patrizi e plebei
Tommaso Gnoli
I conflitti sociali nella Roma antica
Lo scontro tra patriziato e plebe caratterizzò il periodo più antico della storia di Roma. I patrizi erano i membri di quel ristretto [...] ai nemici vinti in guerra con il loro determinante contributo. Privi di diritti politici, dovevano però pagare le tasse per sostenere la comunità patrizia che li difendeva. I plebei avevano anche una organizzazione religiosa distinta da quella dei ...
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Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato insulare dell'Europa occidentale. Nei primi anni del 21° sec., il Regno Unito continuava a presentarsi [...] I conservatori, invece, decisero di puntare sui problemi dell'immigrazione, scegliendo come priorità la sicurezza sociale e la riduzione delle tasse. Alle urne i laburisti persero seggi rispetto al 2001, ma ne ottennero comunque 355 su 645 (con il 35 ...
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BRUNATI, Giovanni Francesco
Grete Klingenstein
Nacque il 5 genn. 1723 a Rovereto, nipote dell'abate Giovanni Battista Ruele, agente imperiale per gli affari religiosi e archivista dell'ambasciata imperiale [...] autorità pontificie, sorvegliare l'osservanza del concordato e dei diritti di nomina e di patronato, controllare la distribuzione delle tasse e verificare i testi delle bolle, dei brevi e dei decreti, curando che non fossero lese le prerogative reali ...
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BERTOLDO di Kunigsberg
Ingeborg Walter
Proveniente dal castello reale di Hohkönigsburg in Alsazia, dal quale assunse il nome, B. nacque nella prima metà del sec. XII. è rimasta finora controversa la [...] e valvassori della nobiltà e del clero faentini si erano rivoltati contro i loro signori perché erano state loro imposte certe tasse troppo pesanti. Il vescovo riuscì a raggiungere un accomodamento con il popolo, ma i nobili invocarono l'aiuto dell ...
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Filippo IV il Bello, re di Francia
Antonio Menniti Ippolito
Un re francese contro la supremazia del papato
Filippo IV, detto il Bello, regnò sulla Francia per quasi un trentennio tra il 13° e il 14° [...] economiche del regno a spingere Filippo il Bello contro il papa (Chiesa). Il re decise infatti di imporre il pagamento delle tasse anche al clero di Francia e Bonifacio VIII rispose con la bolla del 1296 con la quale si minacciavano di scomunica sia ...
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MOLLET, Guy
Uomo politico francese, nato a Flers il 31 dicembre 1905. Di modeste origini, divenne professore al liceo di Arras. Fatto prigioniero nel giugno 1940, entrò poi nel 1942 nella Resistenza, [...] e di non scontentare la base socialista, ostile ai richiami alle armi, e la destra moderata, ostile all'imposizione di nuove tasse. La dichiarazione di M. di voler abrogare i sussidî alle scuole private, provocò poi il distacco dell'M.R.P. dalla ...
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Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] Era interdetto anche ai signori e alle città di riscuotere da persone che abitavano all'esterno, o da stranieri, tasse e dazi, definite gabelle (Ungeld), con il pretesto della costruzione di fortificazioni.
Le città non rimasero assoggettate ai loro ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Il momento Song: aspetti politici, demografici ed economici
Christian Lamouroux
Il momento Song: aspetti politici, demografici ed economici
La dinastia Song (960-1279) [...] di militari della capitale; istituì uffici di controllo dei prezzi e dei sistemi di credito basati su anticipi a tasso ridotto sui raccolti, così che i produttori fossero messi nelle condizioni di privilegiare gli scambi con l'amministrazione; tentò ...
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DONATI, Manno
Benjamin G. Kohl
Appartenente alla famosa e nobile famiglia fiorentina, il D. nacque probabilmente nella seconda decade del Trecento, da Arpardo ed ebbe un fratello di nome Pazzino.
La [...] nel luglio 1372 (Gatari, p. 63). Insieme con il fratello Pazzino il D. è registrato anche come vivo nel prospetto fiorentino delle tasse per il giugno 1375 (cfr. Wilkins, Petrarch and M.D., ed. 1978, p. 181), anche se sembra verosimile che egli sia ...
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Longobardi
Sandro Carocci
I più barbari tra i barbari
Per oltre duecento anni, dal 568 al 774, gran parte della Penisola Italiana cadde sotto il dominio di un popolo germanico, i Longobardi. Oggi l’eredità [...] hanno un’idea chiara di cosa sia uno Stato, non conoscono le tasse, considerano uomo libero solo l’uomo che combatte, adorano i loro padroni longobardi. Anzi, poiché i Longobardi non richiedevano tasse, è probabile che per i contadini la situazione ...
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tassa
s. f. [dal lat. mediev. taxa, deverbale di taxare «tassare1»]. – 1. a. Il compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso dietro sua domanda (distinta, in finanza,...
tassare1
tassare1 v. tr. [dal lat. taxare, forse connesso con il gr. τάσσω (aor. ἔταξα) «ordinare, disporre, ingiungere»]. – 1. a. Sottoporre a una tassa: t. un servizio, una concessione; t. una lettera, una cartolina, un plico, applicare...