Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte (v.vol. III, p. 872)
G. Poncini
Periodo preceramico. - Benché sia stata avanzata da più parti l'ipotesi di una cultura paleolitica inferiore, [...] di tre punti cardinali, i rispettivi simboli cosmologici cinesi: sole e drago blu (Est), luna e tigre bianca (Ovest), tartaruga e serpente (Nord), fiancheggiati ognuno da due gruppi di quattro uomini e quattro donne. Sul soffitto è dipinta una ...
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Sistema politico e rivoluzione economica cinese
Federico Rampini
La Cina del 21° sec. non si lascia definire facilmente: ha il capitalismo senza la democrazia; lo sviluppo economico senza libertà politiche; [...] il Paese è diventato per loro un’alternativa attraente rispetto a una carriera negli Stati Uniti o in Europa. Le ‘tartarughe di mare’, come i cinesi chiamano i loro connazionali della diaspora tornati in patria, nel 2007 rappresentavano l’81% dei ...
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Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] , degli animali preistorici, di molte specie di esseri viventi, scelti fra i più sgradevoli (come serpenti, rane e tartarughe), deformati, ingigantiti, resi più violenti e aggressivi di quanto non siano in realtà. Queste ripugnanti presenze, peraltro ...
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Materie plastiche biodegradabili
Amilcare Collina
La comparsa sul mercato delle materie plastiche biodegradabili risale all’inizio degli anni Novanta del 20° secolo. Lo sviluppo di questi nuovi materiali [...] che, per es., gettati in mare o lasciati sulla spiaggia, possono causare la morte per soffocamento di animali marini (tartarughe, delfini e balene) che li scambiano per meduse, parte della loro dieta. Naturalmente l’aspetto dello smaltimento dei ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] fasi di sviluppo del pulcino, egli trasse anche conclusioni sullo sviluppo comparato degli organi di rettili (tartarughe), mammiferi, rane e pesci, che furono successivamente esposte in dettaglio nel secondo volume della über Entwicklungsgeschichte ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] bipartizione dello statere di gr 12,57 in dracme di gr 6,28. Le più antiche monete di E. presentano l'effigie di una tartaruga ed erano dette - perciò - χελῶναι. La data di introduzione del sistema va posta tra il 656 ed il 650 a. C., ed è collegata ...
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Storie naturali
Stephen C. Stearns
(Zoologisches Institut, Universität Basel, Basilea, Svizzera)
La diversità della vita sulla Terra è anche una diversità di storie naturali. Le piante superiori e gli [...] distribuzione della durata della vita negli animali varia da circa una settimana nei rotiferi a circa un secolo in alcune tartarughe, primati, bivalvi e pesci di grandi dimensioni. Per gran parte degli animali la durata massima della vita è inferiore ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] e tucani. Tra i Passeriformi vanno ricordate le oltre 300 specie di Tirannidi. I Rettili comprendono alligatori e caimani, tartarughe acquatiche come la mata mata (Chelus fimbriatus), gli Iguanidi e l’anaconda (Eunectes murinus), il più grande tra i ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] di Coralli, Brachiopodi, Foraminiferi; interesse speciale hanno poi i resti di Vertebrati dai Cetacei ai Rettili (Coccodrilli, Tartarughe, Serpenti) e alle numerose specie di Pesci, mentre sono piuttosto scarse le tracce di piante (flora di Castel ...
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È lo stabilimento di lavoro per la costruzione e riparazione di naviglio da guerra e in genere di tutte le armi, macchine e strumenti impiegati da detto naviglio e per la fabbricazione e la custodia di [...] ancora alcuni degli antichi scali, alcune tettoie acquatiche (tra le quali, importanti, quelle cinquecentesche delle Gagiandre cioè "tartarughe" destinate al completamento delle galee già varate), la Tana o Casa del Canevo, lo scalo per la custodia ...
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tartaruga
s. f. [dal gr. tardo ταρταροῦχος, nome di uno spirito immondo (comp. di Τάρταρος «tartaro3» e ἔχω «avere, abitare»): nel simbolismo cristiano primitivo la tartaruga rappresentava lo spirito del male]. – 1. a. Termine con cui si indicano...
tartarugato
agg. [der. di tartaruga]. – Lavorato in modo da essere in tutto simile al materiale ricavato dallo scudo delle tartarughe: pannelli, manici di plastica tartarugati.