Premessa: filologia come disvelamentoÈ noto come accertare la verità sia un’opera di disvelamento (ἀ-λήθεια): procedere per sottrazione, rimuovendo le apparenze e lasciando così che il vero sino a quel [...] , si pone poi l’ipotesi di una beffa ordita da Montale per suscitare una contesa tra i filologi: i cosiddetti cani da tartufo, già oggetto del suo sarcasmo. Sempre più urgente, insomma, la necessità di chiarire in maniera definitiva la questione dell ...
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tartufo1
tartufo1 (tosc. tartùfolo) s. m. [prob. lat. terrae *tufer (corrispondente italico del lat. tuber); propr. «tubero di terra»]. – 1. a. Nome comune di varie specie di funghi del genere Tuber e dei loro corpi fruttiferi che hanno l’aspetto...
tartufo2
tartufo2 s. m. [uso fig. di tartufo1]. – Persona falsa, ipocrita, bigotta, che nasconde, sotto un’apparenza di moralità e falsa devozione, sentimenti vili e intenzioni disoneste; l’uso del termine si riconnette principalmente al nome,...
tartufo botanica Nome comune dei Funghi Ascomiceti sotterranei che vivono in simbiosi con le radici di varie specie arboree, formando micorrize ectotrofiche; i corpi fruttiferi sono ascocarpi, detti anch’essi t., con aspetto di tuberi globosi...
(it. Tartufo) Nome del protagonista e titolo più comune della commedia L'imposteur ou le Tartuffe (1664) di Molière, spietata satira dell'ipocrisia, di cui egli è la personificazione. Sotto le vesti di uomo onesto e fervido di sentimento...