GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] -176r; J. Mazzoni, Oratio in funere G.…, Pisauri 1574; F. Sansovino, Della origine et… fatti delle famiglie illustri…, Vinegia 1609, c. 103; B. Tasso, Delle lettere, Padova 1733-51, I, ad ind. e pp. 33 s.; II, ad ind. e pp. 237, 242-245, 338 s., 376 ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] a favore della regione in quanto contrastava con la politica di risparmio e di riduzione, o di non aumento, delle tasse che aveva sempre sostenuto. La legge speciale e l'interesse a essa mostrato nella provincia contribuirono, poi, a rendere meno ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] il C. che aveva dato il suo consenso al provvedimento, chiedendo però un indennizzo per la Curia in forma di altre tasse. Difese questo punto di vista anche successivamente in un memoriale del 4 ott. 1435 (pubbl. in Concilium Basiliense, I, pp. 387 ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] Russo... in continuazione al compendio... del sig. Conte di Ségur con un supplemento..., ibid. 1824; Memorie storiche sopra Torquato Tasso..., ibid. 1824; Tre lettere dei signori D. A., F. B. e Comp. Faentini al signor Pietro Giordani..., ibid. 1826 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] sovrano non gli fa vedere che danneggia se stesso, perché ciò che guadagna nell’immediato lo toglie ai sudditi, e quindi alle tasse che essi pagano (p. 41).
Per di più l’alterazione genera confusione perché rende inadeguate tutte le misure e i pesi ...
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FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] dello stesso anno. Il Senato bolognese inoltre, considerando il numero elevato dei suoi figli, lo esentò dal pagamento delle tasse.
Nel novembre 1550 fu nominato cappellano cantore presso la cappella Sistina, ma solo nell'aprile dell'anno seguente il ...
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CAVALLI, Gian Marco
Andrea S. Norris
Nato intorno al 1454 a Viadana (Mantova) da Andrea, detto Miseria, notaio vivente ancora nel 1495 e (Rossi, 1888, p. 439), fu orafo, scultore e incisore di coni. [...] per lei e per cui aveva forse ricevuto la concessione di coniare bagattini in rame per un valore di 150 ducati senza pagare tasse (Rossi, 1888, p. 451 n. 2).
Il 1º marzo 1504 il C. era a Mantova tra i testimoni del testamento di Andrea Mantegna ...
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MAGGI, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Bertolino di Berardo senior (fratello, quest'ultimo, di Emanuele, fondatore della potenza politica della grande famiglia bresciana), nacque nell'ultimo [...] M., alla guerra contro Venezia per il controllo di Ferrara, iniziata nel 1308. Nella circostanza il M. non si limitò a imporre tasse al clero diocesano, ma a partire dal giugno 1309 si recò a Bologna presso il legato (più volte: "cepit ire", secondo ...
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CASTIGLIONE (Castellione, Castelliono, Castilione, Casteione), Roberto di
Norbert Kamp
Apparteneva a una nobile famiglia abruzzese, signora del castello di Castiglione presso Tornimparte, a sudovest [...] anche Ascoli Piceno e Camerino si sottomisero al Castiglione. Durante il periodo che rimase in carica, il C. impose tasse al clero, ma dall'altro lato protesse i monasteri dagli abusi della nobiltà. Emanò costituzioni e intervenne in numerose cause ...
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CORTUSI, Guglielmo
J. Kenneth Hyde
Nacque probabilmente intorno al 1285 a Padova, da Bonzanello, dato che compare per la prima volta il 27 febbr. 1305 come testimone a un testamento.
La famiglia Cortusi, [...] della Scala. Nel febbraio del 1336 andò a Verona per comunicare le lamentele dei Padovani contro il malgoverno e le tasse eccessive imposte dalla signoria scaligera; nel giugno dello stesso anno era uno dei quattro giudici ai quali era confidato il ...
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tassa
s. f. [dal lat. mediev. taxa, deverbale di taxare «tassare1»]. – 1. a. Il compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso dietro sua domanda (distinta, in finanza,...
tassare1
tassare1 v. tr. [dal lat. taxare, forse connesso con il gr. τάσσω (aor. ἔταξα) «ordinare, disporre, ingiungere»]. – 1. a. Sottoporre a una tassa: t. un servizio, una concessione; t. una lettera, una cartolina, un plico, applicare...