GATTILUSIO, Niccolò
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio terzogenito di Dorino (I) signore di Focea Vecchia e di Lesbo (che i genovesi Gattilusio avevano ricevuto in feudo nel 1355), e di Orietta [...] turco, divenuto sempre più probabile dopo la rioccupazione da parte dei Turchi, nel 1459, delle isole di Lemno, Taso e Samotracia, che erano state conquistate poco tempo prima, nel 1456, dalla flotta pontificia guidata dal patriarca di Aquileia ...
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GATTILUSIO, Dorino
Enrico Basso
Primo di questo nome, figlio terzogenito di Francesco (II), nacque a Mitilene probabilmente nell'ultimo decennio del XIV secolo. I Gattilusio, di origine genovese, erano [...] morte improvvisa del suo primogenito, Francesco (III), al quale verso il 1444 aveva affidato la signoria dell'isola di Taso; Francesco aveva infatti da poco sposato sua cugina, figlia di Palamede Gattilusio signore di Enos, un matrimonio, questo ...
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GATTILUSIO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio secondogenito di Jacopo (Francesco II) e di Valentina Doria, nacque probabilmente intorno al 1390 a Mitilene. La sua famiglia, genovese di origine, aveva ricevuto [...] il quale aveva inoltre, forse già nel 1420, esteso la propria signoria ottenendo dall'imperatore Manuele II l'isola di Taso. È quanto porta a pensare, per esempio, la sollecitudine con la quale, nella primavera del 1426, Jacopo Isolani, governatore ...
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HIPPALEKTRYON (ἱππαλεκτρυών)
G. Scichilone
Animale fantastico con mostruosa unione del corpo del gallo con una protome equina, raramente ricordato nella tradizione letteraria antica e noto soprattutto [...] H. Payne-G. Mackworth Young, p. 77, tav. 136, 2-3. Figura maschile che cavalca un h.; marmo insulare (scuola di Taso?). - Anello aureo a castone ovale. New York, Metropolitan Museum: G. M. A. Richter, Catal. of Engraved Gems Greek, Etruscan and Roman ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] che era avvenuta prima della battaglia dell'Eurimedonte, si sollevò Taso (466-65), perché gli Ateniesi volevano essi sfruttare le di Stiria, che aveva procurato l'unione ad Atene di Taso, Samotrace, Tenedo e del Chersoneso tracio. Atene era bensì ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. ι, p. 893 e S, p. 99)
P. E. Arias
Gli studi recenti sui vasi a., oltre a operare una revisione critica delle attribuzioni, esaminano [...] rinnovata recentemente e ha dato luogo a discussioni. Lo stesso Loewy è autore anche di un libro su Polygnotos di Taso (Polygnot. Ein Buch der griechischen Malerei, Vienna 1927) che ha suscitato scarsi consensi e si è fondato sulla novità stilistica ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] adottati da opifici che, come quelli delle isole di Taso e Proconneso, per abbreviare i tempi di lavorazione elaborarono forme c. ionici, vero e proprio monopolio degli opifici di Taso - che esportavano per lo più pezzi sommariamente lavorati con ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, primo di questo nome, figlio di Romualdo (I), duca di Benevento, e di Teoderada figlia di Lupo, ribelle duca del Friuli. Alla morte di Romualdo, nel [...] .
Favorendo, inoltre, il cenobio vulturnense fondato, va detto, da monaci beneventani probabilmente di origini aristocratiche - Paldo, Taso e Tato - pare altrettanto sicuro che G., cavalcando l'onda lunga dei successi militari, abbia condotto una ...
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Antichità. - È nel mondo omerico l'assemblea dei liberi che si riunisce per udire le deliberazioni dei capi; talora, per decidere. È convocata, in guerra dai capi degli eserciti, in pace dai principi; [...] di ritrovo. Fra questi ultimi il piìi famoso era il portico variopinto (ποικίλη στοά), decorato verso il 470 da Polignoto di Taso con la cooperazione di due pittori, Micone e Paneno. Dal Pecile trassero il nome i filosofi stoici, perché i discepoli ...
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VITTORIA (Νίχη; Victoria)
Goffredo BENDINELLI
Giulio GIANNELLI
Gastone M. BERSANETTI
Gabriella BATTAGLIA
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Grecia. - Nel campo della mitologia greca la figura di Nike è semplicemente la personificazione [...] non si accordano per tramandarci il nome dell'artista creatore della Nike alata: alcuni citano il pittore Aglaofonte di Taso, altri Archermo di Chio.
Rappresentazioni di Nike senz'ali non sono esistite: improprio è l'epiteto di Nike Apteros ...
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taso
s. m. [prob. dal franco tas «cumulo» (da cui il fr. tas, con lo stesso sign.)], non com. – Gruma, tartaro delle botti, deposito feccioso (cfr. intasare e stasare).
intasare
v. tr. [der. di taso]. – 1. Propr., chiudere col taso (e nell’intr. pron., chiudersi o coprirsi di taso). Per estens., nell’uso com., ostruire con materiale o depositi varî un condotto o un’apertura: i rifiuti hanno intasato lo scarico...