. Nome con cui si indica in Italia quel tipo di narrativa che nei paesi anglosassoni, dove è più largamente diffusa, si chiama science-fiction, e che consiste nello sviluppare un intreccio logico ed essenzialmente [...] mostri per lo più mucillaginosi e con occhi d'insetto (bug-eyed monsters). Oltre a E. Rice Burroughs (il creatore di ("Tarzan"), autore di un noto, quanto illeggibile, ciclo di peripezie marziane, si possono ricordare in questo ramo E. E. Smith ed E ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura a fumetti ha origine negli USA a fine Ottocento, e da lì si diffonde, [...] ) e Roy Crane (1901-1977) (Wash Tubbs – Captain Easy, dal 1924), il fumetto di avventura si impone con l’uscita di Tarzan, nel 1929, ispirato ai romanzi di Edgar Rice Burroughs e disegnato da Harold Foster, la cui grande capacità grafica introduce un ...
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METRO GOLDWYN MAYER
Giuliana Muscio
Metro Goldwin Mayer (MGM)
Casa di produzione statunitense, lo studio di maggior profitto e popolarità del cinema classico. La compagnia d'origine era la Loew's Inc., [...] Crime does not pay, in cui esordirono Joseph Losey e Fred Zinnemann, ai cartoni animati di Tom e Jerry, fino a Tarzan e al Dottor Kildare.Nello stesso periodo la MGM si cimentò in diversi generi. Vennero così realizzati il carcerario The big house ...
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Nuoto
Gianfranco e Luigi Saini
Origini e diffusione
L'esistenza di pitture murali, incisioni o graffiti che rappresentano scene di nuoto testimonia come presso le antiche popolazioni sviluppatesi in [...] grazie a Clarence 'Buster' Crabb, che doveva anche lui divenire un eroe dello schermo, ancora una volta nei panni di Tarzan.
La rivincita degli Stati Uniti non poté realizzarsi subito: a Berlino, nel 1936, i giapponesi confermarono le loro qualità ...
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Peplum
Stefano Della Casa
L'antichità greco-romana aveva affascinato fin dagli albori del cinema i produttori e tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio dei Sessanta il massiccio investimento di [...] Mark Forest, Gordon Scott (che era stato anche l'interprete di alcuni film su un altro personaggio mitico come Tarzan), Gordon Mitchell, Dan Vadis, ai quali si aggiunsero due culturisti italiani, Adriano Bellini e Sergio Ciani, che diventarono famosi ...
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figurine
Ermanno Detti
Piccole immagini da collezionare
Diffuse nella seconda metà dell'Ottocento, le figurine erano cartoncini pubblicitari distribuiti insieme a un prodotto commerciale. Più erano [...] 'iniziativa. Le figurine rappresentavano Athos, Porthos, Aramis, D'Artagnan e altri personaggi veri o fantastici, come Tarzan, Sandokan, Buffalo Bill, Cleopatra, Robison Crusoè… Chi completava gli album aveva diritto a premi importanti, biciclette ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] e il dito, La mummia vivente, il Dongiovanni, e molti altri spesso per riviste che scriveva egli stesso, come L'ultimo Tarzan che concluse nel 1939 la fertile stagione degli anni Trenta. Portate in tournée in quasi tutte le province italiane, queste ...
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Olimpiadi estive: Tokyo 1964
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: XVIII
Data: 10 ottobre-24 ottobre
Nazioni partecipanti: 93
Numero atleti: 5151 (4473 uomini, 678 donne)
Numero atleti italiani: 171 [...] a Hollywood come controfigura nelle scene acquatiche dell'attrice Maureen O'Sullivan, la Jane delle pellicole di Tarzan interpretate dal grande campione olimpionico Johnny Weissmuller. Schollander vinse quattro medaglie d'oro nello stile libero ...
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NUOVA ZELANDA.
Marco Maggioli
Samuele Dominioni
Francesca Romana Moretti
Valerio Massimo De Angelis
Bruno Roberti
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Architettura. [...] più sperimentale si muovono Damien Wilkins (n. 1963; Somebody loves us all, 2009) e Nigel Cox (1951-2006), che in Tarzan Presley (2004) riscrive il mito dell’uomo-scimmia, creando una controversia legale che ha portato nel 2011 gli editori a ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] altri decisioni anche importanti nel lavoro e nei sentimenti. Fu altresì cosciente sia delle proprie contraddizioni – tipiche di un «Tarzan in frac», come si definì in un autoritratto eloquente (Un perdente di successo, cit., p. 175) – sia della ...
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