MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] una preoccupante rivolta contadina contro l'esosa fiscalità ducale. Torme di contadini assaltavano le case degli esattori delle tasse e il M. cercò di acquietare i capi della rivolta promettendo alleggerimenti fiscali, ma ogni intervento fu inutile ...
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PERUZZI, Simone
Eleonora Plebani
PERUZZI, Simone. – Nacque probabilmente a Firenze all’inizio del Trecento da Rinieri e da Milia di Lapo de’ Cerchi.
Immatricolato sia all’arte di Calimala sia a quella [...] e incrementarono ulteriormente i patrimoni societari prestando danaro ai cittadini non in grado di sostenere l’aumento delle tasse. La fine delle operazioni militari non portò il risultato sperato poiché il confronto con Mastino II della Scala ...
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GATTELLI, Giovanni
Andrea Proietti
Nacque ad Argenta, nella Legazione pontificia di Ferrara, il 3 ag. 1835 da Ignazio e da Clemenza Salvatori. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università di Ferrara, [...] , il G. ottenne come ricompensa due medaglie al valore; poi, rientrato nella vita civile, ebbe il posto di esattore delle tasse nel Comune di Argenta. Dopo il 1870 si avvicinò gradualmente alla Sinistra costituzionale e il 4 dicembre, in un opuscolo ...
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PARISIO di Benvenuto da Altedo
Diana Tura
PARISIO di Benvenuto da Altedo. – Nacque intorno al 1247, o poco prima, ad Altedo, a pochi chilometri da Bologna, dove il padre Benvenuto Brexanus si era trasferito [...] stabilivano che il Comune di Bologna avrebbe dichiarato gli altedesi immuni per trent’anni dal pagamento delle bollette e delle tasse sui buoi, e promettevano di considerarli, alla fine di questo periodo, sicut cives, a parte il pagamento di 300 lire ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] Antonio Nogarola e Guglielmo dei Servidei le trattative, che si conclusero con un indennizzo per le popolazioni danneggiate, l'abbattimento delle tasse per Feltre e Vicenza e l'apertura delle strade al commercio.
Tra il 1324 e il 1325 G. fu nominato ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] sul conto di E., fondate oppure no, erano giunte ad Avignone fin dal 1372: al cardinale si rimproverava di esigere tasse troppo esose, di reclutare un personale troppo numeroso, di imporre misure arbitrarie e vessatorie, ed altro. Senza dubbio, l'E ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] le lezioni, si deve ipotizzare che il M. avesse studiato medicina a Bologna per poi laurearsi in una sede dove le tasse d'esame erano significativamente inferiori e dove forse non doveva confrontarsi con esaminatori che gli erano stati e gli erano ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] alla leggenda, del tutto infondata, che Pallavicino si fosse stabilito in Inghilterra durante il regno di Maria come esattore delle tasse papali e che, dopo aver abiurato al cattolicesimo, si fosse arricchito a dismisura con il mancato invio delle ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] il previsto quinquennio), riaffermò le regole della Compagnia e la dipendenza del College dal generale. Abbassando le tasse d'iscrizione, risanò inoltre la situazione finanziaria perché favorì l'accesso al College dei figli della borghesia, anche ...
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DONADEI (de Donadeis de Rodio, de castro Rodii), Giacomo (Iacopo)
Michele Franceschini
Nacque da una famiglia aquilana, originaria del castello di Roio, verso la metà del sec. XIV. Avviato alla carriera [...] appoggio in favore dei Durazzeschi e del pontefice romano, per poi ritornare alla parte avversa a causa delle pesanti tasse imposte al Comune dell'Aquila da Ladislao di Durazzo. Ma i continui successi militari dei Durazzeschi in Abruzzo costrinsero ...
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tassa
s. f. [dal lat. mediev. taxa, deverbale di taxare «tassare1»]. – 1. a. Il compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso dietro sua domanda (distinta, in finanza,...
tassare1
tassare1 v. tr. [dal lat. taxare, forse connesso con il gr. τάσσω (aor. ἔταξα) «ordinare, disporre, ingiungere»]. – 1. a. Sottoporre a una tassa: t. un servizio, una concessione; t. una lettera, una cartolina, un plico, applicare...