Epifisi
Patrizia Vernole
In anatomia il termine epifisi (dal greco ἐπίϕυσις, derivato di ἐπιϕύω, "crescere sopra"), oltre a designare le estremità delle ossa lunghe, indica una ghiandola endocrina impari, [...] alcuni sarebbe in grado di percepire la luce, per altri solo stimoli termici. Sempre tra i Rettili, i Cheloni (tartarughe) hanno epifisi con cellule secernenti melatonina, mentre i Lacertidi (lucertole) si trovano in una situazione di passaggio, in ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] , che hanno dominato per secoli i mercati di tutto il mondo antico, e sono i creseidi di Creso, i darici persiani, le tartarughe di Egina, le civette di Atene, i pegasi di Corinto, i filippi di Filippo di Macedonia, gli alessandri del suo grande ...
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GIURASSICO (o Giura, o Giura-liassico)
Carlo Fabrizio Parona
Così A. Brongniart e A. von Humboldt denominarono il secondo sistema (o periodo) del Mesozoico, che nella regione del Giura assume un caratteristico [...] e Rhamphorhynchus con larga membrana alare dall'arto anteriore al dorso, al piede. Largamente rappresentate furono anche le Tartarughe, e nel Giurassico superiore comparvero i primi Uccelli, Archaeopteryx e Archaeornis, della statura di un pollo, a ...
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N Paese dei Beluci (Balōč) che nel senso etnografico si estende dalla Persia sud-orientale sino all'Indo e costituisce la porzione SE. dell'altipiano iranico, corrispondente per gran parte all'antica Gedrosia. [...] e nelle diverse zone. I rettili sono relativamente abbondanti: sono già note 12 specie di serpenti, oltre alle lucertole e alle tartarughe. La costa abbonda di pesci e di molluschi. Riguardo agli insetti, è stata studiata la sola zona di Quetta, ma ...
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Vasto lago dell, Africa centrale nel Sūdān, compreso circa tra 12°20′ e 14°20′ lat. N., e tra 13° e 15°30′ long. E., a 240 m. s. m.
L'esistenza di questo bacino lacustre, non ignorata forse dai geografi [...] dalle correnti, formano zattere naturali vaganti sulle acque libere. Sono frequenti ippopotami e lontre, coccodrilli e tartarughe: più raro è il lamantino erbivoro o tricheco del Senegal (Manatus senegalensìs). Abbondantissimi sono i pesci, che ...
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Arcipelago formato da quasi 250 isole (e da numerosissimi scogli corallini) situate nell'Oceano Pacifico presso a poco fra 16° e 20° S., 177° E. e 178° O., a 3400 km. circa a nordest di Sidney e 2200 km. [...] (kerekere), la qual cosa dà luogo a molti abusi. L'autorità dei capi è diminuita: ora ognuno può mangiare le tartarughe da lui catturate, mentre questo era prima un privilegio dell'aristocrazia. Essi hanno tuttavia il diritto di valersi del clan o ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] All'interno del recinto è stata raccolta una grande quantità di resti animali, tra cui bovini, caprini, pesci, tartarughe e coccodrilli. La seconda struttura era rappresentata da un basso rivestimento di blocchi di arenaria che coprivano un tumulo ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. America Settentrionale e Mesoamerica
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Gli oggetti del culto e i materiali votivi: america settentrionale
di Thomas R. [...] presenza nei depositi di resti di animali che facevano riferimento a una parte dell'Universo: ad esempio, coccodrilli, tartarughe e pesci evocavano il mondo sotterraneo acquatico, il giaguaro il mondo arido degli inferi, gli uccelli il cielo. L ...
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comunicazione animale
Roberto Argano
Come gli animali si scambiano le informazioni
Colori, odori, suoni che si intrecciano in ogni ambiente sono in realtà le 'parole' usate da un numero immenso di organismi [...] specie i piccoli si mettono d'accordo per scegliere il momento più opportuno per uscire dal nido. Così fanno le tartarughe marine: se uscissero una alla volta, le prime tartarughine segnalerebbero ai predatori la posizione del nido e le successive ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] isole. Nei mari vivono invece le numerosissime specie di pesci e invertebrati della Grande Barriera Corallina, serpenti marini e tartarughe. Molto più ricca è l’avifauna, rappresentata soprattutto da uccelli marini quali il fetonte e varie specie di ...
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tartaruga
s. f. [dal gr. tardo ταρταροῦχος, nome di uno spirito immondo (comp. di Τάρταρος «tartaro3» e ἔχω «avere, abitare»): nel simbolismo cristiano primitivo la tartaruga rappresentava lo spirito del male]. – 1. a. Termine con cui si indicano...
tartarugato
agg. [der. di tartaruga]. – Lavorato in modo da essere in tutto simile al materiale ricavato dallo scudo delle tartarughe: pannelli, manici di plastica tartarugati.