CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] una larvata satira sul potere; ma proprio questo, e in particolare la descrizione di una sommossa popolare provocata dalle tasse nell'incipit, visionata a villa Torlonia irritò Mussolini in persona; il regista corse qualche rischio e fu costretto ad ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] l'azione del C. nel biennio in cui sedette nel Consiglio comunale di Napoli, prendendo posizione contro l'imposizione di nuove tasse (11 genn. 1873) e dell'imposta di famiglia (27 febbr. 1874), i tratti che caratterizzarono l'azione politica dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Girolamo Belloni
Sophus A. Reinert
Banchiere, uomo di Stato ed economista di fama internazionale, Belloni fu uno dei più celebri finanzieri del Settecento. Il suo trattato Del commercio fu uno dei maggiori [...] lui, l’industria nazionale avrebbe dovuto essere incoraggiata liberando l’esportazione delle manifatture e l’importazione di materie prime da ogni tassa (p. 52): «Niuna cosa», scriveva, «può darsi più perniciosa per un Regno, che il non avere tutta l ...
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ENRICO di Malta (Enrico Pescatore)
Hubert Houben
Sull'anno della sua nascita e sulla sua gioventù nulla si sa, ma, secondo il Desimoni, E. discendeva da una influente famiglia nobile genovese, chiamata [...] . E. dimostrò buone qualità diplomatiche; la sua missione presso Federico II ebbe successo e l'imperatore esentò i genovesi dalle tasse a dalle imposte nel Regno di Sicilia.
Quando nel 1220 Federico II, nell'intento di limitare la posizione dominante ...
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LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] popolare, il L. esortò ad "accomunarsi un poco più con i cittadini per renderli benevoli", a una più equa ripartizione delle tasse e a "togliere il segreto" agli atti di governo (Arch. di Stato di Genova, Guerra, filza 97, verbale del 10 ott ...
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COLLI (Colli Ricci), Giuseppe, dei marchesi di Felizzano
Vincenzo Clemente
Nacque a Saluzzo il 9 settembre del 1870 dal gen. Corrado, che era stato ultimo colonnello degli "ussari di Piacenza", discendente [...] , zibetto ecc.), garantendo la protezione delle autorità etiopiche ai commercianti italiani provenienti dal Benadir, stabilendo regolari tasse doganali dove prima vigeva l'arbitrio dei capi delle regioni limitrofe, eliminando infine il pericolo che ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] and poets in Ferrara, London 1904; A. Lazzari, Le ultime tre duchesse di Ferrara e la corte estense ai tempi di T. Tasso, in Rass. naz., XXXV (1913), pp. 35 ss.; D. Fava, La Biblioteca Estense nel suo sviluppo storico, Modena 1925; Encicl. Ital., II ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] piantagioni di gelsi e tentò l'allevamento del baco da seta. Nel corso della sua multiforme attività, fu anche appaltatore delle tasse ginevrine, e concesse prestiti al tesoro della città. La sua attività di uomo d'affari non si limitò tuttavia all ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] ; "la guerra incalza e non hanno più né gente né danari" mentre "il popolo non ne può più" delle "tasse", insiste) che travolgono la Serenissima. Si tratta della "stretta" offerta dalla provvidenza per scalfire e introdurre crepe decisive nell ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] economia, il D., come il Caracciolo, fu favorevole al libero scambio, chiedendo l'abolizione delle numerose tasse e gabelle proprie del regime feudale; propugnò il frazionamento del latifondo in piccole proprietà private; politicamente antibaronale ...
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tassa
s. f. [dal lat. mediev. taxa, deverbale di taxare «tassare1»]. – 1. a. Il compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso dietro sua domanda (distinta, in finanza,...
tassare1
tassare1 v. tr. [dal lat. taxare, forse connesso con il gr. τάσσω (aor. ἔταξα) «ordinare, disporre, ingiungere»]. – 1. a. Sottoporre a una tassa: t. un servizio, una concessione; t. una lettera, una cartolina, un plico, applicare...