Migrazioni e orientamento
Roberto Argano
Il grandioso traffico dei viventi
Ogni anno, col cambiare delle stagioni, milioni di animali si spostano da una parte all’altra del Pianeta per sfuggire a condizioni [...] sottomarina affiorante proprio in mezzo all’Oceano Atlantico – viene visitata ogni anno da un gran numero di femmine di tartaruga franca (Chelonia mydas) provenienti dalle coste del Brasile. Come fanno a ritrovare questo puntino di terra in mezzo all ...
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Gamba
Rosadele Cicchetti
Il termine gamba, che nel linguaggio comune viene usato per indicare tutto l'arto inferiore, dall'articolazione coxofemorale al piede, in anatomia umana designa specificatamente [...] atrofia, fino a una condizione completamente apode, o al perfezionamento della locomozione sugli arti, come in coccodrilli, tartarughe e camaleonti. La condizione apode si trova in specie di Rettili adattate ad habitat acquatici o sotterranei, alle ...
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tonni, sgombri e pesci spada
Giuseppe M. Carpaneto
Pesci d’alto mare, non scatolette
L’ordine dei Perciformi comprende numerose specie di grande interesse alimentare e commerciale, tra i quali tonni, [...] estendono per diversi chilometri e formano uno sbarramento a elevato impatto ambientale. Infatti numerosi sono i delfini e le tartarughe marine che vengono così intrappolati e annegano. La caccia con l’arpione, anche se molto crudele, è senza dubbio ...
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Zoologia
Ciascuna delle appendici del corpo dei Pesci (e dei Pinnipedi), che provvedono al movimento, contribuendo alla funzione stabilizzatrice dell’animale in acqua. Nei Mammiferi, porzione visibile [...] della p. dorsale e anale.
Formazioni simili alle p. dei Pesci, ma di origine e costituzione anatomica diverse, sono le p. delle tartarughe marine, dei Cetacei e dei Sireni: si tratta, in questi casi, di arti (podia) di Tetrapodi foggiati a p. per il ...
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Vescica
Gabriella Argentin
Franco Di Silverio
Magnus von Heland
La vescica (dal latino vesica) è un organo cavo muscolomembranoso che fa parte dell'apparato urinario. Di forma grossolanamente ovoide, [...] sia dell'acqua sia di alcuni ioni essenziali che possono scarseggiare nell'ambiente e quindi il loro riciclaggio. Alcune tartarughe d'acqua possiedono voluminose vesciche urinarie e, in aggiunta a queste, altre vesciche accessorie di origine cloacale ...
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aringhe, acciughe e sardine
Giuseppe M. Carpaneto
Piccoli ma tanti: i segreti di una grande risorsa del mare
L'importanza economica di questi pesci di piccola taglia, la cui lunghezza media si aggira [...] biologico è coordinato con le migrazioni di questi pesci. Foche, otarie, delfini, balene, pinguini e altri uccelli marini, tartarughe marine, squali, tonni, sgombri, barracuda e molti pesci ancora si nutrono in grande quantità di Clupeiformi e ne ...
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lombrichi, sanguisughe e tremoline
Giuseppe M. Carpaneto
Vermi ad anelli
Gli Anellidi sono un grande raggruppamento evolutivo, o phylum, che comprende: i Policheti, vermi marini come le tremoline, le [...] sul fondo e si attaccano alle loro vittime. Alcune uccidono piccole prede, altre sono parassite di rettili, come le tartarughe marine, o di grandi mammiferi, e si accontentano di un pasto di sangue. Nelle foreste tropicali, alcune sanguisughe si ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] , fra i mammiferi e gli uccelli, [è possibile collocare] gli ornitorinchi e le echidne, fra gli uccelli e i rettili, le tartarughe; fra gli anfibi e i pesci, il proteo, i lepidosirenidi, e questo senza parlare di quei fossili che, per una singolarità ...
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coccodrilli, caimani e alligatori
Giuseppe M. Carpaneto
I grandi sopravvissuti
I coccodrilli sono gli unici grandi rettili sopravvissuti all'estinzione avvenuta 65 milioni di anni fa, che ha portato [...] i genitori si occupano dei loro piccoli, è più difficile che questi diventino il pasto dei predatori. Lucertole, serpenti e tartarughe si limitano a deporre le uova in luoghi adatti ma poi abbandonano la prole al proprio destino.
Invece, le femmine ...
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CARRADORI, Giovacchino
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Prato il 6 giugno 1758 da Iacopo e Maria Veronica Lapini. Appartenente a una famiglia di umile condizione economica, per potersi dedicare agli [...] dei pesci, delle rane, delle sanguisughe, dei lombrichi terrestri, delle larve di libellula, delle testuggini, delle tartarughe. Si interessò anche degli effetti dell'oppio. Scrisse una breve storia della vaccinazione antivaiolosa. Fece studi sugli ...
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tartaruga
s. f. [dal gr. tardo ταρταροῦχος, nome di uno spirito immondo (comp. di Τάρταρος «tartaro3» e ἔχω «avere, abitare»): nel simbolismo cristiano primitivo la tartaruga rappresentava lo spirito del male]. – 1. a. Termine con cui si indicano...
tartarugato
agg. [der. di tartaruga]. – Lavorato in modo da essere in tutto simile al materiale ricavato dallo scudo delle tartarughe: pannelli, manici di plastica tartarugati.