DAMIANI, Abele
Laura Pisano
Nacque a Marsala il 2 giugno 1835 da Giuseppe e Giacoma Curatolo. Il padre era letterato di vasta erudizione, discendente di una antica famiglia patrizia genovese che si [...] scopo e avevano fatto aumentare soltanto la grande proprietà; ed intanto infieriva la concorrenza estera, aumentavano le tasse, cresceva il debito ipotecario ed era assolutamente insufficiente la legislazione sociale.
La relazione, tutta pervasa dell ...
Leggi Tutto
CORBINELLI, Antonio
Anthony Molho
Nacque a Firenze nel 1376 o nel 1377 da Tommaso di Bartolomeo e da Bartolomea di Piero Masini, sua seconda moglie.
La famiglia si era distinta sia nella vita politica [...] non si conoscono. Il Guarino, nella sua lettera al Barbaro in occasione della morte del C., opinó che ne fossero causa le tasse molto alte; il Blum pensò che al tempo della sua partenza da Firenze il C. avesse già perso gran parte del suo patrimonio ...
Leggi Tutto
ANNA di Savoia, imperatrice di Bisanzio
Francesco Cognasso
Figlia di Amedeo V, conte di Savoia, e di Maria di Brabante, sua seconda moglie, Giovanna - si chiamò A. in seguito, dopo aver sposato Andronico [...] una situazione completamente rovinosa per l'Impero bizantino, invaso dai Turchi alleati del Cantacuzeno e schiacciato dalle tasse, necessarie per sostenere le spese della guerra civile, divampata nuovamente violenta quando l'usurpatore aveva voluto ...
Leggi Tutto
Cosenza
Pietro De Leo
Sita al centro della Calabria, in uno snodo della via consolare che conduceva da Capua a Reggio, sul crinale del colle Pancrazio, alla confluenza dei fiumi Crati e Busento, Cosenza, [...] risoluto appoggio del papa, la dominazione di Carlo I d'Angiò, nel 1269 la città di Cosenza chiese al sovrano una consistente riduzione delle tasse, a causa della 'desolazione' in cui versava, fiaccata dalle guerriglie, che avevano abbassato anche il ...
Leggi Tutto
MAROCCO
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Maria Luisa Zaccheo
Stefania Parigi
(XXII, p. 388; App. I, p. 825; II, II, p. 269; III, II, p. 39; IV, II, p. 403)
Nel 1990, secondo [...] . La speranza media di vita alla nascita è di 59 anni per i maschi e 63 per le femmine. L'elevato tasso di analfabetismo (51% nel 1990) e il notevole addensamento della popolazione nei centri urbani (48,5% nel 1990) costituiscono gravose ipoteche ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] a tal fine l'Odescalchi fu nominato commissario generale per le tasse nella Marca. Il suo operato fu fermo quanto accorto e XI ad esempio non aggravò il carico fiscale sui laici e tassò invece i beni ecclesiastici per finanziare la guerra al Turco; ...
Leggi Tutto
CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] registrate nel Liber censuum erano piuttosto modeste. Le superavano di parecchio quelle provenienti da donazioni di singoli fedeli e dalle tasse riscosse per il rilascio di documenti, ecc. Da quando il papato era tornato a Roma nel 1188, vi fu un ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] egli desiderava riformare. Designò alcuni commissari per l'accertamento dello stato del clero secolare; limitò l'importo delle tasse che i prelati ricevevano in occasione delle visite nelle loro circoscrizioni; e, soprattutto, formatosi lui stesso in ...
Leggi Tutto
CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] consona con questo fine, cercando di guadagnare al Murat le simpatie delle popolazioni, tra l'altro riducendo le tasse. Questa politica sembra avesse dato risultati positivi, benché la presenza, nei dipartimenti marchigiani, di 18.000 soldati ...
Leggi Tutto
CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] del marchesato di Ancre in Piccardia; il costo, 330.000 libbre, fu pagato dalla regina, che esentò i Concini anche dalle tasse sulla transazione.
Il C. scherzò sulla sua nuova posizione con il duca di Guisa, spiegando che egli era nato nella casa ...
Leggi Tutto
tassa
s. f. [dal lat. mediev. taxa, deverbale di taxare «tassare1»]. – 1. a. Il compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso dietro sua domanda (distinta, in finanza,...
tassare1
tassare1 v. tr. [dal lat. taxare, forse connesso con il gr. τάσσω (aor. ἔταξα) «ordinare, disporre, ingiungere»]. – 1. a. Sottoporre a una tassa: t. un servizio, una concessione; t. una lettera, una cartolina, un plico, applicare...