Vedi GRAVISCA dell'anno: 1973 - 1994
GRAVISCA (Gravisca, Graviscae)
M. Torelli
Antico porto di Tarquinia, a circa 7 km dal sito della città etrusca e romana, nel luogo dell'abitato medievale e moderno [...] poliadica dell'isola. Questo Sostrato è probabilmente da identificare con il ricchissimo mercante interessato ai commerci con Tartesso ricordato da Erodoto (iv, 152); l'iscrizione, per i caratteri epigrafici, potrebbe datarsi alla fine del VI ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] in Naucrati sorse la nota colonia greca; con la Fenicia e con l'Occidente, in cui i Greci giunsero al paese argentifero di Tartesso, e da Massalia dominarono il commercio con la Gallia e col nord-est della Spagna, vincendo nel Tirreno, sul finire del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le citta dei Greci in Occidente
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le poleis greche in Italia meridionale e in Sicilia, [...] stazioni di rifornimento e di riposo nella lunga e pericolosa rotta che dalla Ionia conduceva i mercanti fino a Tartesso, città della Spagna sudoccidentale di leggendaria ricchezza. In Italia, i Focei, sfuggiti all’avanzata delle armate persiane di ...
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La costa di Siria a settentrione del promontorio del Carmelo è costituita da una stretta striscia di terra sulla quale incombono le propaggini dei monti della Galilea, della catena del Libano e dei Monti [...] la più antica è quella di Cadice; probabilmente prefenicia, ma entrata presto in strette relazioni coi Fenici, è la città di Tartesso (v.), la Tarshish della Bibbia, che divenne l'emporio del commercio fenicio con l'interno della Spagna e con le ...
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MARSIGLIA (A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Andrée R. SCHNEIDER
Léopold Albert CONSTANS
Gino LUZZATTO
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Città e porto della Francia, sulla costa del Mediterraneo, capoluogo del dipartimento delle Bocche [...] da parte dei Focesi si collega a tutto un insieme di spedizioni nel Mediterraneo occidentale, sino a Tartesso, al di là delle colonne di Ercole. I Tartessî di Cadice facevano con la Britannia il commercio dello stagno; il quale appunto attirò i Greci ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] e sfruttate da antichissimo tempo; ma una viva controversia si stabilì fra i dotti, non solo per l'ubicazione dell'antica città di Tartesso, dalla quale i Fenici di Tiro ricevevano lo stagno insieme con l'argento e il ferro e il piombo, ma anche e ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] Ma i Focei non sono i primi Greci in Occidente: Erodoto (IV, 152) ci dice che il samio Kolaios arrivò fino a Tartesso attraverso lo Stretto di Gilbilterra per aprire un mercato di metalli nel 628 a.C. Nella costa nord-orientale della Spagna e nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'economia in Grecia
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’economia greca è stata al centro di un interminabile dibattito [...] del resto la tradizione pone la prima grande impresa commerciale, con Coleo di Samo che avrebbe, secondo Erodoto, raggiunto Tartesso realizzando “il più gran profitto tra i Greci di cui abbiamo notizia”. I grandi mercanti, gli emporoi, viaggiano alla ...
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