Atleta greco (prima metà sec. 5º a. C.): la sua specialità era il pugilato, in cui rimase imbattuto per 22 anni, ma praticò anche il pancrazio. Colse 1200 (o 1400) vittorie. Dopo la morte ebbe culto eroico, [...] come documentano varie fonti letterarie, un heròon nell'agorà di Taso (scavato da archeologi francesi nel 1939) e alcune epigrafi. Tre iscrizioni del sec. 4º (Olimpia, Delfi, Taso) riportano il suo curriculum sportivo. ...
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Scrittore greco (seconda metà sec. 5º a. C.); scrisse Intorno a Temistocle e Tucidide e Pericle (dove Tucidide non è lo storico, figlio di Oloro, ma il politico, figlio di Melesia), mostrandosi avversario della politica imperialistica di Temistocle e di Pericle. Scrisse anche sulle cerimone religiose (Περὶ τελετῶν), in cui manifestava la sua tendenza verso le religioni mistiche (orfismo) ...
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Terzo principe di Lesbo (m. 1455). Salito al trono (1427), ebbe dall'Impero bizantino le isole di Lemno e di Taso a titolo di feudo. Tenne una politica d'equilibrio tra l'Impero e i Turchi, pur ponendo [...] ogni cura nel preparare la difesa da eventuali attacchi turchi, specialmente dopo la caduta di Costantinopoli (1453) ...
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Stratego ateniese (prima metà sec. 4º a. C.); tentò senza successo (367) di impedire alle truppe tebane di Epaminonda di penetrare nel Peloponneso. Comandò (361) la flotta a Taso; al suo ritorno fu accusato [...] di aver abbandonato il Chersoneso a Coti, per cui fu costretto a recarsi in esilio per evitare la condanna a morte ...
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Generale persiano (m. 479 a. C.), nipote di Dario I. Nel 492 a. C. fu posto a capo della prima spedizione contro i Greci, che fruttò ai Persiani il dominio di Taso e della costa tracia. Prese poi parte [...] alla spedizione di Serse (480), e quando il re, dopo la sconfitta di Salamina, si ritirò in Persia, rimase alla testa dei contingenti persiani acquartierati in Tessaglia. Morì nel 479 sul campo di Platea ...
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Storico ed epigrafista francese (Château-Thierry 1861 - Parigi 1932); direttore dell'École française di Atene (1904-12), prof. di storia ellenistica alla Sorbona e di epigrafia greca al Collège de France [...] (dal 1926). Condusse scavi in varie località della Grecia (Ptòon di Beozia, Delo, Tegea, Taso). Opere principali: Strategòs hỳpatos (1918); Rome, la Grèce et les monarchies hellénistiques (1921); gli scritti minori sono raccolti in Études d' ...
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Quarto principe di Lesbo (m. 1458). Figlio di Dorino I, gli succedette nel 1455: dovette contrastare la potenza turca, che mirava a estendere il suo dominio anche sulle Isole egee. Nel sett. 1455 si recò [...] a Costantinopoli, per offrire a Maometto II l'annuo tributo, che si era impegnato a pagare ai Turchi. Ma dovette cedere l'isola di Taso e poco dopo perdeva Focea e nel 1456 Lemno. Fu ucciso da suo fratello Nicolò II. ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] , in battaglia, del "Foroiulanus dux" Gisulfo (II). Il duca lasciava vedova Romilda e orfani otto figli, di cui quattro maschi: Taso, Cacco, Radoaldo e G., e quattro femmine, delle quali solo di due, grazie alla narrazione paolina, conosciamo il nome ...
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Uomo politico e generale ateniese (n. 445 circa - m. 388). Democratico e fautore dell'espansione ateniese, era trierarco (411) a Samo quando ad Atene si insediò il governo oligarchico dei Quattrocento. [...] gli ordini di Alcibiade (410). Ricuperò poi le isole di Taso e Abdera che si erano ribellate, e prese parte, come attese alla ricostituzione dell'impero marittimo ateniese; ricuperò Taso, Samotracia, il Chersoneso, Bisanzio e Calcedonia, rinsaldò ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca del Friuli (circa 590-circa 610), secondo di questo nome: l'estrema povertà di notizie offerte dalle poche fonti disponibili non consente che supposizioni, specie per quanto [...] la peggio nonostante il valore dimostrato. G. stesso perì in combattimento (Hist. Langob., IV, 37).
Sua moglie Romilda con i figli Taso, Cacco, Radualdo e Grimoaldo, e le figlie - quattro, pare, delle quali solo di due conosciamo i nomi, Appa e Gaila ...
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taso
s. m. [prob. dal franco tas «cumulo» (da cui il fr. tas, con lo stesso sign.)], non com. – Gruma, tartaro delle botti, deposito feccioso (cfr. intasare e stasare).
intasare
v. tr. [der. di taso]. – 1. Propr., chiudere col taso (e nell’intr. pron., chiudersi o coprirsi di taso). Per estens., nell’uso com., ostruire con materiale o depositi varî un condotto o un’apertura: i rifiuti hanno intasato lo scarico...