da scontri armati nelle province (la Fronda parlamentare), il G. denunciò la responsabilità di Mazzarino nell'inasprimento delle tasse allo scopo di "imprese inutili, e dispendiose, et aliene dalla Pace" (17 luglio 1648, ibid., c. 317r). Il G ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] , per opporsi ad ogni aumento di potere del marchese del Monferrato, non solo, ma aveva impedito che quest'ultimo levasse tasse in Pavia e nel contado. La cosa non mancò di irritare il marchese, il quale, dietro consiglio del piacentino Dondazio ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] finanziarie della corte di Vienna divennero meno pressanti; e quando nel 1764 il B. propose di imporre in Toscana nuove tasse che fornissero i fondi per l'acquisto all'estero dei cereali con i quali si doveva far fronte alla carestia, lo ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] dalla nobiltà locale. D'altra parte il F., per poter far fronte alla politica del pane a basso prezzo, introdusse tasse sulla neve, sul carbone e sul vino, scatenando l'ira della popolazione palermitana. Si trattava di imposte estremamente impopolari ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] carichi fiscali ai fautori del passato regime, e così i sostenitori dei Medici si videro sempre più vessati da tasse opprimenti. Il C. era sottoposto anche alle pressioni non meno insistenti degli estremisti Arrabbiati, che volevano il suo governo ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] provvedere a impegnare parte dei propri gioielli, a vendere stoffe da poco acquistate, a contrarre debiti e a imporre nuove tasse per raccogliere le somme necessarie alla difesa del Regno. Dopo la rotta di Sarno, inoltre, la necessità di provvedere ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] regime, senza le vecchie fonti di sostentamento e senza nuove possibilità di lavoro. Per la prima volta colpito da tasse gravose, temeva lo sconvolgimento dei patrimoni familiari con la fine anche del maggiorascato; vedeva il tramonto della sua casta ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] tanto per il suo comportamento nei confronti del gruppo di governo, dei suoi fedeli e dei sudditi, gravati da ogni tipo di tasse, quanto per la debolezza intrinseca del carattere, di cui si è già detto.
Abbandonato da Venezia al proprio destino, il D ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] F. ne aveva invece rintuzzato gli attacchi al governo nel maggio 1850, quando si era discusso l'aumento della tassa sul bollo.
Contro le affermazioni demagogiche degli oppositori egli aveva sostenuto che era inutile "pascere le nostre popolazioni di ...
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tassa
s. f. [dal lat. mediev. taxa, deverbale di taxare «tassare1»]. – 1. a. Il compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso dietro sua domanda (distinta, in finanza,...
tassare1
tassare1 v. tr. [dal lat. taxare, forse connesso con il gr. τάσσω (aor. ἔταξα) «ordinare, disporre, ingiungere»]. – 1. a. Sottoporre a una tassa: t. un servizio, una concessione; t. una lettera, una cartolina, un plico, applicare...