VETTORI
Claudia Tripodi
– La presenza dei Vettori, famiglia fiorentina di antiche origini, è attestata in città già dagli inizi del XIII secolo: si ricorda infatti un Vittorio, figlio di Alamanno, appartenente [...] seconda volta, nel settembre del 1453 (sebbene impossibilitato a ricoprire l’incarico perché non in regola con il pagamento delle tasse). Fu infine priore nel 1457; la successiva estrazione del marzo del 1464 lo dava già morto. Dalla moglie Fiammetta ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] varate due leggi speciali, relative a particolari settori della vita isolana, quali la sicurezza pubblica, la sistemazione idraulica, le tasse sugli spiriti, i Monti di soccorso, le Casse ademprivili. Una terza legge del 1907, oltre ad aumentare i ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] una larvata satira sul potere; ma proprio questo, e in particolare la descrizione di una sommossa popolare provocata dalle tasse nell'incipit, visionata a villa Torlonia irritò Mussolini in persona; il regista corse qualche rischio e fu costretto ad ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] l'azione del C. nel biennio in cui sedette nel Consiglio comunale di Napoli, prendendo posizione contro l'imposizione di nuove tasse (11 genn. 1873) e dell'imposta di famiglia (27 febbr. 1874), i tratti che caratterizzarono l'azione politica dell ...
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TROTTI, Giacomo
Matteo Provasi
– Nacque a Ferrara nella contrada di S. Giacomo nei primi mesi del 1423, primogenito dei sei figli maschi di Lodovico, funzionario al servizio di casa d’Este (fu camerlengo [...] Savi a Castelvecchio, avvicinandolo così anche fisicamente all’autorità ducale. Nel gennaio del 1475 infine ridefinì al rialzo le principali tasse dirette, la colta e l’estimo, dando vita al peggiore «robamento» nella storia di Ferrara (U. Caleffini ...
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ENRICO di Malta (Enrico Pescatore)
Hubert Houben
Sull'anno della sua nascita e sulla sua gioventù nulla si sa, ma, secondo il Desimoni, E. discendeva da una influente famiglia nobile genovese, chiamata [...] . E. dimostrò buone qualità diplomatiche; la sua missione presso Federico II ebbe successo e l'imperatore esentò i genovesi dalle tasse a dalle imposte nel Regno di Sicilia.
Quando nel 1220 Federico II, nell'intento di limitare la posizione dominante ...
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LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] popolare, il L. esortò ad "accomunarsi un poco più con i cittadini per renderli benevoli", a una più equa ripartizione delle tasse e a "togliere il segreto" agli atti di governo (Arch. di Stato di Genova, Guerra, filza 97, verbale del 10 ott ...
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SARDINI, Scipione
Renzo Sabbatini
– Figlio di Giovan Battista di Alessandro di Ippolito (detto Dino) e di Maria Giovanna di Bernardino Antelminelli, nacque a Lucca e fu battezzato in S. Frediano il [...] , 1997, pp. 220-223).
Di Enrico III fu ascoltato consigliere finanziario, come nel 1577, quando gli suggerì di imporre una nuova tassa su taverne e osterie, che prese in appalto per 600.000 scudi (Heller, 2003, p. 165). All’abilità univa anche la ...
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COLLI (Colli Ricci), Giuseppe, dei marchesi di Felizzano
Vincenzo Clemente
Nacque a Saluzzo il 9 settembre del 1870 dal gen. Corrado, che era stato ultimo colonnello degli "ussari di Piacenza", discendente [...] , zibetto ecc.), garantendo la protezione delle autorità etiopiche ai commercianti italiani provenienti dal Benadir, stabilendo regolari tasse doganali dove prima vigeva l'arbitrio dei capi delle regioni limitrofe, eliminando infine il pericolo che ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] and poets in Ferrara, London 1904; A. Lazzari, Le ultime tre duchesse di Ferrara e la corte estense ai tempi di T. Tasso, in Rass. naz., XXXV (1913), pp. 35 ss.; D. Fava, La Biblioteca Estense nel suo sviluppo storico, Modena 1925; Encicl. Ital., II ...
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tassa
s. f. [dal lat. mediev. taxa, deverbale di taxare «tassare1»]. – 1. a. Il compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso dietro sua domanda (distinta, in finanza,...
tassare1
tassare1 v. tr. [dal lat. taxare, forse connesso con il gr. τάσσω (aor. ἔταξα) «ordinare, disporre, ingiungere»]. – 1. a. Sottoporre a una tassa: t. un servizio, una concessione; t. una lettera, una cartolina, un plico, applicare...