Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] in tutta l'area della città, come è evidente nei siti che conosciamo meglio da questo punto di vista, come Gela o Taso. A Megara sono nettamente distinti dalla zona dell'agorà, anche se nell'agorà sono presenti dei luoghi di culto. Le posizioni ...
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PINAKES (πίναξ, πινάκιον; tabula, tabella)
P. Moreno
La parola pìnax significa originariamente qualunque elemento piano (Od., xii, 67), ma in particolare una tavoletta per scriverci (Il., vi, 169; Aysch., [...] ecc.
Il più antico esempio di decorazione eseguita a mezzo di tavole dipinte, per una grande composizione, è quello di Polignoto da Taso alla Stoà Poikite di Atene e forse anche nella Lesche dei Cnidi a Delfi. La notizia di Sinesio (Epist., 135) che ...
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Vaso a due anse, atto al trasporto e alla conservazione dei liquidi, largamente usato in tutta l’antichità. Le prime a. compaiono nel periodo miceneo: hanno forma tozza e anse verticali. Questo tipo si [...] a. ellenistiche. Centri di fabbricazione delle a. grezze, che avevano corpo allungato, appuntito e anse verticali, furono Rodi, Cnido, Taso, Chio. Nel mondo romano (amphora vinaria e olearia; fig. B), le a. ebbero forma e dimensioni varie, chiuse da ...
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GLAUKIAS (Γλαυκίας; Glaucias)
P. Orlandini
Bronzista di Egina attivo nel primo venticinquennio del V sec. a. C. e particolarmente fra il 490 e il 475. È ricordato soltanto da Pausania (v. onatas), a [...] , vincitore probabilmente nel 492 e 488 a. C. (Paus., vi, 9, 9; Semonid., in Paus., loc. cit.). 3) Statua di Theagenes di Taso, vincitore del pugilato nel 480 e del pancrazio nel 476 (Paus., vi, ii, 2, 9; Oxyr. Pap., ii, 222, 13). 4) Statua del ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] questo: egli attribuisce origine fenicia a Thera (IV, 148). Il santuario di Afrodite a Citera era di origine fenicia (I, 165). Taso sarebbe stata fondata dai Fenici (II, 46); ancora (VI, 52): “Ho visto miniere con i miei occhi, e le più meravigliose ...
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MARSIA (Μαρσύας, Marsyas, Marsya)
E. Paribeni
È in Frigia un antico dèmone delle acque, collegato con una fonte presso la città di Kelainai nella vallata del Meandro. Gli è proprio il flauto e, per estensione [...] 1858, pp. 374 ss.; H. Bulle, in Jahrbuch, xxvii, 1912, pp. 175 ss. Choùs di Berlino: Roscher, II, 2, p. 2446. Marsia di Taso: Buli. Corr. Hell., lx, 1936, p. 344 ss. Frammento di Serajevo: Röm. Mitt., lxv, 1958, tav. xxxvi, 2. Marsia come papposileno ...
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ANDROKYDES (᾿Ανδροκύδης, Androcçdes)
L. Guerrini
1°. - Pittore greco da Cizico, della fine V - inizio IV sec. a. C. Plinio (Nat. hist., xxxv, 64), lo pone come coevo e sullo stesso piano di Zeusi, Timanthes, [...] che il sentimento predomini sulla tecnica; Vitruvio (De arch., iii, praef. 2, corr. Krohn) lo nomina insieme ad Aristomenes di Taso.
Bibl: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstl., II, Stoccarda 1889, 124; O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, I, c. 2150, s ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] del V sec. a.C. contenevano tra i 20 e i 23 l di liquido, poco più di 20 l quelli di Coo e di Taso, circa 25-26 l quelli di Rodi del III sec. a.C., mentre la capacità delle anfore vinarie tirreniche di età tardorepubblicana e augustea (Dressel ...
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ASIA, Provincia Romana (Asia)
G. C. Susini
Col nome di Asia i Romani designarono talvolta una entità amministrativa da loro costituita in Anatolia (v.), dopo che l'eredità di Attalo III, l'ultimo dei [...] e doriche dell'Egeo, tra le quali Lesbo, Chio, Samo e le Sporadi meridionali, con Coo e Rodi, sino a Scarpanto, a Taso e a Stampalia.
La provincia dell'A. comprese quindi parte della Propontide, con la città di Cizico, e - come la provincia della ...
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Vedi CESARE, Gaio e Lucio dell'anno: 1959 - 1994
CESARE, Gaio e Lucio (Caius Caesar, Lucius Caesar)
C. Pietrangeli
Figli di Agrippa e di Giulia. Gaio nacque nel 20 a. C., fu adottato da Augusto nel 17 [...] nella più integra delle due statue di Corinto. Però, secondo lo Chamoux, la scoperta di una testa marmorea a Taso sembrerebbe risolvere diversamente il problema: la scultura fu trovata presso un Heroon eretto in onore di Lucio e rappresenterebbe ...
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taso
s. m. [prob. dal franco tas «cumulo» (da cui il fr. tas, con lo stesso sign.)], non com. – Gruma, tartaro delle botti, deposito feccioso (cfr. intasare e stasare).
intasare
v. tr. [der. di taso]. – 1. Propr., chiudere col taso (e nell’intr. pron., chiudersi o coprirsi di taso). Per estens., nell’uso com., ostruire con materiale o depositi varî un condotto o un’apertura: i rifiuti hanno intasato lo scarico...