La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. I nuovi mondi della microscopia
Renato G. Mazzolini
I nuovi mondi della microscopia
Viaggi lunghi, estenuanti e pericolosi permisero ad alcuni [...] sull'anatomia della torpedine (Stefano Lorenzini, Osservazioni intorno alle torpedini, 1678), sulle tartarughe (Giovanni Caldesi, Osservazioni anatomiche […] intorno alle tartarughe marittime, d'acqua dolce, e terrestri. Scritte in una lettera all ...
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SCHIAPARELLI, Elsa
Giovanna Uzzani
SCHIAPARELLI, Elsa. – Nacque il 10 settembre 1890 a Roma, a palazzo Corsini, dove il padre, Celestino, svolgeva il ruolo di direttore dell’Accademia dei Lincei, nondimeno [...] collaborazione con Dalí, che disegnò per lei un portacipria a forma di quadrante telefonico, laccato nero o tartaruga, personalizzabile con il nome della proprietaria o altri effetti: un oggetto tecnologico si trasformava così in accessorio per ...
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Bacino
Patrizia Vernole
In anatomia topografica, bacino, sinonimo di pelvi, indica la parte del corpo compresa tra l'addome e gli arti inferiori, nella quale sono contenuti organi appartenenti agli [...] è particolarmente lungo. Nei Rettili il bacino varia moltissimo, da specie con strutture simili a quella dei Mammiferi (tartarughe, coccodrilli ecc.), agli Ofidi (serpenti), con piccoli archi ossei fissati alle vertebre sacrali e altre piccole ossa ...
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simbiosi
Alessandra Magistrelli
Meglio alleati che nemici
La simbiosi è una forma di rapporto tra viventi di specie diversa – i simbionti – basato sulla collaborazione. Si parla di mutualismo quando [...] (il cui corpo è chiuso dentro un tubo calcareo prodotto dall’animale stesso), che si fissano sullo scudo delle tartarughe marine o sulla pelle dei Cetacei. Esistono poi pesciolini (genere Fierasfer) che vivono all’interno del tubo digerente di ...
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coccodrilli, caimani e alligatori
Giuseppe M. Carpaneto
I grandi sopravvissuti
I coccodrilli sono gli unici grandi rettili sopravvissuti all'estinzione avvenuta 65 milioni di anni fa, che ha portato [...] i genitori si occupano dei loro piccoli, è più difficile che questi diventino il pasto dei predatori. Lucertole, serpenti e tartarughe si limitano a deporre le uova in luoghi adatti ma poi abbandonano la prole al proprio destino.
Invece, le femmine ...
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CARRADORI, Giovacchino
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Prato il 6 giugno 1758 da Iacopo e Maria Veronica Lapini. Appartenente a una famiglia di umile condizione economica, per potersi dedicare agli [...] dei pesci, delle rane, delle sanguisughe, dei lombrichi terrestri, delle larve di libellula, delle testuggini, delle tartarughe. Si interessò anche degli effetti dell'oppio. Scrisse una breve storia della vaccinazione antivaiolosa. Fece studi sugli ...
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CERVI (Cervini), Giovanni Battista
C. Willemijn Fock
Figlio di Anton Maria, nacque a Firenze e fu battezzato il 28 dic. 1532 a S. Nicolò Oltrarno (Firenze, Arch. dell'Opera del Duomo, Battesimi Maschi).Il [...] questo carattere fra fantastico e naturalistico: due montature d'oro per due salierine di lapislazzuli, con il piede formato da tartarughe d'oro smaltato e tre arpie d'oro smaltato che stringono i vasetti (pagamento del 21 luglio 1581).
Il C. morì ...
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Stefano Montefiori
Fabien Cousteau
Come uno squalo
Il nipote del mitico Jacques Cousteau continua a realizzare imprese ‘impossibili’ sulle orme del nonno: Fabien, che dedica molta parte della sua ricerca [...] e agosto 2014 Fabien Cousteau ha ridato vitalità alla tradizione di famiglia vivendo 31 giorni sul fondale dell’oceano, fotografando tartarughe giganti e aragoste e raccogliendo dati per 12 terabyte (l’equivalente di 750 iPad). «L’obiettivo della mia ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] dipinto e una ciotola di legno, oltre a 13 conchiglie d'acqua dolce (Pomacea flagellata). I resti animali comprendevano 5 tartarughe (3 grandi e 2 piccole) e un coccodrillo decapitati, oltre a 90 ossa di piccoli uccelli, tra cui 3 ghiandaie ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dei Vindhya e il Rajasthan
Julia Shaw
Jonathan M. Kenoyer
Giovanni Verardi
Massimo Vidale
Giuseppe De Marco
Pia Brancaccio
La regione dei vindhya
di [...] il traino oltre che come fonte di cibo. Tra gli animali selvatici erano presenti nella dieta cervi, maiali, tartarughe e pesci.
Lo strumentario litico era realizzato principalmente con un calcedonio locale di colore latteo. Lame a margini paralleli ...
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tartaruga
s. f. [dal gr. tardo ταρταροῦχος, nome di uno spirito immondo (comp. di Τάρταρος «tartaro3» e ἔχω «avere, abitare»): nel simbolismo cristiano primitivo la tartaruga rappresentava lo spirito del male]. – 1. a. Termine con cui si indicano...
tartarugato
agg. [der. di tartaruga]. – Lavorato in modo da essere in tutto simile al materiale ricavato dallo scudo delle tartarughe: pannelli, manici di plastica tartarugati.