Vescica
Gabriella Argentin
Franco Di Silverio
Magnus von Heland
La vescica (dal latino vesica) è un organo cavo muscolomembranoso che fa parte dell'apparato urinario. Di forma grossolanamente ovoide, [...] sia dell'acqua sia di alcuni ioni essenziali che possono scarseggiare nell'ambiente e quindi il loro riciclaggio. Alcune tartarughe d'acqua possiedono voluminose vesciche urinarie e, in aggiunta a queste, altre vesciche accessorie di origine cloacale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fama di Darwin è legata alla teoria sull’evoluzione delle specie e all’introduzione [...] teoria della modificazione degli organismi, e si rammaricherà di non aver raccolto sistematicamente esemplari di fringuelli, tartarughe e lucertole di mare.
Il problema della variazione delle specie
Basandosi sulla teoria geologica di Charles Lyell ...
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aringhe, acciughe e sardine
Giuseppe M. Carpaneto
Piccoli ma tanti: i segreti di una grande risorsa del mare
L'importanza economica di questi pesci di piccola taglia, la cui lunghezza media si aggira [...] biologico è coordinato con le migrazioni di questi pesci. Foche, otarie, delfini, balene, pinguini e altri uccelli marini, tartarughe marine, squali, tonni, sgombri, barracuda e molti pesci ancora si nutrono in grande quantità di Clupeiformi e ne ...
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QURUM
P. Biagi
Le stazioni preistoriche situate nell'area della Riserva Nazionale di Q. nella Capital Area del Sultanato di Oman furono scoperte negli anni '70 da R. Jäckli, del Petroleum Development [...] hanno accertato che la dieta alimentare degli abitanti di Q. era a base di pesce e molluschi, integrata da tartarughe marine, particolarmente comuni a RH5, e da gazzelle. Le indagini archeo-zoologiche hanno documentato inoltre la presenza di ...
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LIANGZHU
F. Salviati
Sito tardo-neolitico cinese (Hangzhou, provincia del Zhejiang) che ha dato il nome alla cultura materiale diffusa nelle regioni orientali della Cina, specialmente in prossimità [...] , tutt'altro che chiari.
Una serie di piccoli pendenti in giada lavorati in forme di animali come pesci, tartarughe e uccelli, arricchisce il repertorio iconografico Liangzhu. In particolare il motivo degli uccelli sembra aver avuto una posizione di ...
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lombrichi, sanguisughe e tremoline
Giuseppe M. Carpaneto
Vermi ad anelli
Gli Anellidi sono un grande raggruppamento evolutivo, o phylum, che comprende: i Policheti, vermi marini come le tremoline, le [...] sul fondo e si attaccano alle loro vittime. Alcune uccidono piccole prede, altre sono parassite di rettili, come le tartarughe marine, o di grandi mammiferi, e si accontentano di un pasto di sangue. Nelle foreste tropicali, alcune sanguisughe si ...
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MADAGASCAR (A. T., 118-119)
Giuseppe COLOSI
Guillaume GRANDIDIER
George MONTANDON
Gioacchino SERA
Camillo MANFRONI
Agostino GAIBI
Renward BRANDSTETTER
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Grande isola dell'Oceano Indiano, posta [...] di ossa di Aepyornis e di ippopotamo con intaccature nette e regolari, fatte con strumenti ben taglienti; placche di guscio di tartaruga con tracce di colpi analoghi a quelli prodotti dalla punta di ferro di un arpone indigeno attuale, denti di ai-ai ...
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TERRAGLIA (fr. faïence fine, terre de pipe, cailloutage; sp. loza; ted. Steingut; ingl. earthenware)
Gaetano Ballardini
Genere di ceramica a corpo bianco, d'impasto fine, leggiero, denso e sonoro, ricoperto [...] diede patenti nel 1762), le "agate" (marmorizzazioni ottenute in corpo mediante miscele di terre di diversi colori), le "tartarughe" (o colorazioni variegate in superficie mediante colpi di spugne imbevute di varî pigmenti), la "vernice verde" (con ...
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ORCOMENO di Beozia
Doro LEVI
Mario Attilio LEVI
Una delle più antiche e più ricche città della Grecia eroica, situata sul Lago Copaide presso allo sbocco del Cefiso; fondata, secondo la tradizione, [...] delle Cariti, particolarmente venerate nella città, amante della musica (il cui territorio forniva infatti eccellenti canne per flauti e tartarughe per lire), e alle cui feste (le Caritesie) accorrevano alle gare di musica e di poesia partecipanti da ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] , fra i mammiferi e gli uccelli, [è possibile collocare] gli ornitorinchi e le echidne, fra gli uccelli e i rettili, le tartarughe; fra gli anfibi e i pesci, il proteo, i lepidosirenidi, e questo senza parlare di quei fossili che, per una singolarità ...
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tartaruga
s. f. [dal gr. tardo ταρταροῦχος, nome di uno spirito immondo (comp. di Τάρταρος «tartaro3» e ἔχω «avere, abitare»): nel simbolismo cristiano primitivo la tartaruga rappresentava lo spirito del male]. – 1. a. Termine con cui si indicano...
tartarugato
agg. [der. di tartaruga]. – Lavorato in modo da essere in tutto simile al materiale ricavato dallo scudo delle tartarughe: pannelli, manici di plastica tartarugati.