BRIGNOLE, Nicolò
Maristella Ciappina
Nacque a Genova attorno alla metà del sec. XV, come si può dedurre da un documento del 10 luglio 1459 in cui il padre, notaio Silvestro fu Francesco, dichiara l'ammontare [...] : dopo la morte di lei il ricavato, a seguito di una complessa operazione finanziaria, sarebbe dovuto essere impiegato metà in tasse e metà in beneficenza a favore dell'Ospedale e dell'Ospedaletto.
La redazione testamentaria del 1518 è l'ultimo atto ...
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Ungheria
Paola Salvatori
Geografia umana ed economica
Stato dell'Europa centrale. L'U., che al censimento del 2001 aveva registrato 10.197.119 ab., con una densità di 109 ab. per km2, sta sperimentando [...] manifestarsi già dai primi anni Ottanta del 20° sec. e che nel periodo dal 2000-2005 è stato pari allo 0,2%. Il tasso di natalità (9,7‰ nel 2006) è allineato alla media europea, mentre quello di mortalità è più elevato (13,1‰); poco significativo il ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] sua morte (1414), instaurò un clima di dura repressione sul comune e sulla popolazione, sottoposta, fra l’altro, a frequenti tasse ed esazioni. Scomparso Ladislao, nei quattro anni che durò il Conciclio di Costanza, R. fu ancora una volta teatro di ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] era costituito dalla dote: per Manfredi non era tanto facile mettere insieme entro breve tempo una somma così cospicua. Le tasse gravose imposte a tale scopo provocarono l'aperto malumore della popolazione. Ramon Gaucelm, signore di Lunel, che nel ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] settentrionale, sia per le spedizioni militari all'interno della Toscana, e sottoposti a continue richieste di denaro e di tasse: la più tartassata era Siena, per la quale la temporanea cessione delle miniere d'argento di Montieri nella diocesi ...
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MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...] gran parte di natura economica, in quanto sulle proprietà appartenute al marito, peraltro non cospicue, il Comune esigeva tasse pesanti. La raccolta delle sue lettere contiene molte testimonianze relative ai rapporti della M. con gli uffici del Fisco ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] la sede stabile della sua residenza italiana, Costante II, per finanziare la sua attività politico-militare, vessò con tasse ed imposte onerosissime le popolazioni di Calabria, Sicilia, Africa e Sardegna, colpendo in prima istanza anche i possessi ...
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Egizi
Sergio Pernigotti
La civiltà millenaria dei faraoni
In Egitto è nata e si è sviluppata per oltre tremila anni una delle civiltà più importanti della storia dell'umanità. Essa dipendeva interamente [...] avvenne forse verso il 3500 a.C. per la necessità che i funzionari del sovrano avevano di registrare la riscossione delle tasse e le spese dello Stato, che stava diventando sempre più grande e complesso: era ormai impossibile ricordare a memoria i ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] valdesi.
La Patente riconosceva ai valligiani l'antica libertà di culto e di coscienza nelle valli, li esonerava dalle tasse per cinque anni e prevedeva la liberazione dei prigionieri; tra gli altri vennero liberate anche la moglie e le figlie ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] di contratti agrari e - rivendicazione che ben presto diventò generale - diminuzioni dei dazi di consumo e delle tasse. Da una statistica infatti delle dimostrazioni e tumulti, sfociati spesso in conflitti sanguinosi con la forza pubblica, tra ...
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tassa
s. f. [dal lat. mediev. taxa, deverbale di taxare «tassare1»]. – 1. a. Il compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso dietro sua domanda (distinta, in finanza,...
tassare1
tassare1 v. tr. [dal lat. taxare, forse connesso con il gr. τάσσω (aor. ἔταξα) «ordinare, disporre, ingiungere»]. – 1. a. Sottoporre a una tassa: t. un servizio, una concessione; t. una lettera, una cartolina, un plico, applicare...