Protagonista di una serie di romanzi avventurosi, pubblicati (a partire dal 1914) dallo statunitense E. Rice Burroughs (1875-1950). T., orfano di un lord inglese, viene abbandonato ancora neonato in una sperduta zona dell'Africa e allevato da una tribù di grosse scimmie. Paladino della natura, l'eroe cresce fortissimo e generoso, conservando queste sue qualità anche quando torna nel mondo civile ...
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Scrittore statunitense (Chicago 1875 - Encino, California, 1950). Dopo aver svolto numerosi mestieri approdò alla narrativa ottenendo immensa popolarità con Tarzan of the apes (1914), primo di una serie [...] di romanzi che furono tradotti in molte lingue da cui trassero ispirazione il cinema e i fumetti. Fu anche autore di romanzi di fantascienza, incentrati sulle avventure vissute, sul pianeta Marte, dal ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] di mare (1904), Zanna Bianca (1906), La strada (1907), Martin Eden (1909). Di grande successo anche le storie di Tarzan (a partire da Tarzan delle scimmie, 1914) e gli altri romanzi di avventura e di fantascienza di Edgar Rice Burroughs. Si deve pure ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] di ispirazione autobiografica, e soprattutto il romanzo di formazione Marigold (1929). Di grande successo anche le storie di Tarzan (a partire da Tarzan delle scimmie, 1914) e gli altri romanzi di avventura e di fantascienza di E. Rice Burroughs. Da ...
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Genere letterario, estesosi poi al cinema, in cui l’elemento narrativo si fonda su ipotesi o intuizioni di carattere più o meno plausibilmente scientifico e si sviluppa in una mescolanza di fantasia e [...] il cinema o i fumetti), indomiti eroi errano da un capo all’altro dell’Universo. Oltre a E.R. Burroughs (il creatore di Tarzan), si possono ricordare in questo filone E.E. Smith, E. Hamilton e J. Williamson (autore del ciclo The legion of space, 1934 ...
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. Nome con cui si indica in Italia quel tipo di narrativa che nei paesi anglosassoni, dove è più largamente diffusa, si chiama science-fiction, e che consiste nello sviluppare un intreccio logico ed essenzialmente [...] mostri per lo più mucillaginosi e con occhi d'insetto (bug-eyed monsters). Oltre a E. Rice Burroughs (il creatore di ("Tarzan"), autore di un noto, quanto illeggibile, ciclo di peripezie marziane, si possono ricordare in questo ramo E. E. Smith ed E ...
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FUMETTO
Bernardo Ruzicka
. L'idea di animare figurazioni pittoriche con battute dialogiche inserite nei disegni è antica: già nel Medioevo si attuava sotto forma di cartigli posti vicino ai personaggi [...] umoristiche, aveva trovato in America nuova linfa nel genere avventuroso: il primo tentativo di successo in questo campo può essere considerato Tarzan (1929), disegnato da H. A. Foster e in seguito (1937) da B. Hogarth su soggetti di E. R. Burroughs ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] (Gatti e scimmie), M. Mazzantini (Non ti muovere), R. Petri (La donna delle Azzorre), A.B. Echenique (La tonsillite di Tarzan), C. Hein (Willenbrock), O. Pamuk (Il mio nome è rosso); nel 2003 a B. Biancheri (Il ritorno a Stomersee), J. Cercas ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] . Fra le tante. È finito il tempo delle ciglia false, delle lacrime di glicerina, delle vamps con sex-appeal, dei Tarzan da salotto e degli intrecci secondo le trentasei situazioni di Gozzi o di Polti [...]. Un grande soffio salutare sale verso il ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] Innocenzo IV (1241-1250):
[38] 1242-1250 (?): [BdT 225.9] Guillem de Montaignagol, No sap per que va son joi plus tarzan (De Bartholomaeis, 1931, nr. CXLI [testo limitato alle strofe I e III, integrabile con P.T. Ricketts, Les poésies de Guilhem de ...
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