Famiglia di Platelminti Trematodi Monogenei, parassiti di pelle, branchie e vescica urinaria degli Anfibi, delle narici e della faringe delle tartarughe e dell’occhio dei Mammiferi. ...
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Tartaruga (Caretta caretta; v. fig.) della famiglia Chelonidi, di grandi dimensioni, che vive nei mari tropicali e subtropicali e nel Mediterraneo. È carnivora e protetta come tutte le tartarughe marine. ...
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GLIPTODONTI
Ramiro Fabiani
. Famiglia di Mammiferi estinti dell'ordine degli Sdentati. Avevano il corpo grande, assai raccorciato, protetto da uno scudo (scheletro cutaneo) vasto e molto convesso, [...] così da ricordare le tartarughe. Le piastre dello scudo sono poligonali e collegate a sutura. Il cranio è brevissimo e alto, le mandibole sono sviluppatissime. Esistono solo i molari in numero di 8 per fila, allungati, prismatici.
Fra le specie più ...
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Commediografo (Taranto 1890 - Milano 1950); autore di numerosi lavori di un genere leggero, fra il comico, il posciadesco, e il sentimentale, con tendenze al grottesco: La finestra sul mondo (1918); La [...] galoppata delle tartarughe (1919); Io prima di te (1919); Colline filosofo (1920); L'antenato (1922); Alga marina (1925). ...
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Medicina
P. appendicolare (o ileocecale) Lesione anatomopatologica caratteristica dell’appendicite flemmonosa suppurativa, costituita da un ammasso fibrino-purulento clinicamente apprezzabile come una [...] tumefazione dolente alla palpazione.
Zoologia
La piastra ossea ventrale della corazza dei Cheloni (tartarughe e testuggini), di regola costituita da 9 ossa dermiche, attaccate alle piastre marginali del carapace dorsale e come questo rivestite da ...
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Scultore (n. Firenze 1550 circa - m. Roma 1596), scolaro del Giambologna; scolpì a Firenze (1596 circa) la statua allegorica dell'Inverno per il ponte a S. Trinita. A Roma, ove svolse prevalentemente la [...] sua attività, eseguì il suo capolavoro, la fontana "delle tartarughe" presso palazzo Mattei (1585, con G. della Porta; le tartarughe furono aggiunte nel secolo seguente). La lunetta della Lavanda dei piedi (oggi sala degli Svizzeri, Quirinale) bene ...
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Classe di Vertebrati eterotermi, attualmente diffusi con oltre 6500 specie. La disciplina che li studia è detta erpetologia.
Anatomia
Tegumento. La cute è rivestita di scaglie o placche cornee cui spesso [...] 4 cm di lunghezza.
Storia naturale
La durata della vita dei R. è generalmente lunga: alcune specie di Coccodrilli e di tartarughe superano anche i 100 anni d’età. I R. hanno colonizzato e si sono adattati ai più diversi ambienti terrestri, compreso ...
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CALDESI, Giovanni
Paolo Cristofolini
Nacque ad Arezzo il 7 gennaio del 1650 da Luca, di famiglia cittadina, e da Maddalena. Le notizie che abbiamo intorno alla sua lunga vita sono piuttosto scarse e [...] e del Blasius. Il C. è ampiamente debitore degli insegnamenti del Redi, e anche degli appunti inediti di questo sulle tartarughe, conservati nella Biblioteca della Fraternita di Arezzo. Di qui a congetturare, come fa il Mercanti, che egli non sia che ...
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Antica città maya, nello Stato messicano di Yucatán, risalente al primo periodo del Nuovo Regno. Fondata probabilmente nel 10° sec. d.C. dai Tutul Xiu, fu centro soprattutto religioso. Le rovine denotano [...] un’alta civiltà: importanti soprattutto la Casa del governatore, la Casa delle tartarughe, il complesso de Las Monjas e la piramide dell’Adivino, presso la quale furono rinvenute la scultura nota come la regina di U. e i complessi della grande ...
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. Tribù indigena dell'America Meridionale, della famiglia linguistica Tacana, stanziata sulle rive del Río Beni e del Río Madre de Dios (Bolivia). Gli Araona sono numerosi e docili, di tratti mongoloidi, [...] e vivono quasi esclusivamente di pesca, cibandosi di carne di tartarughe e di alligatori. Tengono di solito le loro capanne su zattere galleggianti nelle lagune che fiancheggiano i fiumi. ...
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tartaruga
s. f. [dal gr. tardo ταρταροῦχος, nome di uno spirito immondo (comp. di Τάρταρος «tartaro3» e ἔχω «avere, abitare»): nel simbolismo cristiano primitivo la tartaruga rappresentava lo spirito del male]. – 1. a. Termine con cui si indicano...
tartarugato
agg. [der. di tartaruga]. – Lavorato in modo da essere in tutto simile al materiale ricavato dallo scudo delle tartarughe: pannelli, manici di plastica tartarugati.