ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] di Megalopoli, di Thermos ecc. Nelle isole si lavora a Delo, a Tera, a Samotracia (dove nel 1863 si era scoperta la Nike), a Taso, a Coo, a Rodi; più tardi, già nei primi anni del nostro secolo, a Creta (Prianiàs e Gortina), a Samo (Heraion), a Corfù ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] sagomatura, nonché resistenti ai carichi verticali. Tra i più diffusi sono i marmi bianchi provenienti dalla Grecia (isole di Paro, Taso e Lesbo, Monte Pentelico), usati anche per la statuaria, e in Italia il marmo lunense; tra i colorati sono ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] su struttura portante di travi (Anghista, Dikili Tash, Assiros); la pianta è spesso absidata (Rachmani, Edificio Q; Kastrì di Taso; Dikili Tash). A Kastanàs i mattoni crudi sono introdotti, per influsso miceneo, a partire dal Tardo Elladico I-II ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] N la Lesche degli Cnidi, luogo di riunione, eretto verso il 450 a. C. e celebre per le pitture parietali di Polignoto di Taso (v.), descritte minutamente da Pausania, raffiguranti l'Ilioupèrsis e la Nèkyia. È un rettangolo di m 18,70 × 9,53 con ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] 7); K. vi, 13. - Salonicco (Thessalonica): 294. Galerio e, probabilm., gli altri tetrarchi; tetr., ricca decoraz. figurata; K. vi, 17. - Taso: 295. Caracalla, 213-217; tr., avanzi, statue; K. vi, 18. - Zara (Iader): 296. III-IV sec.; funerario; K. vi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il modello anomalo: Atene e la polis democratica
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La democrazia ateniese, che si realizza [...] , pena l’immediato intervento militare ateniese. È così che, dopo assedi più o meno lunghi, cadono le isole di Nasso (465 a.C.), Taso (463 a.C.) e Samo (439 a.C.).
In tale contesto, continua anche, e con successo, la guerra contro i Persiani. Ciò che ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] costa anatolica e la Troade passando attraverso le Cicladi (Thera), oppure si poteva navigare verso nord attraverso Citera, Andros e Taso. Esistevano anche una rotta orientale che passava per Rodi, la Cappadocia, Cipro e arrivava a Tiro, una rotta ...
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Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] valuit Polycreti solus honores (Vasari, ediz. 1896, p. 20). E poi in Pirro Ligorio che parla di Polycleto di patria Thasio mentre Taso è, appunto, la patria di Polignoto (Mscr. Archivio di Stato di Torino, vol. xiv, cit. dallo Schlosser, p. 126). Nei ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
*
Città della Liguria.
Sommario: [...] possesso della sua famiglia fino al 1462) e i suoi successori nella prima metà del secolo XV hanno anche Lemno e Taso, mentre Niccolò, fratello di Francesco, intorno al 1384 per cessione degli stessi abitanti si impadronisce di Eno sulle coste della ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] quali essi, in qualche modo, rispondono. Proseguono l'opera di Teagene nel sec. V Metrodoro di Lampsaco, Stesimbroto di Taso, Glaucone. Platone si fa giuoco di tali allegoristi: ma il meno socratico dei socratici, un socratico di origine prettamente ...
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taso
s. m. [prob. dal franco tas «cumulo» (da cui il fr. tas, con lo stesso sign.)], non com. – Gruma, tartaro delle botti, deposito feccioso (cfr. intasare e stasare).
intasare
v. tr. [der. di taso]. – 1. Propr., chiudere col taso (e nell’intr. pron., chiudersi o coprirsi di taso). Per estens., nell’uso com., ostruire con materiale o depositi varî un condotto o un’apertura: i rifiuti hanno intasato lo scarico...