Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] del V sec. a.C. contenevano tra i 20 e i 23 l di liquido, poco più di 20 l quelli di Coo e di Taso, circa 25-26 l quelli di Rodi del III sec. a.C., mentre la capacità delle anfore vinarie tirreniche di età tardorepubblicana e augustea (Dressel ...
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IPPOCRATE (‛Ιπποκράτης; Hippocrătes)
Arturo Castiglioni
Medico, nato nel 460 o 459 a. C. nell'isola di Coo, figlio dell'asclepiade Eracleide e di Fenarete, nipote del medico Ippocrate figlio di Gnosidico, [...] allievo del ginnasta Erodico di Selimbria, del retore Gorgia e del filosofo Democrito. Visse per qualche tempo nell'isola di Taso, viaggiò la Tessaglia e la Propontide, probabilmente la Scizia, l'Egitto e la Libia. Svolse l'attività più importante e ...
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Figlio di Milziade, il vincitore di Maratona, e di Egesipile, la figlia del re tracio Oloro, C. apparteneva alla nobile gente dei Filaidi ed era ascritto al demo di Laciade. Nato nel Chersoneso Iracio, [...] vittoria sui Persiani presso la foce dell'Eurimedonte (v.) in Panfilia (470-69). Represse in seguito la ribellione di Taso, ma dopo questo successo fu accusato dagli avversarî, i quali avrebbero voluto che egli ne profittasse per estendere l'autorità ...
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Figlio dell'imperatore Manuele II Paleologo; s'ignora la data della sua nascita. Partecipò col fratello, l'imperatore Giovanni VIII, al concilio di Ferrara-Firenze, ma abbandonò Firenze in segno di protesta, [...] si arrese senza resistenza. Il sultano lo ricevette con molti onori e oltre a una pensione gli diede una parte delle isole di Taso e di Samotracia, nonché la città di Enos ricca di saline. Ma in seguito D. cadde in disgrazia. Morì monaco nel 1470 in ...
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SAN VINCENZO AL VOLTURNO
J. Mitchell
SAN VINCENZO AL VOLTURNO Monastero dell’Italia altomedievale, tra quelli meglio documentati e più intensamente studiati dell’Europa preromanica, posto a ca. km 200 [...] Italia meridionale e a ricevere donazioni dalla classe dominante insediatasi nella regione. I fondatori furono tre nobili beneventani, Paldo, Tato e Taso, i quali divennero, l’uno dopo l’altro, abati del monastero. Un documento emesso dal terzo abate ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La critica letteraria nasce in Grecia con i primi studi sul testo dei poemi omerici, prosegue [...] (Odissea VIII) – ha un notevole successo nei secoli seguenti: è ripreso da Metrodoro di Lampsaco e da Stesimbroto di Taso; si riscontra con frequenza nel corpus dei commenti antichi all’Iliade; è il principio fondamentale delle Questioni omeriche, un ...
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TRASAMONDO
François Bougard
(I). – Duca di Spoleto, è conosciuto soltanto sulla base della Historia Langobardorum di Paolo Diacono, e se ne ignora di conseguenza la data, anche approssimativa, e il [...] in Italia, fornisce vari esempi di collegialità tra fratelli, più o meno pacifica: oltre a Pertarito e Godeperto, Cacco e Taso in Friuli. Paolo usa l’avverbio pariter (Historia Langobardorum, a cura di L. Bethmann - G. Waitz, 1878, p. 175) per ...
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Feste antiche in onore del dio Dioniso (v.), celebrate dovunque si diffuse il culto del dio, cioè per quasi tutto il mondo greco. Le più importanti e meglio note fra esse erano quelle attiche. Nel calendario [...] storia del teatro greco nel periodo classico.
Altre Dionisie ci sono testimoniate nell'Eubea, a Nasso, a Delo, a Chio, Lesbo, Taso, Cnido, Corcira, Lemno, Pergamo, ecc.
Bibl.: A. Mommsen, Feste der Stadt Athen, Lipsia 1898, pp. 372-404, 428-48; M.P ...
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ASIA, Provincia Romana (Asia)
G. C. Susini
Col nome di Asia i Romani designarono talvolta una entità amministrativa da loro costituita in Anatolia (v.), dopo che l'eredità di Attalo III, l'ultimo dei [...] e doriche dell'Egeo, tra le quali Lesbo, Chio, Samo e le Sporadi meridionali, con Coo e Rodi, sino a Scarpanto, a Taso e a Stampalia.
La provincia dell'A. comprese quindi parte della Propontide, con la città di Cizico, e - come la provincia della ...
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Nome di antica popolazione affine e non ben distinta dai Geti, le cui sedi, naturalmente non sempre rigorosamente chiuse dagli stessi confini, si possono porre lungo il corso del Basso Danubio e specialmente [...] e di Daci. Non può dissociarsi dal nome di Daci quello di Δᾶος che appare in alcune iscrizioni di Frigia, di Delo e di Taso, e che è nome frequente di schiavo nella nuova commedia greca e sotto la forma Davus nella commedia latina. Il Kretschmer ha ...
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taso
s. m. [prob. dal franco tas «cumulo» (da cui il fr. tas, con lo stesso sign.)], non com. – Gruma, tartaro delle botti, deposito feccioso (cfr. intasare e stasare).
intasare
v. tr. [der. di taso]. – 1. Propr., chiudere col taso (e nell’intr. pron., chiudersi o coprirsi di taso). Per estens., nell’uso com., ostruire con materiale o depositi varî un condotto o un’apertura: i rifiuti hanno intasato lo scarico...