Green, John Michael. – Scrittore statunitense (n. Indianapolis 1977). Tra i più importanti esponenti contemporanei del genere narrativo Young Adult, rivolto a un pubblico di adolescenti, ha esordito nella [...] tragici quali la morte e la malattia, nel suo romanzo più recente, Turtles all the way down (2017; trad. it. Tartarughe all'infinito, 2017), pur rimanendo fedele ai suoi temi preferenziali, ha sperimentato una felice incursione nel genere poliziesco. ...
Leggi Tutto
microplastiche Termine con cui si identificano particelle di materie plastiche, prodotte direttamente o indirettamente dall’uomo, le cui dimensioni sono state convenzionalmente fissate dalla European food [...] ne consente l’ingresso nella catena trofica, documentato in oltre 180 specie animali, tra cui uccelli, pesci, tartarughe e mammiferi, con un impatto ecotossicologico che arriva a coinvolgere anche la specie umana. Costituendo i polimeri artificiali ...
Leggi Tutto
Scheletro esterno caratteristico degli Artropodi. Costituito da chitina, cui spesso si aggiungono sali minerali, specialmente calcarei, che gli conferiscono durezza (per es., carapace dei granchi o dei [...] dei Selaci, le squame dei Ganoidi, dei Teleostei (in alcuni di questi, Plettognati, vengono a formare una corazza), le placchette ossee dei Rettili (tartarughe e coccodrilli), nonché, fra i Mammiferi, le piastre ossee degli armadilli e dei pangolini. ...
Leggi Tutto
. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] agli automi o robots, forse i più conosciuti, perché suggestivi su di un piano didattico e scientifico, sono le tartarughe elettroniche del neurofisiologo W. Grey Walter. Questi modelli compiono una serie di lenti movimenti e, sollecitati da stimoli ...
Leggi Tutto
Segmento dorsale del 1° arco viscerale (arco mandibolare) del cranio dei Vertebrati Gnatostomi (detto anche pterigo-quadrato), che rappresenta lo scheletro di sostegno dell’arcata superiore o mascellare [...] gli Amnioti, dà per ossificazione l’osso quadrato che può essere suturato col neurocranio e quindi fisso, come nelle tartarughe e nei Coccodrilli, oppure articolato e mobile come negli Squamati e negli Uccelli. Nei Mammiferi la cartilagine quadrata ...
Leggi Tutto
Genere della famiglia Chelydridae, sottordine Cryoptodira (ordine dei Chelonî), della classe dei Rettili. I caratteri più salienti del genere e che coincidono con quelli della famiglia, costituita del [...] sul suo carapace si sviluppano alcune alghe, cosicché essa ne è come mascherata e riesce difficilmente riconoscibile; per attrarre i pesci protende dalla punta della lingua due filamenti carnosi che rassomigliano a piccoli vermi. (V. tartarughe). ...
Leggi Tutto
gioco
Attività ricreativa praticata liberamente, fine a sé stessa e gestita generalmente da regole arbitrarie e vincolanti. La spontanea sottomissione al sistema di regole, distingue il g. da altre forme [...] , infatti, gioca, e così anche diverse specie di Uccelli. Ultimamente è stato scoperto che giocano anche alcuni rettili, come le tartarughe, e i coccodrilli, e persino un mollusco, il polpo. L’uomo trae dal g. numerosi benefici: negli adulti scioglie ...
Leggi Tutto
istinto
Simona Argentieri
Comportamento innato ereditario
Gli istinti sono comportamenti innati, fissi, trasmessi per via ereditaria, abbastanza caratteristici delle singole specie animali, che variano [...] propri istinti caratteristici; per esempio, la cova delle uova degli uccelli o la ricerca dell'acqua delle tartarughe appena nate.
La psicologia del comportamento animale (etologia) individua molti altri istinti particolari: per esempio la difesa ...
Leggi Tutto
Piano geologico dell’Eocene medio. È così chiamato dal nome antico di Parigi, Lutetia. Il bacino di Parigi è infatti l’area-tipo del L., dove i terreni sono rappresentati da un complesso di sedimenti in [...] da tufi e calcari con fossili in parte identici a quelli degli strati di San Giovanni, e nella parte superiore da depositi di ligniti intercalati a tufi o a contatto con lave basaltiche, con fauna di molluschi continentali, coccodrilli e tartarughe. ...
Leggi Tutto
Città marittima del Messico, situata sulla costa occidentale dello Yucatán, capitale dello stato omonimo. Fondata nel 1540, fu dagli Spagnoli cinta di mura, per difenderla dagli assalti dei pirati. Ha [...] da ebanisteria (palo de campeche) e da tintoria, frutta tropicali, zucchero, caffè, henequén, tabacco, granturco; sulla costa si pescano tartarughe in gran numero. Oltre alla capitale, notevole è la città di Carmen, sull'isola omonima, che chiude la ...
Leggi Tutto
tartaruga
s. f. [dal gr. tardo ταρταροῦχος, nome di uno spirito immondo (comp. di Τάρταρος «tartaro3» e ἔχω «avere, abitare»): nel simbolismo cristiano primitivo la tartaruga rappresentava lo spirito del male]. – 1. a. Termine con cui si indicano...
tartarugato
agg. [der. di tartaruga]. – Lavorato in modo da essere in tutto simile al materiale ricavato dallo scudo delle tartarughe: pannelli, manici di plastica tartarugati.