BIBBONI, Francesco (Francesco o Cecchino da Bibbona)
Gianni Ballistreri
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, da Domenico di Conte tra il marzo e l'agosto del 1516. Soldato di ventura, tra il 1536 e il 1538 [...] , tra i Priori di Volterra. Nel 1563, avendo acquistato una casa, il B. chiedeva una dilazione per il pagamento delle tasse e della gabella del sale; nel novembre del 1577 era a Livorno, comandante dei cavalleggeri sotto il Montauto. Morì a Volterra ...
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BLANCARDI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Sospello il 14 nov. 1583. Il padre, Carlo Antonio, avvocato patrimoniale di Sospello e quindi di Savoia, lo avviò agli studi di legge che il [...] l'inasprimento delle gabelle statali. In campo patrimoniale il B., conforme alle direttive ducali di progressiva alienazione di tasse e diritti statali per le croniche necessità della finanza pubblica, si limitò, più che alla difesa del patrimonio ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Andrea
Rita De Tata
Nacque a Bologna da Eliseo, notaio, e da Taddea Dolfi il 3 giugno 1509, quarto di undici figli.
Battezzato con il nome di [...] città. In seguito però rimarca spesso le conseguenze negative della politica economica e finanziaria papale: istituzione di nuove tasse, in particolare il sussidio triennale, e altre "angarie" che colpivano soprattutto il ceto intermedio al quale il ...
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BIUNDI, Giuseppe
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 30 ott. 1822 da Salvatore e da Emanuela Compagno, frequentò la facoltà di giurisprudenza della città natale dal 1837 al 1840, senza però conseguire [...] Italiani, Palermo 1851; Altre osservazioni sulla memoria intorno al libero paneficio del prof. G. Bruno, Palermo 1856; Intorno all'abolizione delle tasse sul pane e sulle paste in Palermo, in Atti dell'Acc. di scienze e lett. di Palermo, n. s., III ...
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BRIGNOLE, Nicolò
Maristella Ciappina
Nacque a Genova attorno alla metà del sec. XV, come si può dedurre da un documento del 10 luglio 1459 in cui il padre, notaio Silvestro fu Francesco, dichiara l'ammontare [...] : dopo la morte di lei il ricavato, a seguito di una complessa operazione finanziaria, sarebbe dovuto essere impiegato metà in tasse e metà in beneficenza a favore dell'Ospedale e dell'Ospedaletto.
La redazione testamentaria del 1518 è l'ultimo atto ...
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SERGIO V, duca di Napoli
Jean-Marie Martin
SERGIO V, duca di Napoli. – Appartenne alla dinastia ducale (pervenuta al potere sotto Sergio I) che resse il Ducato napoletano sin dal IX secolo, e nacque [...] allo stesso monastero il vicino isolotto di San Vincenzo. Il duca distribuì pure esenzioni dall’angaria pubblica; esentò anche da tasse un suo parente laico. Sono conservati altri documenti di Sergio V in favore del monastero di S. Gregorio Armeno ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] era costituito dalla dote: per Manfredi non era tanto facile mettere insieme entro breve tempo una somma così cospicua. Le tasse gravose imposte a tale scopo provocarono l'aperto malumore della popolazione. Ramon Gaucelm, signore di Lunel, che nel ...
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ROSSI, Ernesto
Luca Polese Remaggi
– Nacque il 25 agosto 1897 a Caserta, quartogenito di Antonio Rossi della Manta e di Elide Verardi.
Il padre, ufficiale dell’esercito di origini piemontesi, fu trasferito [...] esplodere in diverse intendenze di finanza nelle città del Nord come forma di protesta contro l’accresciuto aumento delle tasse. Il momento prescelto aveva una forte dimensione simbolica: il 28 ottobre 1930, ottavo anniversario della marcia su Roma ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] Chiesa in modo da escluderne quelle acquisite in tempi recenti, spesso solo nominalmentetrasferite alla Chiesa al fine di non pagare le tasse. Da tempo il vescovo di Vercelli, Giacomo Goria, si era reso odioso per la sua rude e bellicosa difesa dei ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] settentrionale, sia per le spedizioni militari all'interno della Toscana, e sottoposti a continue richieste di denaro e di tasse: la più tartassata era Siena, per la quale la temporanea cessione delle miniere d'argento di Montieri nella diocesi ...
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tassa
s. f. [dal lat. mediev. taxa, deverbale di taxare «tassare1»]. – 1. a. Il compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso dietro sua domanda (distinta, in finanza,...
tassare1
tassare1 v. tr. [dal lat. taxare, forse connesso con il gr. τάσσω (aor. ἔταξα) «ordinare, disporre, ingiungere»]. – 1. a. Sottoporre a una tassa: t. un servizio, una concessione; t. una lettera, una cartolina, un plico, applicare...