Tartesso (gr. Ταρτησσός) Denominazione data dagli Orientali prima e poi dai Greci ai luoghi dell’estremo Occidente da cui provenivano i metalli (specialmente lo stagno). Non è chiaro se il nome significasse [...] ’8° sec. a.C., stabilirono l’egemonia sui mari d’Occidente in seguito a lotte vittoriose con i Tartessi, impedendone la libera navigazione colonizzatrice. Il dominio fenicio durò sino all’imporsi nel Mediterraneo occidentale della talassocrazia focea ...
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Principe di Tartesso, antica città dell'Iberia, rinomato per la sua longevità (120 anni, secondo Erodoto, I, 163), identificato da Strabone e da Plinio con un sovrano di Tartesso cui, in Anacreonte (fr. [...] 8) sono attribuiti 150 anni. Comunque il detto proverbiale μακροβιώτερος 'Αργανϑωνίου (più longevo di A.) attesta abbastanza la diffusa fama di questo re, del quale Erodoto narra come sostenesse i Focesi ...
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(sp. Andalucía) Vasta regione (87.598 km2 con 8.059.461 ab. nel 2007) della Spagna meridionale, comunità autonoma dal 1983, la seconda per dimensioni territoriali, dopo quella di Castiglia e Léon, e la [...] Atlantico sia lungo quella mediterranea (Costa del Sol: Marbella e Torremolinos).
La regione coincide all’incirca con l’antico regno di Tartesso, colonizzato nell’8° sec. a.C. dai Fenici, poi conquistato dai Focesi (6° sec.) e verso il 500 a.C. dai ...
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NORA (Νῶρα, Nüra)
Arnaldo MOMIGLIANO
Città della Sardegna antica, secondo la tradizione fondata dagli Iberi immigrati da Tartesso sotto la guida di Norace: la località corrisponde a quella odierna di [...] Capo di Pula, tra Cagliari e Bitia. Il nome è certamente connesso con quello dei nuraghi e ripropone il problema generale delle relazioni etniche e linguistiche della Sardegna preistorica. La connessione ...
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Ricchissimo mercante (probabilmente vissuto nel 6º sec. a. C.), ricordato da Erodoto (IV, 152), i cui traffici si svolgevano in particolare con Tartesso. Con lui è forse da identificare il S. autore di [...] una dedica ad Apollo Egineta, ritrovata a Gravisca ...
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(gr. Τουρδητανοί) In senso ristretto, gli antichi abitanti della valle del Guadalquivir e delle montagne adiacenti; in senso lato, i popoli affini assimilati da quello principale. Sono in sostanza gli [...] suscitare il casus belli con Sagunto. I T. erano i più progrediti tra gli Iberici, come eredi della civiltà tartessia, testimoniata da bronzi votivi, vasi dipinti, sculture, monili e armi; prima della dominazione romana, avevano loro leggi scritte ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] in età augustea, ad Alcántara, a Salamanca ecc. I maggiori centri archeologici della S. sono Ampurias, Numanzia e Tartesso.
Tra i rari monumenti cristiani (posteriori al 4° sec.: battistero sotto la cattedrale di Barcellona ecc.) che presentano ...
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Divinità maschile fenicia di Tiro (il nome significa «re della città»), protettrice dei naviganti. Con la fenicia Gezabele, moglie del re Acab, il suo culto penetrò in ambiente ebraico e provocò la reazione [...] yahwistica impersonata dal profeta Elia. Venerato a Cartagine e a Tartesso (Cadice), dai Romani M. fu identificato con Ercole (Hercules Gaditanus). ...
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IBERI
Pietro BOSCH GIMPERA
Giacomo DEVOTO
. Nome. - Il nome degl'Iberi non compare negli autori antichi prima del sec. VI a. C. L'antico Periplo probabilmente massaliota che è la fonte di Avieno, [...] , e altri).
Storia. - Il più antico elemento a noi noto della storia degl'Iberi è la loro relazione coi Fenici che andavano a Tartesso come mercanti di metalli. Si è creduto che i primi viaggi dei Fenici di Tiro siano del sec. XII o XI e che Cadice ...
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GERIONE (Γηρυών o Γηρυονεύς, Geryon)
Alessandro Olivieri
Figlio di Crisaore e dell'Oceanina Calliroe, abitante in Eriteia, isola posta vicino all'Oceano, che si cercava dagli antichi presso Cadice, alla [...] dal cane Orto. Eracle, mandato da Euristeo alla conquista di queste giovenche, pervenne nella Libia e, passato nel paese dei Tartessi, pose due colonne eguali sulle due rive dello stretto. Abbruciato dal Sole, tese l'arco contro l'iddio, sì che ...
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