INDIANO, OCEANO (A. T., 84-85)
Giuseppe COLOSI
Roberto ALMAGIA
OCEANO Contorni e dimensioni. - Col nome di Indiano (ὁ 'Ινδικός ὡκεανός, Agathem., II, 14; più anticamente ἡ νοτία ϑάλασσα, cioè il mare [...] sempre nella zona intertropicale; le otarie invece preferiscono acque più fredde e hanno una distribuzione spiccatamente meridionale. Le tartarughe marine vivono anche ad alta latitudine; ma le Sphargis, la cui lunghezza può raggiungere i 2 m ...
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Piante di assai differente natura, che comprendono forme unicellulari e pluricellulari, le ultime morfologicamente anche molto differenziate. In queste sono riconoscibili organi d'adesione, organi assili [...] i lamantini o le ritine - i quali debbono a questo probabilmente la bontà delle loro carni come cibo - a molti pesci e tartarughe sia d'acqua dolce che di mare. Un cenno è da farsi da ultimo delle cosiddette ostriche verdi di Marennes, il cui colore ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Thailandia
Charles F.W. Higham
Phuthorn Bumadhon
Joyce C. White
Ian C. Glover
Fiorella Rispoli
Jean-Pierre Pautreau
Vincent C. Pigott
Roberto Ciarla
Rachanie [...] I livelli abitativi dei siti del complesso di B.K. hanno restituito un gran numero di ossa di animali selvatici (pesci, tartarughe e Molluschi), come pure di ossa di maiale e di cane, a indicare che animali domestici affiancavano l'attività di caccia ...
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Ritmi biologici
Hermann Remmert
di Hermann Remmert
Ritmi biologici
sommario: 1. Introduzione. 2. Prove dell'esistenza di un orologio fisiologico. 3. Sincronizzatori di orologi biologici. 4. Funzionamento [...] . L'orientamento col sole assume particolare importanza nelle migrazioni su scala mondiale di molti animali (Uccelli, tartarughe marine) e nella straordinaria capacità di tornare alla base tipica dei colombi viaggiatori: in tutte queste specie ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] montezumi e Rana temporaria), i quali avevano un elevato valore nutritivo ed erano spesso utilizzati nella medicina. Le tartarughe (del genere Kinosternon), chiamate ayotl, erano considerate un cibo prelibato, e con le uova di pesce si preparavano ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] 'Oriente arrivavano oro e argento non monetato, pietre preziose e semipreziose, legni pregiati, avorio, penne di struzzo, tartarughe, perle, spezie, tessuti. Tuttavia la conoscenza diretta dei Romani non sembra estendersi più ad ovest dell'India ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] Torlonia: Le Gallerie Naz. Italiane, II, p. 75, 110 ecc.; Matz-Duhn, III, p. 310.
Costaguti. - Palazzo a Piazza della Tartaruga. Villa a Porta Pia (non più esistente). Villa a Nettuno (poi Borghese).
Cristina di Svezia. - Fu a Roma prima ospite in ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Arcipelago delle Filippine
Peter Bellwood
Wilfredo P. Ronquillo
Wilhelm G. Solheim II
Ian C. Glover
Eusebio Z. Dizon
Peter Bellwood
Arcipelago delle filippine
di [...] sia di grandi Mammiferi estinti (elefanti, stegodonti e rinoceronti) sia di specie ancora esistenti (coccodrilli, maiali, Cervidi e tartarughe giganti). Le ricerche geologiche della fine degli anni Settanta hanno rilevato che i fossili rinvenuti si ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] avessero una buona conoscenza di squali, grandi pesci (tonni), molluschi (da cui si ricavavano coloranti) e mammiferi marini (tartarughe, delfini e foche).
Con queste premesse non è sorprendente che, fin dalla loro più antica attestazione attorno al ...
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Darwinismo o disegno intelligente?
Edoardo Boncinelli
Sotto il profilo scientifico la teoria dell’evoluzione non è più, da decenni, una semplice teoria, bensì una solida combinazione di fatti e di concetti [...] nuove caratteristiche biologiche, strutturali o comportamentali. Sono nate le api e le formiche, sono nati i procioni e le tartarughe, il lupo e il leone, le rose e i meli, ciascuno all’interno della propria divisione tassonomica fondamentale. Quello ...
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tartaruga
s. f. [dal gr. tardo ταρταροῦχος, nome di uno spirito immondo (comp. di Τάρταρος «tartaro3» e ἔχω «avere, abitare»): nel simbolismo cristiano primitivo la tartaruga rappresentava lo spirito del male]. – 1. a. Termine con cui si indicano...
tartarugato
agg. [der. di tartaruga]. – Lavorato in modo da essere in tutto simile al materiale ricavato dallo scudo delle tartarughe: pannelli, manici di plastica tartarugati.