LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] e commercio in diverse province del Regno come segretario capo, poi a Pavia, nel 1871, come ispettore demaniale e delle tasse di 2a classe.
Dopo aver pubblicato la prima monografia (Il carcere preventivo, Venezia 1872), mentre stava lavorando come ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] padovani. Per esempio, nel periodo tra il 1366 e il 1376, fece investimenti di oltre 140.000 lire di piccoli. Al tasso d'interesse, non insolito a quell'epoca, del venti per cento, i profitti di questi prestiti dovettero essere enormi, almeno 30 ...
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ACCAME, Fabio
Roberto Abbondanza
Nato a Loano (Savona) il 26 luglio 1812, fu nominato dottore aggregato al collegio giuridico dell'università di Genova nel 1845. Aggiunta nel 1848 nella facoltà giuridica [...] industria e commercio (IV [1852], n. 53). Insieme con N. Magioncalda l'A. diede in luce un vasto Trattato delle tasse di registro, Genova 1863.
Fonti e Bibl.: Arch. centrale dello Stato, Ministero della Pubbl. Istruzione, Fascicoli personali (1860-80 ...
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BONARLI, Orlando (Buonarli, Rolandus de Bonarlis)
Lauro Martines
Nacque a Firenze, da Giovanni, nel 1399.
Nulla si sa sulla famiglia Bonarli prima del 1343, anno in cui il bisnonno del B., Meglio, fece [...] nel 1427-28, e diritto canonico negli anni successivi. Sebbene dal 1420 al '30 non risiedesse continuativamente a Firenze, pagò le tasse al catasto della città. E nello Studio fiorentino insegnò diritto canonico nell'anno 1439-40 e nei tardi anni '40 ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] autorità reagirono, pensando anche al danno che ne sarebbe venuto alle entrate dello Stato, ma quest'ultimo si reggeva su tasse e dazi eccessivi, di cui anche i Giunti pagavano le conseguenze, tanto da essere costretti occasionalmente a fare stampare ...
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EUGENI, Marcantonio
Pietro Messina
Nacque a Perugia nel 1521 da Mariano e Minerva Alessandrini. Il padre era aggregato alla famiglia del cardinale Francesco Guglielmo Clermont, e per questo troviamo [...] cittadini. Nel 1562 fu inviato ambasciatore presso Pio IV, insieme con G. Baglioni, per trattare una diminuzione delle tasse, varie questioni di carattere giurisdizionale, e per chiedere che il cardinal legato Giulio Della Rovere fissasse la sua ...
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MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] (meno di 30 anni) e la mancanza degli ordini maggiori. Egli si obbligò all’accettazione e al pagamento delle dovute tasse il 10 maggio. Entro l’estate 1413, quando partecipò senza successo alla proba per l’arcivescovato di Corfù, era già presbitero ...
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DESCALZI, Ottonello
Benjamin G. Kohl
Nato alla metà del sec. XIV, probabilmente ad Este (prov. di Padova), da una ricca famiglia di mercanti di lana, che risiedeva in Padova nella contrada S. Matteo, [...] di S. Gaetano dal 5 febbraio, il D. si accinse ad acquistare appoggi al nuovo regime perdonando esuli, diminuendo tasse o esonerando dalle imposte quei lavoratori che immigravano a Treviso per esercitare le loro attività e mantenendo la sindacazione ...
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DELLA PORTA, Ruffino
Giancarlo Andenna
Nacque a Piacenza nella seconda metà del sec. XII. Nel 1199 insegnava, con il consanguineo Guglielmo, diritto civile in Bologna, come risulta da un documento riportato [...] piacentina, fortemente appoggiata dallo stesso pontefice. Il D. e gli altri consoli si impegnarono a non esigere né imporre tasse ai chierici ed alle proprietà degli enti ecclesiastici, a risarcire i danni provocati e a restituire in pristino stato i ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] sul consumo per ripianare il deficit. In tal modo il D. accetta l'ottica dei moderati, fondata più sulle tasse che sulle economie, rinunziando a formulare un piano organico da contrapporre a quello governativo.
Più che negli interventi alla Camera ...
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tassa
s. f. [dal lat. mediev. taxa, deverbale di taxare «tassare1»]. – 1. a. Il compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso dietro sua domanda (distinta, in finanza,...
tassare1
tassare1 v. tr. [dal lat. taxare, forse connesso con il gr. τάσσω (aor. ἔταξα) «ordinare, disporre, ingiungere»]. – 1. a. Sottoporre a una tassa: t. un servizio, una concessione; t. una lettera, una cartolina, un plico, applicare...