BRAGADIN, Daniele
Paolo Preto
Nato a Venezia il 20 genn. 1682, riuscì ad emergere ancor giovane tra i patrizi della sua generazione grazie ad una buona cultura, nutrita di attente letture degli storici [...] la Repubblica.
Il B. fu subito impegnato in logoranti trattative per risolvere dapprima la questione delle acque del Tartaro, contese tra Mantovani e Veronesi per le esigenze delle risaie, poi per comporre ripetuti incidenti di confine tra Dobbiaco ...
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impero
Massimo L. Salvadori
Tanti popoli, un unico centro di potere
Per impero si intende un organismo politico costituito da diversi paesi, popolazioni e Stati collocati anche in zone non contigue, [...] , che entrò in netto declino solo nel secolo 18°.
L'Impero mongolo fondato da Genghiz Khan nel 13° secolo, accresciuto dal tartaro Tamerlano tra il 14° secolo e gli inizi del 15°, impose il proprio dominio a parte della Cina, alle grandi steppe ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Ma né i due maggiori re (nemmeno Edoardo, direttamente esortato nel 1301) né altri si muovono e poco appresso il khān tartaro subisce dei rovesci e se ne rivà.
Da rilevare, in questa connessione, è il particolare e più personale interessamento che B ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] Ma né i due maggiori re (nemmeno Edoardo, direttamente esortato nel 1301) né altri si muovono e poco appresso il khan tartaro subisce dei rovesci e se ne rivà.
Da rilevare, in questa connessione, è il particolare e più personale interessamento che B ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] discutere col marchese Borso d'Este talune questioni concernenti i debitori del banco Soranzo e l'utilizzo delle acque del Tartaro; ma un sollecito rivoltogli dal Senato in data 30 dicembre sembra indicare che il L. intraprese la missione con scarso ...
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GABRIEL (Gabrieli), Giannantonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia, e fu battezzato col nome di Giovanni Antonio Fernando, nella parrocchia di S. Maria Mater Domini il 27 genn. 1722 da Triffone e da Anna [...] possibili contraccolpi su Venezia. L'impegno del G. fu assorbito prevalentemente dalle questioni confinarie relative al fiume Tartaro, già regolate dal recente trattato di Ostiglia, ma fonte di frequenti diatribe sulla sua applicazione. "Materia per ...
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CORNACCHINI, Marco
Vittor Ivo Comparato
Figlio di Tommaso, medico di origine aretina che fu professore nell'università di Pisa nella seconda metà del sec. XVI. Non si conosce la data di nascita. Si [...] , ottenuto per cottura a secco con salnitro, resina di scamonea preparata al fumo di zolfo e cremor di tartaro (eccipiente). In rapporto alle dosi il principio attivo del farmaco era principalmente dovuto alla drastica azione purgativa dello ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] et virtute Comunis et hominum Verone et partis Verone que modo tenet Veronam" il castello di Gazzo, in posizione strategica sul Tartaro. Ma anche molto più tardi - come nel 1272 (e lo stesso accadrà nel 1275) in occasione della concessione dell ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] da Alessandria; vini da Candia; olio da Corone, Maiorca, Messina e dalla Puglia; panni da Maiorca; orpello, saponi, sughero, vini, tartaro da Messina; carni di maiale da Salonicco; pelli di martora e di faina da Simisso; cenere dalla Siria. Ad esse ...
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MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Primo di questo nome, figlio di Bulgaro e di Marozia, nacque intorno alla metà del secolo XI a Ferrara o nei suoi dintorni. Il M. è ricordato nella [...] di Porto (Monumenti ravennati).
Secondo Riccobaldo il M. costruì proprio in questo periodo fortificazioni lungo la linea del Tartaro, per contenere la pressione della Chiesa di Adria e l'azione espansionistica delle nobili famiglie marchionali, in ...
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tartaro1
tàrtaro1 s. m. (f. -a) e agg. [alteraz. di Tataro, per accostamento a Tartaro, l’oltretomba della mitologia classica]. – Nome con cui furono indicati nell’Occidente cristiano i Tatari, la stirpe guerriera di razza mongolica che nel...
tartaro2
tàrtaro2 s. m. [dal lat. mediev. tartar, tàrtarum (di origine araba)]. – 1. Deposito lasciato nelle botti dai vini (t. delle botti), costituito da una incrostazione compatta di colore bruno scuro, composta da varî sali fra i quali...