Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] in tutta l'area della città, come è evidente nei siti che conosciamo meglio da questo punto di vista, come Gela o Taso. A Megara sono nettamente distinti dalla zona dell'agorà, anche se nell'agorà sono presenti dei luoghi di culto. Le posizioni ...
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PRIAPO (Πρίαπος, Priāpus)
Giulio Giannelli
Divinità degli antichi Greci, simbolo dell'istinto sessuale e della forza generativa del maschio e, secondariamente, anche della virtù generativa degli animali [...] quali era in special modo noto e venerato. Da questa regione il culto di P. si diffuse prima nella Lidia, a Lesbo e a Taso; poi nel resto della Grecia, ove lo troviamo, qua e là, fin dal sec. VI a. C., ma dove fiorì specialmente in età ellenistica ...
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GISULFO duca del Friuli
Pier Silverio Leicht
Nipote di Alboino re dei Longobardi, fu da lui scelto come duca del Friuli, con la missione di proteggere le spalle dell'esercito, che avanzava in Italia, [...] s'era rifugiata la duchessa vedova Romilda, che, dopo breve resistenza, si arrese agli Avari. I figli di G. e di Romilda, Taso e Caco riuscirono a fuggire e, l'un dopo l'altro, ressero il ducato; mentre un altro figlio, Grimoaldo, divenne duca di ...
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PINAKES (πίναξ, πινάκιον; tabula, tabella)
P. Moreno
La parola pìnax significa originariamente qualunque elemento piano (Od., xii, 67), ma in particolare una tavoletta per scriverci (Il., vi, 169; Aysch., [...] ecc.
Il più antico esempio di decorazione eseguita a mezzo di tavole dipinte, per una grande composizione, è quello di Polignoto da Taso alla Stoà Poikite di Atene e forse anche nella Lesche dei Cnidi a Delfi. La notizia di Sinesio (Epist., 135) che ...
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TUCIDIDE (Θουκυδιδθς, Thucydĭdes)
Gaetano De Sanctis.
Storico ateniese, figlio di Oloro del demo di Alimunte; nacque intorno al 460-55 a. C. Il nome del padre è quello stesso del re tracio Oloro, la [...] dato al figlio il nome non greco del nonno materno. Ciò spiega anche i possessi che T. aveva nella regione tracia di fronte a Taso, a Scapte Ile, dove sfruttava le miniere d'oro. Le varie notizie su T. che abbiamo nella sua vita, opera di un tale ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] (dov'è la lunga, contorta costa dell'Egeo con l'isola di Taso e la Calcidica) l'Olimpo e i gruppi del Vounásia, del Chasia e si aggregano più verosimilmente a quello babilonese dei pezzi di Taso, ai quali più si assomigliano per tipi e per stile ...
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RADOALDO
Vito Loré
– Figlio di Gisulfo (II), duca del Friuli, e di Romilda, Radoaldo era ancora bambino intorno al 610, quando Cividale fu saccheggiata dal khan degli Avari, che uccisero il duca e i [...] alla prigionia con la fuga, insieme con i fratelli: Grimoaldo, futuro re dei Longobardi, era probabilmente poco più giovane di Radoaldo; Taso e Cacco, già aduliscentes (Pauli Diaconi..., a cura di L. Capo, 1992, p. 212) all’epoca dell’attacco avaro ...
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Nome principesco che sembra originario dell'Argolide, donde coi primi coloni argivi migrò in Oriente per ritornare di là alla madre-patria collegato con coloni fenici. Da Argo il nome migrò pure, sembra, [...] egli genera con Telefassa (o Argiope o Antiope o Tiro) Europa, Cadmo, Fenice e Cilice, e, secondo altre fonti, pure Fineo, Taso e Siro. Di altri stemmi meno interessanti qui si tace. Dopoché Europa è stata rapita da Zeus sotto forma di toro, Agenore ...
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Uomo politico e generale ateniese (n. 445 circa - m. 388). Democratico e fautore dell'espansione ateniese, era trierarco (411) a Samo quando ad Atene si insediò il governo oligarchico dei Quattrocento. [...] gli ordini di Alcibiade (410). Ricuperò poi le isole di Taso e Abdera che si erano ribellate, e prese parte, come attese alla ricostituzione dell'impero marittimo ateniese; ricuperò Taso, Samotracia, il Chersoneso, Bisanzio e Calcedonia, rinsaldò ...
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Vaso a due anse, atto al trasporto e alla conservazione dei liquidi, largamente usato in tutta l’antichità. Le prime a. compaiono nel periodo miceneo: hanno forma tozza e anse verticali. Questo tipo si [...] a. ellenistiche. Centri di fabbricazione delle a. grezze, che avevano corpo allungato, appuntito e anse verticali, furono Rodi, Cnido, Taso, Chio. Nel mondo romano (amphora vinaria e olearia; fig. B), le a. ebbero forma e dimensioni varie, chiuse da ...
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taso
s. m. [prob. dal franco tas «cumulo» (da cui il fr. tas, con lo stesso sign.)], non com. – Gruma, tartaro delle botti, deposito feccioso (cfr. intasare e stasare).
intasare
v. tr. [der. di taso]. – 1. Propr., chiudere col taso (e nell’intr. pron., chiudersi o coprirsi di taso). Per estens., nell’uso com., ostruire con materiale o depositi varî un condotto o un’apertura: i rifiuti hanno intasato lo scarico...