DIONISO (Διόνυσος, Διώνυσος, Διόνουσος)
E. Homann-Wedeking
Divinità greca. Benché D. non faccia parte del cerchio di divinità olimpiche, descritte dai poemi omerici, il suo nome e la sua potenza sono [...] di queste figure a rilievo. Nel medio periodo ellenistico una testa ornata di lunghi boccoli rappresentava l'isola di Taso e la sua antica tradizione nel culto di Dioniso. Mosaici provenienti da Delo, in parte riccamente policromi, presentano un ...
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ENCAUSTO
M. Cagiano de Azevedo
Sistema di pittura con i colori mescolati alla cera e che quindi per essere usati devono venir liquefatti dal calore (v. enkaustès).
La letteratura sull'e. nell'antichità [...] già ricordati, si apprende che i più antichi pittori che avessero adoperato l'e. apparivano essere Polignoto, Nikanor e Mnasilaos, di Taso il primo, di Paro gli altri; se riflettiamo a ciò in relazione alle altre notizie che dicono la tecnica ad e ...
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Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] centri del mondo antico. Varie scuole si sono impegnate in Grecia e in Oriente: la francese particolarmente attiva a Delo, a Delfi, a Taso, a Mallia; l’italiana a Festo, a Hagia Triada, a Rodi, a Coo, a Lemno, a Cirene; la tedesca a Olimpia; l ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] la vasta produzione protobizantina di capitelli corinzi (secc. 5°-6°) proveniente da diversi luoghi dell'Asia Minore (Perge, Side, Taso, Proconneso) lambì solo marginalmente l'Urbe: nei rifacimenti pelagiani (579-590) di S. Lorenzo f.l.m. fu riusato ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Le isole Cicladi
Luigi Caliò
Demetrio U. Schilardi
Philippe Bruneau
Gottfried Gruben
Le isole cicladi
di Luigi Caliò
Arcipelago (gr. Κυκλάδες; lat. [...] colonizzatrice di Paro, che fonda nel 708 Parion nella Troade, insieme a Milesi ed Eritrei, e in territorio tracico Taso, in cui è coinvolto lo stesso Archiloco. Rimangono soltanto labili indizi della storia delle Cicladi in questo periodo, ma ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] di Policarmo da Rodi" si legge come firma dell'artefice su una base di statua che è stata trovata a Taso: davanti alla base giaceva una frammentaria statua femminile vestita. M. Schede, dopo un'approfondita ricerca di questo reperto, è pervenuto ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] vengono allacciati verso la metà del II sec. a.C., quando i Daci adottano il sistema monetale, sia nelle emissioni macedoni, di Taso e di varie città dell’Adriatico e del Mar Nero, sia in contraffazioni per uso interno, con tipi più o meno disgregati ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo arcaico
Antonio Giuliano
Il periodo arcaico
Il termine “arcaico” fu adottato nell’Ottocento per indicare una fase ancora imperfetta della cultura artistica [...] di Delfi, il Poseidonion di Kalauria, l’Athenaion di Larisa, il Nemesion di Ramnunte, l’Heraion di Argo, l’Herakleion di Taso.
La cura del santuario è dettata dal rispetto civico più che dal timore religioso. I doni votivi privati sono forse meno ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] di Megalopoli, di Thermos ecc. Nelle isole si lavora a Delo, a Tera, a Samotracia (dove nel 1863 si era scoperta la Nike), a Taso, a Coo, a Rodi; più tardi, già nei primi anni del nostro secolo, a Creta (Prianiàs e Gortina), a Samo (Heraion), a Corfù ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] sagomatura, nonché resistenti ai carichi verticali. Tra i più diffusi sono i marmi bianchi provenienti dalla Grecia (isole di Paro, Taso e Lesbo, Monte Pentelico), usati anche per la statuaria, e in Italia il marmo lunense; tra i colorati sono ...
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taso
s. m. [prob. dal franco tas «cumulo» (da cui il fr. tas, con lo stesso sign.)], non com. – Gruma, tartaro delle botti, deposito feccioso (cfr. intasare e stasare).
intasare
v. tr. [der. di taso]. – 1. Propr., chiudere col taso (e nell’intr. pron., chiudersi o coprirsi di taso). Per estens., nell’uso com., ostruire con materiale o depositi varî un condotto o un’apertura: i rifiuti hanno intasato lo scarico...