CAMPONESCHI, Pietro Lalle, conte di Montorio
Peter Partner
Figlio di Loysio (II), conte di Montorio, è ricordato dal cronista De Ritiis nel decennio 1440-1450 come un giovane uso a partecipare ai tornei [...] re, Francesco duca di Calabria, invitò a riunirsi con il Consiglio del Comune per discutere sulla questione del pagamento delle tasse e dei modi della loro ripartizione. Il C. si offrì di pagare subito al governo la somma di mille ducati, garantita ...
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CONTARINI, Bartolomeo
Angelo Baiocchi
Nacque, quasi certamente a Venezia, nel 1475, figlio primogenito di Paolo di Leonardo il quale a un certo punto della sua vita era noto come "il vecchio", e della [...] salvare Crema e trovar denari ad ogni costo; in Collegio Francesco Contarini in un appassionato intervento espone la necessità di nuove tasse e di mandare a Crema i primi denari raccolti; la sua proposta è approvata.
Alla fine del 1515, dopo averlo ...
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CAPPELLO, Michele
Francomario Colasanti
Figlio di Giacomo di Michele e di Elisabetta di Antonio Badoer, nacque presumibilmente alla fine dell'anno 1487, dato che il 25 ottobre del 1508, a vent'anni [...] Senato, ove fu riconfermato anche l'anno seguente, dopo aver fatto parte, nel giugno, del Collegio dei venti sopra le Tasse; non riuscì invece, e per due volte consecutive, ad ottenere quella nomina a capitano di Verona, da lui particolarmente ambita ...
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GRIMALDI, Bernardino
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 15 febbr. 1839 da Luigi, segretario perpetuo della Società economica della Calabria Ultra e autore di pregevoli monografie sullo stato economico [...] G. fu costretto a rassegnare le dimissioni essendosi reso conto dell'impossibilità di equilibrare il disavanzo finanziario senza nuove tasse. Richiamato, dopo una breve parentesi di G. Giolitti, alle Finanze e al Tesoro, non riuscì a imporre la sua ...
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ALESI (Alessi), Giuseppe
Roberto Zapperi
Nato a Polizzi da un picconiere tra il primo e il secondo decennio del sec. XVII, imparò a batter l'oro e, con maggiore abilità e più profitto, a maneggiare [...] triplice direttiva: soddisfare la generale esigenza del basso popolo, che voleva liberarsi dall'oppressione delle tasse, assicurare alle maestranze una più attiva partecipazione alla vita politica cittadina, consolidare l'ordinamento autonomistico ...
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BOTTACCI, Ranieri
Silio P. P. Scalfati
Figlio di Bernardo, nacque in Pisa probabilmente nel primo decennio del sec. XII da nobile famiglia. Nel 1129, quando il suo nome compare per la prima volta nelle [...] (aprile 1162). Il provvedimento assicurava le rendite della colonia contro le pretese del fisco imperiale: la riscossione delle tasse sarebbe stata d'allora compito del priore delle chiese pisane in Costantinopoli, il quale, dopo aver detratto le ...
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CECCHI, Domenico
Renzo Ristori
Figlio di Roberto, nacque nel 1447, probabilmente a Firenze da una famiglia originaria di Vinci.
Il nonno paterno, ser Mainardo, era un notaio fiorentino piuttosto facoltoso: [...] periodo successivo alla pubblicazione della Riforma sancta et pretiosa sono scarse: sappiamo solo che nel gennaio del 1499 pagò la tassa di matricola all'arte minore dei rigattieri e linaioli, che nel novembre del 1514 ebbe in eredità alcuni beni in ...
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CARAFA, Antonio, detto Malizia
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV sec. da Giovannello e da Mariella Mariscalchi. Ebbe tre fratelli: Niccolò, Tommaso [...] di San Lucido in Val di Grati e Terra Giordana. Nel 1423 egli ottenne la conferma di queste concessioni e l'esazione delle tasse per il feudo di Vico di Pantano. Nell'aprile di quell'anno il C. presenziò alla spedizione del diploma con il quale la ...
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BONCAMBI, Boncambio
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Nacque a Perugia da Giovanni e da Eva di Angelino di Ceccolo in data da porsi tra il 30 apr. 1399 (atto di costituzione della dote della madre) e il 15 ag. 1401 (testamento della [...] 'arbitrio decisero di esiliare "per suspitioni di stato" (Pellini, II, p. 570) numerosi cittadini tra cui il B., al quale imposero una tassa di 20 fiorini il 15 giugno e di altri 20 il 24 dello stesso mese.
L'esilio fu di breve durata: nel gennaio ...
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BENEVENTO
Jean-Marie Martin
La città di Benevento occupa un posto singolare nel contesto del Regno di Sicilia. Scelta alla fine del VI sec. come capoluogo dell'omonimo ducato longobardo ‒ che fu assai [...] che "ad fidelitatem nostram devotis et concordibus votis et animis devenerunt" (Borgia, 1763-1769, III, p. 217), da alcune tasse che dovevano corrispondere per i loro possedimenti siti nel Regno. Ufficialmente, dunque, la città era ormai integrata al ...
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tassa
s. f. [dal lat. mediev. taxa, deverbale di taxare «tassare1»]. – 1. a. Il compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso dietro sua domanda (distinta, in finanza,...
tassare1
tassare1 v. tr. [dal lat. taxare, forse connesso con il gr. τάσσω (aor. ἔταξα) «ordinare, disporre, ingiungere»]. – 1. a. Sottoporre a una tassa: t. un servizio, una concessione; t. una lettera, una cartolina, un plico, applicare...