DELLA TORRE, Giulio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova il 27 maggio 1584 da Battista e da Pellina Invrea. Il padre, esponente della nobiltà "nuova", fu posto nel primo bussolo del Seminario (da cui venivano [...] 1626 fu nominato commissario con suprema autorità in campo militare e l'anno successivo fece parte della commissione che doveva rivedere le tasse imposte per la conduzione della guerra; fu anche eletto per la prima volta padre del Comune. Nel 1631 lo ...
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CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] malcontento (con accuse di interessi privati) nella popolazione romana, travagliata dall'aumento delle spese governative e delle conseguenti tasse. Ne resta traccia in alcune pasquinate: "...Gl'è quei che, distruggendo il suo paese, muri che durano ...
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ROMAGNANO, Ludovico
Giancarlo Andenna
(da). – Nacque in data imprecisata, nella prima metà del Quattrocento, da Orsino di Romagnano, fratello del vescovo di Torino Aimone; il nome della madre è ignoto.
Orsino [...] nei mesi successivi: dapprima Romagnano ottenne una sentenza favorevole contro il comune di Chieri che pretendeva di imporre tasse agli uomini della signoria vescovile di Santena (23 dicembre 1439), successivamente fu processato per aver pagato l ...
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DELLA TORRE, Raffaele
Salvatore Adorno
Nacque a Genova da Vincenzo figlio dell'uomo politico, giurista e storico Raffaele, nel 1646. Educato alla corte di Firenze dove era stato mandato in qualità di [...] città più ricche della Riviera, cui sarebbero stati ridotti i tributi. -Inoltre, per accattivarsi il popolo, sarebbero state abolite le tasse sul pane, sul vino e sull'olio. Di fatto il D. dimostrava di non avere il concreto appoggio di questi strati ...
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ALESSANDRO di Masovia
Domenico Caccamo
Nacque nella seconda metà del XIV secolo da Ziemowit IV, duca di Masovia, e da Alessandra, che era sorella di Ladislao Jagiełło. Trascorse l'infanzia alla corte [...] l'imperatore faceva ritorno da Basilea a Vienna.
Guastatisi i rapporti col conte del Tirolo, l'imposizione di nuove tasse e le preferenze accordate ai Polacchi del seguito provocarono lo scontento degli stati, culminato nella rivolta del 15 febbr ...
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FRESCOBALDI, Francesco
Manuela Belardini
Probabilmente figlio di Tommaso, della famiglia magnatizia dell'oligarchia mercantile fiorentina, nacque in data ignota da collocare comunque negli ultimi decenni [...] , instaurò un governo personale in Bologna. Le sue azioni sembravano superare le intenzioni del papa, tanto che riuscì a imporre tasse esose ai cittadini utilizzando poi il ricavato per uso proprio.
Il 18 ag. 1512, il F. fece costruire una fortezza ...
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MIARI, Clemente.
John E. Law
– Nacque probabilmente a Belluno intorno al 1360 da Paolo (1334-1412) e da Uliana, o Giuliana, che morì nel 1414.
La forma latina del cognome della sua famiglia era «de [...] lavori per le mura della città e nel giugno 1403 quelli per un ponte sul Piave. Nel 1396 egli assicurò la concessione di tasse al clero locale da parte del duca di Milano. Nel giugno 1400 fu tra coloro che accolsero il vescovo Giovanni Capogalli e fu ...
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BRANCA
Valerio Castronovo
Imprenditori milanesi nel settore liquoristico. Figli di Bernardino e di Carolina Erba, Giuseppe (m. a Genova il 17 genn. 1888), Luigi (m. a Milano il 18 giugno 1886) e Stefano [...] ma Milano 1888), presentata nel 1888 al Parlamento onde fossero adottate opportune rettifiche al progetto di legge per la tassa sui liquori e sulle bevande alcoliche.
Dopo la morte di Stefano, la società attraversava varie fasi di carattere interno ...
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CERRETANI, Giovanni
François-Charles Uginet
Nato a Terni all'inizio del sec. XV, era probabilmente legato da vincoli di parentela con Giacomo Cerretani (autore di un diario del concilio di Costanza [...] (1484-1485). Solo nel 1485-86, dopo la morte di Sisto IV e dieci anni dopo la sua promozione, egli pagò le tasse dovute alla Camera apostolica per il servizio comune del vescovato di Nocera e di altri benefici che gli erano stati concessi. Forse il ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] la precisa intenzione di indebolire la posizione del M. che però aveva dalla sua parte il popolo, stanco di pagare le tasse per le continue guerre. Manifestazioni popolari in suo favore si erano viste anche nell’aprile precedente, quando un gruppo di ...
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tassa
s. f. [dal lat. mediev. taxa, deverbale di taxare «tassare1»]. – 1. a. Il compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso dietro sua domanda (distinta, in finanza,...
tassare1
tassare1 v. tr. [dal lat. taxare, forse connesso con il gr. τάσσω (aor. ἔταξα) «ordinare, disporre, ingiungere»]. – 1. a. Sottoporre a una tassa: t. un servizio, una concessione; t. una lettera, una cartolina, un plico, applicare...