Pianificazione
Ota Sik
sommario: 1. Breve excursus storico. 2. Difetti del dirigismo del sistema sovietico di pianificazione. 3. La riforma del sistema iugoslavo. 4. Le idee di riforma in Cecoslovacchia. [...] che, in ultima analisi, le organizzazioni autogestite stabiliscono anche quale parte delle loro entrate nette (detratte le tasse e gli altri contributi) debba essere impiegata per scopi collettivi (investimenti, fondi di riserva, consumi sociali) e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Botero
Cosimo Perrotta
È uno dei due grandi mercantilisti italiani (insieme con Antonio Serra). Pur non esprimendo un progetto nazionale – che in Italia non c’era – egli intuisce quasi tutti [...] Grandezza delle città (II.8) l’autore elogia le fiere mercantili perché sono zone franche dove non si pagano le tasse sui traffici. Per questo esse attirano tanti mercanti e produttori e danno un così grande contributo alla crescita dell’economia ...
Leggi Tutto
Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] a partire dal 1986, all’indomani della caduta dei prezzi dell’energia. In Europa si decise di imporre un aumento delle tasse sull’e., contrariamente a quanto accadde negli Stati Uniti: di conseguenza, i prezzi più alti dell’e. in Europa hanno ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 637; App. II, I, p. 825; III, I, p. 518, IV, I, p. 656)
Per l'e.e. il periodo che va dal 1973 ai nostri giorni è stato pieno di contraddizioni e incertezze, le cui ombre si proiettano nel futuro. [...] un'attenuazione dello sviluppo elettrico, che è passato da un tasso annuo medio superiore al 7% negli anni Sessanta al 3÷ Italia da 137 a 241 miliardi di kWh (tab. 3), a un tasso annuo medio del 3,2%, che si confronta con quello del Prodotto Interno ...
Leggi Tutto
Sviluppo economico
Bruna Ingrao
Nella prospettiva contemporanea, lo s. e. di un Paese è il processo di trasformazione dell'apparato produttivo, con innovazioni tecnologiche e organizzative, che porta [...] , non per limitati episodi ma nell'arco di un periodo storico, le possibilità di accesso della popolazione al soddisfacimento dei bisogni. Il tasso di crescita del PIL pro capite (da un anno all'altro o nella media di un periodo) misura, sia pure in ...
Leggi Tutto
Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] quinquennale (1974-79); esso prevede una spesa complessiva per investimenti di 1200 miliardi di cruzeiros, che dovrebbe consentire un tasso medio di crescita del prodotto nazionale lordo del 10% in termini reali.
I conti con l'estero del B. sono ...
Leggi Tutto
Squilibri regionali
Alfredo Del Monte
Introduzione
Il fenomeno del dualismo, o anche 'problema Nord-Sud', è caratteristico del processo di crescita sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, [...] di tempo più o meno lungo tenderà a raggiungere il reddito pro capite di quest'ultima. In tal caso occorre far riferimento al tasso di crescita per valutare se è in atto un processo di catch up. Ovviamente la convergenza come sopra definita non è una ...
Leggi Tutto
Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] professionali, divide la prima delle tre parti del suo Livre des métiers (le altre due trattano rispettivamente di tasse e imposte, e di giustizia e giurisdizioni) in cento titoli corrispondenti ciascuno a una determinata corporazione.
Durante questi ...
Leggi Tutto
Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] un biglietto ferroviario beneficiava di una concessione amministrativa); i corrispettivi dei servizi divisibili furono raffigurati come tasse anziché come prezzi; certe locazioni di immobili divennero concessioni d'uso di beni pubblici; nacquero ...
Leggi Tutto
Risparmio
Pietro Alessandrini
Alberto Zazzaro
Definizione
Il risparmio è quella parte di reddito che non viene spesa a scopo di consumo. La determinazione contabile del risparmio è direttamente collegata [...] disponibile. Si immagini, infine, che nel primo periodo il nostro individuo sia libero di dare o di prendere a prestito, al tasso di interesse r, qualsiasi somma di denaro, con l'unico vincolo di non lasciare debiti al termine del secondo periodo. Al ...
Leggi Tutto
tassa
s. f. [dal lat. mediev. taxa, deverbale di taxare «tassare1»]. – 1. a. Il compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso dietro sua domanda (distinta, in finanza,...
tassare1
tassare1 v. tr. [dal lat. taxare, forse connesso con il gr. τάσσω (aor. ἔταξα) «ordinare, disporre, ingiungere»]. – 1. a. Sottoporre a una tassa: t. un servizio, una concessione; t. una lettera, una cartolina, un plico, applicare...