Tartaruga (Caretta caretta; v. fig.) della famiglia Chelonidi, di grandi dimensioni, che vive nei mari tropicali e subtropicali e nel Mediterraneo. È carnivora e protetta come tutte le tartarughe marine. ...
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Classe di Vertebrati eterotermi, attualmente diffusi con oltre 6500 specie. La disciplina che li studia è detta erpetologia.
Anatomia
Tegumento. La cute è rivestita di scaglie o placche cornee cui spesso [...] 4 cm di lunghezza.
Storia naturale
La durata della vita dei R. è generalmente lunga: alcune specie di Coccodrilli e di tartarughe superano anche i 100 anni d’età. I R. hanno colonizzato e si sono adattati ai più diversi ambienti terrestri, compreso ...
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formichieri, bradipi e armadilli
Giuseppe M. Carpaneto
Voraci ma senza denti
Gli Sdentati sono un ordine di Mammiferi con denti ridotti o assenti, diffusi in tutti gli ambienti del continente sudamericano. [...] di foglie (bradipi), altri ancora sono onnivori e ben protetti da una corazza ossea analoga a quella delle tartarughe (armadilli) e si appallottolano quando sono in pericolo
Un antico isolamento
Tanto tempo fa, l'America Meridionale rimase ...
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Genere di Sporozoi Emosporidi parassiti endocellulari del sangue di diversi Vertebrati, tra cui l’uomo. Comprende circa 50 specie, parassite di Uccelli e trasmesse dalle zanzare dei generi Anopheles o [...] a quelle dell’uomo, sono state riscontrate nelle scimmie (P. kochi, P. brasilianum ecc.); altre infettano animali domestici (cani, buoi) e selvatici (antilopi, pipistrelli); alcune si trovano in Vertebrati eterotermi (tartarughe, lucertole e rane). ...
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squali, pesci martello e gattucci
Giuseppe M. Carpaneto
Predoni del mare
Gli squali sono Pesci provvisti di scheletro cartilagineo, e quindi appartengono ai Condroitti, la stessa classe di cui fanno [...] verticali scure sul dorso. Gli attacchi di questa specie all’uomo sono frequenti, anche se generalmente si ciba di tartarughe marine e di albatri quando questi si riposano sulla superficie del mare.
Squalo balena e altri giganti
Paradossalmente, gli ...
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tonni, sgombri e pesci spada
Giuseppe M. Carpaneto
Pesci d’alto mare, non scatolette
L’ordine dei Perciformi comprende numerose specie di grande interesse alimentare e commerciale, tra i quali tonni, [...] estendono per diversi chilometri e formano uno sbarramento a elevato impatto ambientale. Infatti numerosi sono i delfini e le tartarughe marine che vengono così intrappolati e annegano. La caccia con l’arpione, anche se molto crudele, è senza dubbio ...
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aringhe, acciughe e sardine
Giuseppe M. Carpaneto
Piccoli ma tanti: i segreti di una grande risorsa del mare
L'importanza economica di questi pesci di piccola taglia, la cui lunghezza media si aggira [...] biologico è coordinato con le migrazioni di questi pesci. Foche, otarie, delfini, balene, pinguini e altri uccelli marini, tartarughe marine, squali, tonni, sgombri, barracuda e molti pesci ancora si nutrono in grande quantità di Clupeiformi e ne ...
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lombrichi, sanguisughe e tremoline
Giuseppe M. Carpaneto
Vermi ad anelli
Gli Anellidi sono un grande raggruppamento evolutivo, o phylum, che comprende: i Policheti, vermi marini come le tremoline, le [...] sul fondo e si attaccano alle loro vittime. Alcune uccidono piccole prede, altre sono parassite di rettili, come le tartarughe marine, o di grandi mammiferi, e si accontentano di un pasto di sangue. Nelle foreste tropicali, alcune sanguisughe si ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] , fra i mammiferi e gli uccelli, [è possibile collocare] gli ornitorinchi e le echidne, fra gli uccelli e i rettili, le tartarughe; fra gli anfibi e i pesci, il proteo, i lepidosirenidi, e questo senza parlare di quei fossili che, per una singolarità ...
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coccodrilli, caimani e alligatori
Giuseppe M. Carpaneto
I grandi sopravvissuti
I coccodrilli sono gli unici grandi rettili sopravvissuti all'estinzione avvenuta 65 milioni di anni fa, che ha portato [...] i genitori si occupano dei loro piccoli, è più difficile che questi diventino il pasto dei predatori. Lucertole, serpenti e tartarughe si limitano a deporre le uova in luoghi adatti ma poi abbandonano la prole al proprio destino.
Invece, le femmine ...
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tartaruga
s. f. [dal gr. tardo ταρταροῦχος, nome di uno spirito immondo (comp. di Τάρταρος «tartaro3» e ἔχω «avere, abitare»): nel simbolismo cristiano primitivo la tartaruga rappresentava lo spirito del male]. – 1. a. Termine con cui si indicano...
tartarugato
agg. [der. di tartaruga]. – Lavorato in modo da essere in tutto simile al materiale ricavato dallo scudo delle tartarughe: pannelli, manici di plastica tartarugati.