STAMMATI, Gaetano
Daniela Felisini
– Nacque a Napoli il 4 ottobre 1908 da Gennaro, ufficiale di Marina, e da Anna d’Auria, primogenito di una famiglia numerosa, nel cui ambito assunse presto un ruolo [...] portato all’istituzione della Scuola centrale tributaria.
Negli anni successivi mantenne l’incarico di direttore generale delle tasse e delle imposte sugli affari (1950-57); fece parte dei consigli di amministrazione dell’Istituto mobiliare italiano ...
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ORSINI DEL BALZO, Giovanni Antonio
Andreas Kiesewetter
ORSINI DEL BALZO (Del Balzo Orsini), Giovanni Antonio. – Nacque a Lecce il 9 settembre 1401, primogenito di Raimondo, principe di Taranto e conte [...] importanti riforme nell’amministrazione dei suoi feudi, per es. l’istituzione di due erari generali per la riscossione delle tasse in Terra d’Otranto e la creazione di una corte dei conti e di un tribunale feudale, il consistorium principis ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] il denaro entro l'anno, secondo quanto stabiliva la concessione del papa. La risposta da Roma fu che né si alterassero le tasse né si accrescesse il numero delle decime ma si facesse pagare in base al reale valore dei benefici, in quanto nell'ultima ...
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DELLA ROCCA, Giovanni
Sandra Pileri
Nato a Boscotrecase (Napoli) il 6 giugno 1838 (e non a Gragnano, come spesso affermato) da Antonio e Rosa Salvatore, fu indirizzato dal padre, magistrato, verso gli [...] e il programma: avverso alla politica finanziaria del Sella, considerò dannoso ogni ulteriore aumento delle tasse, si mostrò contrario alla tassa sul macinato, sostenne la necessità di portare le province meridionali al livello delle altre regioni ...
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MINOZZI, Bernardo
Susanna Falabella
– Nacque a Bologna il 2 ag. 1699.
I primi anni di attività si ricostruiscono in base all’autobiografia manoscritta redatta intorno al 1765 (Bologna, Biblioteca comunale [...] soggiorno romano. Nel 1735 il M. fu aggregato dell’Accademia fiorentina del disegno, per la quale avrebbe continuato a corrispondere tasse fino al 1756 (Farneti - Bertocci, p. 173 n. 8) e per cui espose, nel 1737, vari dipinti nel chiostro della ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] i due monarchi, concretizzandosi però solo nel 1474, e questa volta la prescelta fu Beatrice. Ferrante impose nel Regno delle tasse pro dote della figlia già a partire dall'autunno del 1475 e B., sposa di Mattia per procura, venne incoronata regina ...
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ROSSI, Pino
Elsa Filosa
de’. – Noto soprattutto per essere il destinatario della lettera consolatoria scrittagli da Giovanni Boccaccio, nacque in data imprecisata, forse a cavallo tra il XIII e il XIV [...] e non più sestieri. Tutto sarebbe andato a favore di quelli di Oltrarno, perché loro, che pagavano la maggior parte delle tasse in quanto più grandi degli altri sestieri (Marchionne di Coppo Stefani, Cronaca fiorentina, a cura di N. Rodolico, 1910, n ...
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TEMPESTI, Domenico
Mauro Brusa
– Grazie ad alcuni registri battesimali del duomo di Firenze si può presumere che la data di nascita sia collocata tra il 1652 e il 1655 e il luogo probabilmente a Rovezzano, [...] 74); eletto accademico il 9.5.1683 (f. 13, c. 2v); squittinato il 12.6.1686 (f. 36, c. 9r); tassa del 1692 (f. 117, c. 16v); tassa del 1698 (f. 131, c. 78); tasse del 1715-30 (f. 132, c. 25); squittinato il 20.7.1717 (f. 38, c. 7r); eletto console il ...
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MESHULLAM da Volterra (Mesullam ben Menaḥem, Buonaventura da Volterra)
Alessandra Veronese
Figlio di Menaḥem (detto Emanuele nella documentazione latina) e di una non meglio identificata Dolce di Dattalo [...] più volte nei registri dei boccaioli del sale, negli anni 1482-83 e 1485-89, quando risulta avere regolarmente pagato la tassa per otto bocche. M. compare anche a più riprese nella documentazione pubblica e privata volterrana, spesso insieme con i ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Figlio di Simone e di Ginevra Gentili, nacque nella prima metà del sec. XIV dal ramo di Savignone della potente famiglia ligure. Sappiamo che abbracciò la vita ecclesiastica, [...] Urbano VI confermò al F. la carica di commissario pontificio e lo nominò ricevitore per la Camera apostolica, per riscuotere le tasse dai nuovi prelati; gli conferì anche il mandato di accettare le istanze per la prima tonsura ai chierici. Il F., che ...
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tassa
s. f. [dal lat. mediev. taxa, deverbale di taxare «tassare1»]. – 1. a. Il compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso dietro sua domanda (distinta, in finanza,...
tassare1
tassare1 v. tr. [dal lat. taxare, forse connesso con il gr. τάσσω (aor. ἔταξα) «ordinare, disporre, ingiungere»]. – 1. a. Sottoporre a una tassa: t. un servizio, una concessione; t. una lettera, una cartolina, un plico, applicare...