Saturno
Emanuele Lelli
Il dio romano dell’età dell’oro
Il dio greco Crono è il sovrano degli dei della seconda generazione, quella dei Titani, ma non è un dio molto venerato, e il suo nome diviene a [...] dieci lunghi anni, finché le forze guidate da Giove riescono a sconfiggere i Titani guidati da Crono, rinchiudendoli nel Tartaro, l’abisso al centro della Terra. Lì, secondo alcune versioni, finisce anche «Crono dal pensiero ritorto», appunto perché ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] , Scrittori di pietà nella spiritualità toscana e italiana del Trecento, in Arch. stor. italiano, CXXV (1967), pp. 26 s.; A. Tartaro, Scrittori devoti, in Letteratura italiana. Storia e testi, a cura di C. Muscetta, II, 2, Bari 1972, pp. 473-476 ...
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Ade
Massimo Di Marco
Il dio dei morti e l'aldilà degli antichi Greci
L'Ade non era, nella concezione classica, il luogo in cui i giusti ricevono il premio delle loro virtù e i malvagi sono condannati [...] vivere nell'Ade una stessa condizione. Già Omero tuttavia conosce un abisso al di sotto degli stessi Inferi, il Tartaro, in cui alcune figure del mito subiscono duri supplizi a causa di colpe particolarmente gravi: Sisifo, costretto a spingere ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] . 387-397; J.-B. Du Halde, Description géographique,historique,chronologique,politique et physique de l'Empire de la Chine et de la Tartarie chinoise, III, Paris 1735, p. 269; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, p. 2280; L ...
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GIACOMO da Itri
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del XIV secolo probabilmente a Itri, nella contea di Fondi. La prima notizia su di lui è quella della nomina a vescovo di Ischia, intorno al [...] l'accettazione dell'interessato, senza che trapelasse all'esterno il suo nome, G. (con l'abate di Montecassino, il romano Pietro Tartaro, Tommaso Ammannati, Agapito Colonna e i vescovi di Asti, Francesco Morozzo, e di Nocera, Luca Gentili) fu uno dei ...
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GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] chiamata Porto e nei villaggi di San Giorgio, Cipada e Formigosa, concesse loro i diritti di pesca e un tratto dei fiumi Tartaro e Oglio, i diritti di teloneo e di ripatico sul Garda, nel Bresciano, a Ferrara, a Comacchio e a Ravenna, luoghi in ...
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CANEVARI, Pietro (in cinese Nieh Pe-to e Shih-tsung)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Genova nel 1596 e il 3 ott. 1622 entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Roma, dove aveva terminato gli studi di [...] . Greslon, Histoire de la Chine sous la domination des Tartares, Paris 1671, pp. 211, 217-223; F. de Rougemont, Historia Tartaro Sinica nova, Lovanii 1673, p. 70; G. D. Gabiani, Incrementa Sinicae Ecclesiae a Tartarisoppugnatae, Viennae 1673, I, p. 5 ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Ma né i due maggiori re (nemmeno Edoardo, direttamente esortato nel 1301) né altri si muovono e poco appresso il khān tartaro subisce dei rovesci e se ne rivà.
Da rilevare, in questa connessione, è il particolare e più personale interessamento che B ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] Ma né i due maggiori re (nemmeno Edoardo, direttamente esortato nel 1301) né altri si muovono e poco appresso il khan tartaro subisce dei rovesci e se ne rivà.
Da rilevare, in questa connessione, è il particolare e più personale interessamento che B ...
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CICERCHIA, Niccolò
Pasquale Stoppelli
Nacque, probabilmente la Siena, da Mino, in un anno che secondo il Varanini dovrebbe contarsi tra il 1335 e il 1340. Sconosciuti, o quantomeno malnoti, sono gli [...] popolare, I, La poesia religiosa. I cantari agiogr. e le rime d'argomento sacro, a cura di A. Cioni, Firenze 1963, pp. 32-35; A. Tartaro, Scrittori, devoti, in Letter. italiana. Storia e testi, a cura di C. Muscetta, II, 2, Bari 1972, pp. 508-12. ...
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tartaro1
tàrtaro1 s. m. (f. -a) e agg. [alteraz. di Tataro, per accostamento a Tartaro, l’oltretomba della mitologia classica]. – Nome con cui furono indicati nell’Occidente cristiano i Tatari, la stirpe guerriera di razza mongolica che nel...
tartaro2
tàrtaro2 s. m. [dal lat. mediev. tartar, tàrtarum (di origine araba)]. – 1. Deposito lasciato nelle botti dai vini (t. delle botti), costituito da una incrostazione compatta di colore bruno scuro, composta da varî sali fra i quali...