DE FORNARI, Vincenzo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1513. Il prestigio di cui godette il padre, Giovanni Battista, permise al D., fin da giovane, di partecipare attivamente alla vita politica [...] S. Lorenzo per la messa in suffragio del defunto imperatore Ferdinando e venne scelto nella magistratura incaricata di imporre tasse ai non ascritti al Libro della Nobiltà.Nel 1566 fece parte del Collegio degli straordinari; nel 1569 fu sindicatore ...
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ODDANTONIO da Montefeltro
Anna Falcioni
ODDANTONIO da Montefeltro. – Nacque a Urbino il 18 gennaio 1427, secondogenito di Guidantonio, conte di Urbino, e di Caterina Colonna, nipote del papa Martino [...] ad alienare alcune proprietà familiari, a indebitarsi dentro e fuori i confini urbinati e, soprattutto, a inasprire le tasse, causando un inevitabile e forte malcontento: impose una trattenuta su qualsiasi pagamento da parte della Camera, degli ...
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MARZI, Bonaventura
Duccio Balestracci
(Tura). – Nacque, da Bartolomeo di Bramanzone, presumibilmente a Siena poco dopo la metà del sec. XIII, in una famiglia di mercanti e prestatori, presente in città [...] conte Gaddo d’Elci, il 30 marzo 1330; nel 1334 era esecutore di Gabella (magistratura che sovrintendeva alla riscossione delle tasse al consumo) e nel 1339 fu provveditore di Biccherna. Suo figlio Silvestro rivestì la stessa carica nel 1354, un anno ...
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SERGIO VII, duca di Napoli
Jean-Marie Martin
SERGIO VII, duca di Napoli. – Esponente della dinastia ducale (pervenuta al potere sotto Sergio I) che resse il Ducato napoletano sin dal IX secolo, fu figlio [...] dai «casali di Napoli»). Vicino Napoli, i Normanni esigevano una tassa specifica, la fidantia: nel 1130, un visconte la riscuoteva a infine di non imporre nuove consuetudines (cioè nuove tasse). Ma in particolare prometteva di rispettare la societas ...
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BUCELLI, Francesco
Francis W. Kent e Dale V. Kent
Appartenente ad antica e influente famiglia magnatizia, il B. nacque a Firenze, nella seconda metà del sec. XIV, da Giovanni di Francesco; ci è ignoto, [...] membri della loro famiglia compaiono fra i trentatré maggiori contribuenti del quartiere di S. Croce. A partire dal 1427 il Bucelli maggiormente tassato compare al sessantacinquesimo posto nella lista dei contribuenti. Quanto al B., egli versava in ...
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CONTARINI, Federico
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 25 apr. 1538 da Francesco e da Bianca, figlia del nobiluomo Gerolamo Malipiero. La sua famiglia, appartenente al ramo dei Contarini dalle Due Torri, [...] di altri membri del patriziato veneziano, si dedicasse ad attività speculative nei confronti di centri del dominio, acquistando le loro tasse e divenendo loro esattore, come sarà per le "daie" di Padova, da lui comperate insieme con altri. Fu certo ...
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LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] proporzionale alle facoltà di ciascuno - tenendo anche conto della differenza tra centro cittadino e periferia - e perché le tasse fossero determinate da legge certa o comunque dettate da uno spirito comune (J. Necker) contro l'arbitrarietà di ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 1° marzo 1886, figlio del principe Alfonso e di Emily Pelham Clinton dei duchi di Newcastle. Di salute delicata per una malattia [...] era stato ceduto alla colonia agraria "Orti di pace".
Morì a Roma il 3 febbr. 1958.
Il forte peso delle tasse e la difficile conduzione della proprietà, soprattutto agraria, spinsero la famiglia (Orietta aveva sposato l'inglese F. Pogson) a una ...
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CASTELLO, Bellobruno de
Giovanna Petti Balbi
Vissuto tra il XII ed il XIII secolo, è uno degli esponenti più rappresentativi del mondo economico genovese, forse il più importante uomo d’affari dell’intera [...] merci da ogni danno che potrà ricevere nell’isola e dal pagamento di quel che gli potrà essere richiesto oltre le solite tasse. In realtà il C. era personalmente coinvolto nell’affare perché delle 905 lire che il Lecanoçe portava con sé in Sicilia ...
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DAMIANI, Abele
Laura Pisano
Nacque a Marsala il 2 giugno 1835 da Giuseppe e Giacoma Curatolo. Il padre era letterato di vasta erudizione, discendente di una antica famiglia patrizia genovese che si [...] scopo e avevano fatto aumentare soltanto la grande proprietà; ed intanto infieriva la concorrenza estera, aumentavano le tasse, cresceva il debito ipotecario ed era assolutamente insufficiente la legislazione sociale.
La relazione, tutta pervasa dell ...
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tassa
s. f. [dal lat. mediev. taxa, deverbale di taxare «tassare1»]. – 1. a. Il compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso dietro sua domanda (distinta, in finanza,...
tassare1
tassare1 v. tr. [dal lat. taxare, forse connesso con il gr. τάσσω (aor. ἔταξα) «ordinare, disporre, ingiungere»]. – 1. a. Sottoporre a una tassa: t. un servizio, una concessione; t. una lettera, una cartolina, un plico, applicare...